11/11/2015
1 recensioni- Da sempre esistevano e sempre sarebbero esistiti.
- Nel vasto ed infinito universo convivono, in un equilibrio più o meno pacifico, specie viventi differenti tra di loro.
- La pace è garantita da un trono dorato forgiato dall’acciaio delle spade dei popoli conquistati, posto nella sala più spaziosa del palazzo imperiale, situata nel pianeta centrale della galassia più grande.
- Più di mille sono i pianeti conosciuti che rientrano sotto la giurisdizione del Re, più di cento le specie viventi, nove i regni più importanti.
- Asgard, questo il nome, del pianeta che ospita il Re di tutti i Re, l’Imperatore di tutti i regni, il sovrano di ogni pianeta, il padre di tutti gli Dei e di tutti i popoli.
- Ci fu un tempo in cui Asgard non era nulla di più di un semplice pianeta, piuttosto grande e ricco, ma non ospitava nulla di più di una manciata di guerrieri bellicosi e avidi di vino e cacciagione, rozzi mercenari al servizio del migliore offerente, sino al giorno in cui Buri si proclamò padre di tutti gli Dei di Asgard, ergendosi successivamente a padre di tutti i popoli conosciuti e quindi Re dei Re.
- L’arrogante testardaggine di Buri dette origine alle grandi guerre, prima delle quali fu quella tra gli Asi e i Vanir, ai primi apparteneva Buri, essi si scontrarono per il possesso di Asgard, la guerra durò per secoli finché la figlia di Tyr Vanir, celebre in tutto il regno per la sua splendida bellezza, ebbe il coraggio di offrirsi in moglie a Buri, sigillando un patto di eterna e duratura pace e unione.
- Lontani da Asgard tramavano i popoli del freddo regno di Jotunheimr, giganti di ghiaccio, bellicosi, iracondi e desiderosi di potere, Njordr, Re dei giganti, udita la volontà di Buri di ergersi a Re dei Re, furioso, si proclamò esso stesso Re di ogni popolo e conquistò i vicini giganti di fuoco, i nani delle valli d’oro, i Titani, i Dei dell’Olimpo, gli Elfi di Alfheimir e persino quelli di Svartalfaheimr, giungendo infine ad Asgard e conquistando il regno uccidendo Buri e alcuni dei più valorosi guerrieri, rendendo schiave donne e bambini, imprigionando quello che credevano essere l'unico figlio di Buri.
- Dalle lame delle spade dei valorosi combattenti, d’ogni regno e popolo, caduti in battaglia contro il Re dei Giganti di ghiaccio, venne edificato un trono sulla cui sommità sedeva tronfio e arrogante Njordr, proclamatosi Re dei Re.
- Ogni reame si chinò al suo volere e presto divenne celebre per la sua folle crudeltà ed il suo lucido sadismo, passarono secoli prima che un coraggioso guerriero, valoroso e possente, si ribellasse al volere del Re seduto al trono di Asgard.
- Quel giovane fu Borr, secondo figlio di Buri, cresciuto segretamente dalle Norne che, avendone predetto il futuro, lo salvarono dalla morte certa, allevandolo come saggio e abile guerriero. Quando fu pronto divenne uno dei più valorosi tra i Berserkir, una volta divenuto guardia del Re ed acquistatane la fiducia lo uccise, tagliandoli la gola da parte a parte ed ergendo la testa su di una picca, al centro della piazza, acclamato come liberatore dei popoli divenne Re dei Re e sedette al trono di Asgard, portando la pace e l’armonia tra i nove regni.
- Grazie alla saggezza di Borr l’era delle guerre cessò e ebbe iniziò l’era dell’armonia, garantita con altrettanta saggezza da suo fratello, Odino.
- Ma il delicato equilibrio sta per infrangersi ed una nuova guerra si sta affacciando lenta ed insidiosa, minacciando la fine della pace.
- Ogni Re desidera il trono di Asgard.
- Ogni popolo desidera la libertà.
- Ognuno ha un ruolo nella storia che sta per essere ricamata dalle dita delle Norne nella tela del fato.
