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Autore: FrancyCece9    13/11/2015    1 recensioni
Dal testo "Faccio un respiro profondo, mio padre mi guarda, sorrido forzatamente, sto per sposarmi dovrei essere felice, al settimo cielo, ma qualcosa o qualcuno mi impedisce di esserlo fino in fondo"
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Say something, I’m giving up on you

I’ll be the one, if you want me to

Anywhere, I’ve would’ve followed you

Say something, I’m giving up on you

 

Faccio un respiro profondo, mio padre mi guarda, sorrido forzatamente, sto per sposarmi dovrei essere felice, al settimo cielo, ma qualcosa o qualcuno mi impedisce di esserlo fino in fondo

-Andiamo Giulia?- mi dice porgendomi il bouquet, mi guardo un ultima volta nello specchio, l’abito mi sembra più brutto, non mi sta bene, non voglio sposarmi, mi giro verso mio padre vorrei dirgli che non so più cosa provo per Raffaele, che non voglio sposarmi, ma la mia vigliaccheria mi ferma ancora una volta, come mi ha fermato in questi mesi, non posso annullare un matrimonio ora che tutti sono in chiesa, e non potevo annullarlo nemmeno pochi giorni prima, mio padre continua a guardarmi, prendo il bouquet e ci avviamo verso la porta della chiesa, quando siamo davanti faccio un altro respiro profondo e gli porgo il braccio, tutti i presenti si alzano in piedi e la musica risuona nella chiesa gremita di gente, sull’altare Raffaele mi guarda ancora come il primo giorno, mentre io devo sforzarmi di sembrare radiosa, tutte le spose sono radiose, ma le spose felici, io non sono felice, non mi sento nemmeno una sposa, lentamente cerco di godermi la camminata lungo la navata principale, i miei ultimi attimi di libertà da single, rallento mio padre, se vado piano durano di più, osservo le persone tra i banchi che mi guardano, ad alcune sorrido, poi lo vedo, lui, il perché io non voglio più sposarmi, quello che credevo fosse l’amore della mia vita, Luca, mi sorride, lo guardo malinconica, perché non ci sei tu sull’altare, perché stai seduto nei banchi con affianco Bianca che non ami, lo so che è così e lo sai anche tu. Dimmi qualcosa, qualsiasi, mi sto per sposare e non con te, non ti ribolle il sangue? Se fossi al tuo posto sarei gelosa marcia, ti sposi e non con me, non se ne parla, tu sei solo mia, ti avrei impedito di sposarti, avrei lasciato il porto sicuro, Bianca, per correre da te, che sei l’unica persona che ho veramente amato. Continui a sostenere il mio sguardo, intorno a noi non c’è più nessuno, le persone sono sparite, la musica non la sento più, Luca dì qualcosa, sto rinunciando a te; ti oltrepasso, vedo mia mamma che si asciuga gli occhi con un fazzolettino, come fa a commuoversi, non vede che non sono felice, che il vestito mi sta da schifo, che i capelli sono osceni, non lo vede che sono una brutta sposa, non lo vede che non sono nemmeno una sposa, le sorrido comunque, lei in fondo al suo cuore lo sa che non vorrei trovarmi qui, in questo momento. La navata è finita, mio padre mi consegna a Raffaele che sorridente mi solleva il velo e mi lascia un bacio sulla guancia

-Sei bellissima- mi sussurra all’orecchio, poi mi conduce davanti al prete che ci sorride, tutti sorridono oggi, tutti sono felici, io dovrei essere la più felice ma non riesco, dalla posizione in cui sono vedo Luca, quanto sta bene in giacca e cravatta, non sorride più, è pensieroso. Sto rinunciando a lui, lo sa che sarei la persona giusta, se solo mi volesse, e infatti lui mi vuole, solo che siamo entrambi codardi, la nostra paura di essere sbagliati ci farà commettere lo sbaglio più grande della nostra vita, eppure lo sa benissimo che l’avrei seguito ovunque, di qualcosa Luca, te ne supplico, mi costa tanto rinunciare a te.

