Fumetti/Cartoni americani > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Jess2792    10/11/2015    0 recensioni
[Charlie: Anche i Cani Vanno in Paradiso]
E' passato un po' dalla morte di Charlie, ma Annemarie ora è più grande e sa che tra non molto lo rincontrerà.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oh mio caro Charlie, quanto mi manchi. Sono passati così tanti anni e non ti ho mai dimenticato. Riaprendo una vecchia scatola vi ho trovato al suo interno degli oggetti di quel periodo passato con te, anche il cappellino rosso di Itchy. Mi manca anche lui. Mi mancate entrambi. Solo aprendo quella scatola sono riaffiorati mille ricordi: la libertà recuperata, le avventure alle corse dei cavalli, la prima volta in cui incontrai i miei genitori.
Sei stato importante per la mia infanzia, mi hai insegnato che anche un cuore avvolto dalla malvagità possiede un briciolo di dignità ed è capace di cose impensabili. Quando te ne sei andato, io ho sofferto molto. In quel momento non vedevo altra via d’uscita se non quella di tornare per strada ad aiutare i cani del quartiere e dell’intera città. Fortunatamente riuscì a farlo, anche se con leggero ritardo. Il centro che ho aiutato ad aprire ha aiutato molti cani come te, anche quelli che non volevano una famiglia. Abbiamo badato a fornire loro sempre un luogo accogliente e caldo, con tre pasti al giorno e tanti giochi e divertimento. Anche se ti avevo promesso di non piangere e che mi sarei rialzata in fretta, ho persino trascurato il povero Itchy che, al contrario, non mi ha abbandonato per alcun motivo al mondo. Diceva che per lui era una sorta di missione, starmi accanto, proteggermi. Non mi ha mai lasciato sola, nemmeno per farmi andare a scuola, mi accompagnava fino all’entrata. Harold e Kate inizialmente cercavano di lasciarlo a casa, chiuso dentro, ma in qualche modo riusciva sempre a uscire per inseguire l’auto e tenermi d’occhio, dopo un breve periodo capirono che era giusto lasciarlo fare. È stato davvero dolce. Mi è dispiaciuto quando anche lui è saltato su una nuvola in direzione del Paradiso.
Non ti ho mai dimenticato. Non potevo.
Non trovammo il tuo corpo dopo l’incidente, volevamo darti una degna sepoltura, così Harold e Kate, in comune accordo con tutto il vicinato e il comune, fecero realizzare una statua in tuo onore per avermi salvata. L’hanno posta al centro del parco giochi con una scritta incisa su una piastra di bronzo con la scritta “Anche i cani sono degli angeli.”. Oggi, quando mia nipote mi chiede di raccontarle la storia di quel coraggioso pastore tedesco scolpito su pietra, io le racconto la verità: che tutti i cani vanno in paradiso, perché sono leali, buoni e gentili. Le dico che è proprio vero che il cane è il migliore amico dell’uomo.
Ogni notte sognavo di accarezzarti, di correre a giocare in un enorme prato fiorito assieme a te. In cuor mio speravo che tornassi da me, anche solo per un istante. Oggi la tua Scricciolo è vecchia e malata per di più, ma alla mia età è più che normale. Probabilmente tra non molto ci rincontreremo in qualche modo. Mi piacerebbe riabbracciarti, darti ancora quei baci sul muso che tanto t’infastidivano. Prego ancora di rivederti.
Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata in vita, oltre naturalmente ai genitori che mi trovasti in passato e ai miei figli e alla mia nipotina che, dimenticavo, ha voluto farsi regalare un cuccioletto tanto adorabile. Un pastore tedesco. Un pasticcione come lo eri tu. Accettò volentieri il mio consiglio di chiamarlo come te, Charlie.
Sei stato nel mio cuore per tanto tempo, spero solo di esserlo stata anch’io nel tuo.
In questa stanza d’ospedale non si respira certo un’aria felice, ma chi è felice di stare inchiodata a un letto senza fare nulla? Come ti ho detto sono vicina al trapasso anch’io. Le mie lancette dell’orologio rallentano ogni istante di più e niente e nessuno potrà ricaricarle. Anche se mi spiace lasciare i miei cari, accetto la morte con una forza che mai avrei pensato di possedere. Rincontrarti alleggerirà solo il mio dolore. Potremo essere di nuovo giovani insieme e chi lo sa, magari apriremo un localino di scommesse anche in Paradiso! A chi non piace scommettere?
Sto per raggiungerti mio dolce Charlie. A presto.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Jess2792