Stand by Me

 



Ti guardo, e sei così bello che mi gira la testa e mi fa male il cuore.  
Ti guardo e conto rapidamente le tue lentiggini. Mi ricordano le stelle sotto cui dormivamo a Liverpool, in quelle notti d’estate che puzzavano di birra, vomito e sudore.
Ti guardo e osservo le tue ciglia vibrare, aprirsi come un’ala di farfalla ad ogni singolo battito, e posso vedere come i tuoi occhi brillano felici, mentre parli di musica.
Ti guardo e mi ritrovo a sorridere divertito per il modo in cui ti mordicchi nervosamente il pollice, in un gesto innocente e spontaneo di cui proprio non riesci a liberarti.
Ti guardo e stringo i pugni, perché vorrei poter mordere quelle labbra, così rosse e succose, che devono profumare di fragola, o mela, o forse sanno solo dell’ultima sigaretta.
Ti guardo e vorrei poter affondare il mio naso nei tuoi capelli, prima di morderti il lobo dell’orecchio, scendendo poi lungo il collo, lasciando al mio passaggio una scia di baci umidi e caldi.
Ti guardo e vorrei poterti togliere quella cravatta che ti annodi sempre in modo impeccabile. Vorrei poterti strappare la camicia, facendo saltare tutti i bottoni per farti ridere, prima di fare l’amore con te.
Ti guardo, e non appena noti il mio sguardo fisso su di te, arrossisci leggermente e sorridi. Forse tu non lo sai, ma quando sorridi ti si arriccia il naso in un modo così adorabile che, Dio, mi fa impazzire.
Ti guardo, lasciando che la mia spalla si appoggi delicatamente alla tua e il tuo calore mi contagi e diventi un po’ anche il mio, e mi sento fortunato.
Perché posso accarezzare distrattamente la tua mano, lasciarmi inebriare dal tuo profumo, farmi cullare dal tuo respiro.
Perché posso guardarti all’infinito senza stancarmi mai di quello che vedo, scoprendo ogni giorno nuovi aspetti di te che mi piacciono sempre di più.
Perché anche se non posso baciarti, posso averti qui, vicino a me.
Perché posso amarti, anche se tu non lo sai.




 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:

Cos’è questa schifezza non lo so nemmeno io, so solo che Kia85 mi ha mandato una frase “da tumblr” e non sono riuscita a levarmela dalla testa. Volevo pubblicare la “Primavera”, (per ulteriori spiegazioni vedete qui), ma non sono riuscita a finirla, perché avevo questa immagine in testa che non mi mollava un secondo.
Ecco cosa è venuto fuori.
Potrebbe essere una dichiarazione d’amore di John nei confronti di Paul, ma potrebbe essere anche Ringo a pensare queste cose, se siete amanti della coppia. Oddio mio cosa sto dicendo? Ovviamente nella mia testa l’immagine è puramente McLennon, ma come vedete, i nomi non sono specificati, e volevo così, per ricalcare un po’ il detto-non detto che ha caratterizzato alcune mie fanfiction, ma in particolare, la prima che ho scritto. Infatti, ci tenevo a pubblicare proprio oggi e con questa storia, perché è l’anniversario della mia piccolina: Touching is good.
Ebbene sì, è passato già un anno da quando ho pubblicato per la prima volta  in questo fandom. Mi sembra una vita fa! Cosa ne dite, sono migliorata un pochino?
Ora passiamo alla parte melensa. Grazie a chiunque mi ha letta e seguita con pazienza in questo anno ricco di alti e bassi (bassissimi), grazie a Kia85 che mi ha sostenuta, ispirata e betata e un grazie a chiunque leggerà questa fanfiction e ciononostante continuerà a seguirmi… per parecchi altri anniversari.
Anya