 

And I am feeling so small

It was over my head

I know nothing at all

And I will stumble and fall

I’m still learning to love

Just starting to crawl

 

Mi sento così piccola su questo altare, mi sento attraversare dal tuo sguardo, lo so che mi stai guardando, lo so che fai i confronti con Bianca e lo sai meglio di me che anche se vinco sempre io, tu alla fine scegli sempre lei, ma cos’ha lei in più di me? Forse è più bella, forse sa amarti, sicuramente ti fa sentire più amato, ma io non so nulla sull’amore, non è facile amare, non si riesce immediatamente ad abbandonarsi all’altro, se tu mi dai del tempo io cercherò di imparare, con te al mio fianco posso imparare ad amare, e scusami se ogni tanto cadrò, ma è facile inciampare, il difficile è restare in piedi nonostante tutto, nonostante tutti, prima di imparare a camminare bisogna saper gattonare, vedi non so prendere delle decisioni, mi sto sposando con un uomo che non amo, ma se tu dicessi qualcosa, potremmo stare insieme per sempre ed io imparerei ad amare, con te al mio fianco.

 

Say something, I’m giving up on you

I’m sorry that I couldn’t get to you

Anywhere, I’ve would’ve followed you

Say something, I’m giving up on you

 

La cerimonia continua, Raffaele continua a lanciarmi sguardi contento, ma io non riesco ad essere felice come lui, se solo tu dicessi qualcosa, non te ne frega proprio niente, io sto rinunciando a te, non potrò più essere tua, mi dispiace di non essere arrivata a te, forse non ne ero all’altezza, forse non sono nemmeno all’altezza di tutto ciò, ecco perché mi sto sposando e quello davanti a me non sei tu, te l’ho detto anche due giorni fa che con te sarei scappata, ovunque mi avessi portata io sarei venuta con te, nel più bel hotel a cinque stelle ma anche nella più piccola e sporca baracca, non è amore questo? Ma tu sei codardo e io di più, non riusciamo ad ammettere i nostri sentimenti, perché il nostro non è un amore facile, ci logora, ci sfinisce, ma ci fa rimanere sempre uniti, fino a quando non ci siamo lasciati perché eravamo convinti che ci stessimo facendo troppo male, non ci stavamo facendo del male, o almeno ce ne facciamo più ora che siamo separati, ma perché non sembriamo destinati a stare insieme?

È il momento delle promesse, ti lancio un'altra occhiata, tu non mi stai guardando, forse hai paura del mio sguardo, ti fissi le mani, sei bianco, lo vedo da qui che non ti senti bene, che ti stai maledicendo come faccio io, cazzo Luca dì qualcosa, fermami prima che commetta l’errore più grande della mia vita, io non riesco a fermarmi, riesco solo a rinunciare a te, perché ora mi sembra la cosa più semplice da fare.

 

And I will swallow my pride

You’re the one that I love

And I’m saying goodbye

 

Ingoierò il mio orgoglio, mi sono sempre fatta sovrastare dalla paura di deludere tutti, se in questo momento dicessi no, deluderei tutte le persone qui presenti, ma per non deludere loro, alla fine deludo me stessa. Ciao Luca, sei stato l’unico che ho amato, l’unico a cui penso in ogni istante, l’unica persona che rimpiango di aver perso, che vorrei ora davanti a me, invece sto promettendo a Raffaele che lo amerò per tutta la vita, come faccio a essere così bugiarda? Non lo amo nemmeno ora, non lo amerò per tutta la vita, mi faccio schifo, vorrei prendermi a pugni, mi tremano le mani e sento che sto per piangere, ma non è l’emozione che tutti credono stia provando. Ciao Luca, sarai per sempre nel mio cuore, li in un angolino, sempre con me. Raffaele sta pronunciando le frasi di rito, tra poco sarò sua moglie per sempre, diventerò di sua proprietà, ci apparterremo per tutta la vita, io continuo a guardare te e mamma se n’è accorta, ha capito che le lacrime che silenziose scendono sul mio volto non sono di gioia. Forse sei tu che aspetti che sia io a dire qualcosa, ma che posso dire, mi sto sposando dovrei essere felice, solo tu puoi interrompere questo momento, la mamma mi sorride, io continuo a  piangere silenziosamente, lei si gira verso di te.

 

Say something, I’m giving up on you

I’ll be the one, if you want me to

Anywhere, I’ve would’ve followed you

Say something, I’m giving up on you

Say something, I’m giving up on you

 

 

Tocca a me, cerco di parlare ma dalla bocca non esce nessun suono, Raffaele mi guarda incoraggiandomi, mamma piange, ma stavolta perchè ha capito l’errore che sto facendo, mi giro verso Elena, la mia migliore amica, lei sa tutto, prontamente è di fianco a me, cazzo Luca di qualcosa, sto rinunciando a te, non te ne frega niente

-Giù, non sposarti!- mi sussurra, la platea rumoreggia, capisce che c’è qualcosa che non va, Elena mi asciuga le lacrime con un fazzolettino –Non farlo, stai facendo un errore, Luca ti aspetta, solo non ha il coraggio di dirtelo, fagli vedere se tu sei più forte di lui- mi dice sottovoce, nessuno ci può sentire, Raffaele si avvicina, io lo guardò compassionevole, gli spezzerò il cuore, ma non posso volere la felicità degli altri se questo comporta la mia infelicità.

Ritorno al mio posto, faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi alcuni istanti, poi guardo Raffaele, poi il prete, poi Luca, ritorno su Raffaele, una lacrima mi riga nuovamente il volto

-Scusami, io non posso- dico velocemente, poi afferro la gonna voluminosa e mi precipito giù dall’altare, percorro la navata di fretta, piango un po’ per il dispiacere e un po’ per la gioia, le persone sono attonite, cerco Luca tra la folla, mi guarda sconvolto, Bianca ha una mano davanti alla bocca, mi fermo un istante a guardarli, Raffaele non mi segue, tutti sono immobili, osservano le pazzie di una sposa innamorata, non dello sposo ma dell’unico ragazzo di cui è mai stata innamorata. Lo guardo e mi chiedo perché non si è ancora mosso, cazzo perché nemmeno ora dici qualcosa, perché non dici mai niente, mi osservi, esco dalla chiesa, i palloncini bianchi sventolano, scoppio a piangere li in mezzo, mi siedo per terra, il vestito si può anche sporcare, alcuni passanti mi guardano stupiti, forse pensano che sia stata abbandonata all’altare, e invece sono io quella che ha abbandonato qualcuno

 

Say something

 

-Giulia!- urla una voce, anzi, la sua voce, indimenticabile, mi volto ed è li, sulla porta della chiesa, mi asciugo le lacrime, lui si siede vicino a me in silenzio, guardo la strada, lui continua a stare zitto, che cosa stiamo facendo, ho abbandonato un matrimonio per lui e ora lui sta in silenzio e non proferisce parola ma guarda la strada

-Di qualcosa- gli dico –Ho fatto tutto io, almeno parla tu ora, dimmi perché sei qui- continuo quasi spazientita

-Ti amo e se tu non fossi scappata dalla chiesa mi sarei alzato in piedi e ti avrei detto che ti amavo, l’avrei detto a tutti perché non potevo rinunciare a te e mi spiace per Bianca, ma tu sei la persona con cui voglio passare tutti i giorni della mia vita e oggi dopo averti vista vestita da sposa ne sono ancora più convinto- mi dice, io gli sorrido, eccolo il mio Luca, mi guarda e ride –Anche se sei seduta per terra e il trucco inizia a colare, posso baciare la sposa?- mi domanda, io scoppiò a ridere, poi annuisco e finalmente, dopo tanto le nostre labbra si ricongiungono ed è la cosa più bella del mondo.

  
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