Piccoli momenti di vita – Vampire Knight
collection
Molto Yaoi sulla coppia (rullo
di tamburi…) : IchijoXShiki *-*
4ever!!!
RukaXKaname
rulez! [per meglio dire Ruka-che-ama-Kaname-ma-lui-ha-occhi-solo-per-Yuuki]
ZeroXYuuki
e KanameXYuuki
Qualcosa su Yori ( sa di più di
quello che da a vedere! *-*)
Ichiru e Shizuka. (non solo come
coppia)
Insomma coppie per
tutti!!! XD
(Tutti: e Rima???)[Io:…beh, sarà
nominata…](Tutti: E AIDOH E KAIN?!)[Io: Loro ci saranno sicuramente!! *-* Ma non so in che ruolo…](Tutti: e il Direttore?)[Io: Oh, lui!!
XD Si, certo che ci sarà!! È simpaticissimo!!]
(Tutti: E…) [Io: BASTAAAAAAAA!!
CI SARANNO TUTTI!!! {Se mi dimentico qualcuno ditemelo
voi!! ^-^’}]
.:*Notte 1*:.
Personaggi: Takuma Ichijo, Senri Shiki.
Genere: Generale, Introspettivo, legg. comico
Collocazione: Appena arrivati alla
Cross Accademy.
Note: È scritta facendo conto che Shiki e Ichijo non si conoscevano prima di
andare all’accademia.
[*-InCoNtRo-*]
La sera era ormai al suo termine, e tutti erano stati trasferiti nei
propri appartamenti.
Lui naturalmente era finito nella camera vicina a quella di Kaname. Era
il suo migliore amico.
Adesso sedeva sul muretto della strada che, dal dormitorio Luna,
conduceva all’edificio scolastico dove avrebbero “frequentato i corsi” come dei
ragazzi normali.
Si era rifugiato in quel luogo solitario senza neanche accorgersene.
Strano, lui era un tipo affabile ed estroverso. Forse era sorto qualche
comportamento normale per la sua specie.
Perché loro non erano troppo estroversi e allegri; non erano socievoli e
sempre energici come era lui.
I vampiri non erano così.
Ma in quel momento aveva bisogno di...
pensare.
Da lì, per alcuni anni, avrebbe dovuto convivere con un mucchio di
vampiri adolescenti come lui e con il fiato del Nonno costantemente sul collo.
Solo per rimanere a fianco di Kaname, per sostenerlo, per difenderlo da
tutti quei rapaci che cercavano di carpire più potere
che potevano dal principino.
Oh, com’era gentile! Era proprio un bravo vampiro.
Un lieve fruscio lo fece voltare.
Uh, un vampiro, ma che strano.
Veramente, era strano. Non era permesso girare fuori
dal dormitorio, per ordine di Kaname. Ordine inviolabile.
Ma, visto che di lui si fidava, l’aveva
lasciato andare.
Ma quello chi era? Non era di
sicuro un amico fidato del Nobile Kaname, non l’aveva mai visto.
Il vampiro castano, con degli affascinanti riflessi più chiari e più
scuri sui capelli, gli rivolse uno svogliato sguardo con gli occhi azzurri.
-Scusa... e tu chi
saresti?- domandò educatamente Takuma, il viso affabile, aperto in un grande sorriso. –Kaname aveva ordinato che nessuno uscisse
dal dormitorio.
Il castano lo guardò accigliato.
-Ah. – rimase con la bocca leggermente aperta, in sospeso. – Non avevo
sentito.
C-come non aveva sentito? Oltre che, essendo un vampiro, aveva i sensi più
affinati di un semplice umano, come non poteva ascoltare un discorso del Nobile
sangue puro del casato Kuran?!
-Scusa, ehm... – non sapeva ancora il suo nome.
-Senri Shiki. – disse prontamente il castano.
-Ok. Scusa Shiki, ma come hai fatto a non ascoltare il Nobile Kaname? –
aveva aggiunto anche “nobile” per aumentare la gravità del fatto.
Lui tranquillamente scavalcò il muretto, e ci si sedette a cavalcioni.
-Mi dispiace, ma avevo le cuffie nelle
orecchie. La musica che ascoltavo era un pò alta. –
comunicò.
-Hard rock? – provò il biondo, illustrando il suo perfetto inglese.
-No, una ninna nanna.
Ichijo rimase interdetto. L’aveva detto con il tono di sempre (per
quanto lo conoscesse) e non sembrava che stesse scherzando.
Ma per sicurezza glielo chiese lo stesso.
-Ehm, stai scherzando?
Shiki alzò gli occhi celesti e rimase a fissarlo per qualche secondo.
-No. Rima, Rima Touya, mi disturbava e così ho
ascoltato un motivo rilassante per addormentarmi.
Takuma si domandava come restava a rimanere impassibile nel raccontare
una storia del genere. Lui si stava già sganasciando dal ridere. Letteralmente.
Finito di ridere, con anche qualche lacrima agli occhi, puntò lo sguardo
verso il ragazzo che lo guardava sorridendo leggermente, dietro alla mano che
gli copriva il viso.
-Shiki, dovremmo tornare nel dormitorio. Presto i ragazzi della Day Class usciranno e noi non siamo ancora pronti al
gran debutto.
Annuì costantemente tranquillo. Forse era ancora addormentato dalla
precedente avventura.
Saltarono entrambi giù dal muretto nello stesso momento e si guardarono
complici.
Il moro lo salutò con un cenno della mano, al quale Ichijo gliela prese,
facendolo girare verso di lui.
-Non andiamo insieme? – chiese dispiaciuto.
Shiki rimase a fissarlo e poi alzò le spalle:-Andiamo
allora.
Takuma sorrise felice. Un nuovo amico ancor
prima di iniziare il collegio!
-Ehi! Ancora una cosa. – lo richiamò ancora il biondo.
Il moro si girò mormorando un “insomma!” e incrociando le braccia
davanti al petto.
-Non sai ancora il mio nome!
Fece un ampio sorriso, come solo Takuma sapeva fare e continuò:- Piacere, Takuma Ichijo, nipote di Asato Ichijo, futuro
vicecapoclasse e vice capodormitorio!
-Quanti titoli...- mormorò sovrappensiero Shiki.
-Sì, ma tu puoi chiamarmi solo Takuma.- rispose
aprendo ancora di più il suo sorriso.
Shiki sorrise apertamente, mostrando un volto totalmente nuovo, come se si
fosse svegliato dal precedente torpore.
-E tu puoi chiamarmi Senri, l’eccelso manovratore del sangue,
discendente del grande casato degli Shiki.
Ichijo rimase a fissarlo allibito.
-O-ok, Senri il manovratore.. ehm, l’eccelso
manovratore del sangue, discendente del casato...
.:*FIN*:.
Carina? A me piace un sacco!! *-*
Spero di ricevere qualche commentino... come diceva
il grande filosofo greco Chissene: un commento al giorno toglie il medico di
torno! XD