Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: lapoetastra    15/11/2015    1 recensioni
< Verità! >, esclamò Arwen, sperando con tutta se stessa che l’altro non le ponesse una domanda troppo personale e preparandosi, in tal caso, a dire una bugia.
Aragorn allargò ancora di più il proprio sorriso smagliante. < Sei innamorata? >
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aragorn, Arwen
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
< Giochiamo ad “obbligo e verità”, che ne dici? >, propose di colpo Aragorn.
Lui ed Arwen, la sua migliore amica, erano distesi all’ombra di un maestoso salice, accaldati dall’afosa aria estiva ed annoiati per la mancanza di cose da fare.
Arwen lo guardò incuriosita.
< Cos’è? Non l’ho mai sentito. >
Aragorn sorrise. C’erano così tante cose che la giovane elfa, essendo sempre vissuta tra le sicure mura di Gran Burrone, non conosceva.
< Beh, è un gioco molto diffuso nel mondo degli uomini, ed è anche divertente. A turno, dobbiamo scegliere “obbligo” o “verità”. Se ad esempio io scelgo obbligo, sono costretto a fare qualcosa che vuoi tu, mentre se scelgo verità, devo rispondere sinceramente ad una tua domanda >, spiegò, cercando di essere il più chiaro e conciso possibile.
< Mmm… ci sto. Sembra bello >, rispose Arwen, e c’era una luce maliziosa nei suoi meravigliosi occhi celesti… che non sfuggì ad Aragorn.
< D’accordo, comincio io allora. Obbligo o verità? >, chiese quest’ultimo.
L’elfa ci pensò un attimo.
< Verità! >, esclamò poi, sperando con tutta se stessa che l’altro non le ponesse una domanda troppo personale e preparandosi, in tal caso, a dire una bugia.
Aragorn allargò ancora di più il proprio sorriso smagliante.  < Sei innamorata? >
Non era preparata a questo.
< Di te? No di certo! >, rispose dunque di getto, senza pensarci.
Il ragazzo ghignò.
< Ti ho chiesto se fossi innamorata. Non se fossi innamorata di me >, disse.
Una buca.
Ecco di cosa aveva bisogno Arwen.
Una buca profonda per nascondercisi dentro e non uscire mai più, non dopo quella figura che le stava facendo ardere il volto per l’imbarazzo.
< Io… io avevo capito male >, si giustificò, imbronciandosi ed agitando in aria una mano delicata per far intendere che per lei la questione era definitivamente chiusa.
Aragorn, però, non smetteva di sorridere divertito. < Certo, come no. Ammetti piuttosto che sono sempre nei tuoi pensieri >, la canzonò, spintonandolo leggermente.
L’elfa, per tutta risposta, gli fece la linguaccia e si allontanò dalla sua portata, sedendosi poco più in là.
< Ah ah. Molto spiritoso. E soprattutto molto illuso. Ma adesso tocca a te: obbligo o verità? >
< Verità >, disse Aragorn, senza esitazione, ancora ridendo.
< Sei innamorato? >, domandò l’elfa, ancora imbronciata.
< Di te? No di certo! >
Si guardarono.
Non c’era più il riso, né il broncio, sul loro volto fanciullesco.
Solo uno sguardo strano, nuovo, diverso.
Che valeva, però, più di mille parole.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra