Finalmente a casa! Dopo una dura giornata di lavoro, tanto stress,tanti pazienti arrabbiati, feriti ma non mi interessa. Posso sopportare tutto perché sono sicura che appena tornerò a casa troverò lei. L’unica persona, al mondo, che riesca a farmi stare bene, a farmi essere, veramente, me stessa. Entro in casa e non sento alcun suono quindi decido di chiamarla.
“Britt! Ehi piccola!”
La trovo a dormire placidamente sul divano così, anche se mi dispiace perché adoro vederla dormire, decido di svegliarla in modo calmo perché ho imparato dopo molti anni che se non viene svegliata piano piano si spaventa e l’ultima cosa che voglio è spaventare la mia piccola paperotta.
“Ehi piccola.. è ora di svegliarsi!” le sussurro all’orecchio toccandole la pancia.
Lì dove la mia Britt sta facendo crescere una piccola bambina. La mia piccola bambina. La NOSTRA piccola bambina. La nostra piccola angioletta che da tanto aspettiamo.
“Amore scusa mi sono addormentata” mi risponde con la voce ancora impastata dal sonno.
“Non importa” le sussurro “devi riposarti per quando arriverà la nostra piccola” continuo a sussurrarle sorridendole dolcemente.
“Già… la nostra piccola che oggi mi ha fatto patire le pene dell’inferno!!”
“Come mai?” le dico mentre mi sdraio accanto a lei continuando ad accarezzarle la pancia.
“Mmmmh non lo so. Mi sentivo strana, molto stanca, quasi senza forze! Niente di preoccupante… Forse..” dice ridendo in maniera adorabile “è perché stamani mi sono svegliata senza la mia bella latina al mio fianco!”.
“Scusa ma ti prometto che appena nascerà la piccola sarò sempre con te anzi.. con voi!” dico baciandole teneramente la fronte, la guancia, entrambi gli occhi (quegli occhi color ghiaccio che sono il mio tallone d’Achille, insieme al suo broncio, ormai da anni) e, finalmente, le sue labbra che, da troppo tempo, non toccano le mie. Le accarezzo, le venero come in ogni nostro bacio… come il nostro primo bacio dato, ormai, tanti anni fa.
“Promesso?” chiede lei con gli occhi leggermente lucidi.
“Promesso, promesso amore mio!” le sussurro sulle labbra sfiorando le sue ad ogni parola. Provocando un brivido ad entrambe.
Ed è in quel momento che capisco che la mia vita non avrebbe mai potuto essere migliore.
“ A cosa pensi?” mi domanda cogliendomi di sorpresa. La guardo in faccia e di nuovo mi incanto a guardare il suo sorriso e i suoi occhi.
“A me, a te, a noi. Come sarebbe stata la mia vita se non mi avessi cambiata? Cosa sarei diventata?”
“Mmmmh che pensieri profondi amore!”
“Beh sono una persona molto profonda! Comunque continuo, ogni giorno della mia vita, a ringraziare qualsiasi santo o angelo che ci abbia fatto incontrare e che ti abbia fatto innamorare di me”.
“San io non so cosa sarei diventata. Forse sarei esattamente quello che sono ora ma, pensandoci, senza di te, anzi di voi, non vale la pena. Senza di te niente vale la pena di essere vissuta”.
“Sarà meglio andare a letto che dici?” chiedo con il mio miglior sorriso malizioso.
“Direi che è un’ottima idea, amore!” mi risponde con un sorriso altrettanto malizioso.
Poggio delicatamente le mani ai lati della pancia della mia paperotto e sussurro:” Sarà meglio che tu vada a nanna, Valerie”.
“Sono cose da grandi!” risponde la mia Britt alzandosi dal divano, prendendomi per mano e trascinandomi in camera sorridendomi teneramente e così io non posso fare altro che ricambiare il suo sorriso e lasciarmi trascinare in camera dal mio unico vero amore.

E niente . . . Buonanotte ;)