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Autore: _MartyK_    15/11/2015    1 recensioni
Dicembre è arrivato e Lisa, essendo ritornata in Germania dato che non poteva seguire il tour dei Tokio Hotel per sempre, si sente più sola che mai. Proprio qualche giorno prima di Natale i ragazzi vanno a farle visita...
[one-shot tratta dalla fanfiction ''Dalle stelle... alle stalle!!'']
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                                              Il Natale con i Tokio Hotel?! Siete pazzi!

Dicembre era arrivato e il Natale era alle porte. Lisa era stata costretta a ritornarsene nel suo minuscolo paesino di campagna in una regione sperduta della Germania, dato che non poteva seguire la band per tutta la vita.
Erano passati tre mesi e i ragazzi le mancavano un sacco, Bill le mancava un sacco. Certo, si tenevano in contatto videochiamandosi su Skype o messaggiandosi su Whatsapp, ma non era mica la stessa cosa.
Era un pomeriggio come tutti gli altri, Lisa si trovava in camera sua ad osservare attentamente i fiocchi di neve scendere dolcemente fino a posarsi sulla finestra, quando qualcuno entrò in camera.

- Lisa, tesoro!- Lisa si voltò: era la madre.

- Cosa c'è?-

- Aah non te lo voglio dire! Devi venire con me di sotto, assolutamente!- disse la donna cacciando un urletto isterico. Lisa sorrise per poi scuotere ripetutamente la testa.

- Okay ma se è una cosa inutile giuro che...- Mary la bloccò.

- Non fare storie e vieni giù!-

* * *

I Tokio Hotel avevano appena concluso un tour memorabile e David era più felice che mai. I ragazzi ne hanno approfittato per chiedergli una ''vacanza'' a casa di Lisa e il manager ha accettato, ovviamente non levandosi mai quel suo sorrisetto malvagio dal volto. Erano appena arrivati nella fattoria della ragazza e Mary li aveva accolti calorosamente, si vedeva proprio che le erano mancati.
Nel frattempo Lisa scese giù in salotto. Rimase a bocca aperta e con lo sguardo perso nel vuoto.

- No.. cioè... davvero? Davvero siete qui? A casa mia? Oddio...- si portò una mano alla bocca tappandosela. I ragazzi si misero a ridere e Lisa prese la rincorsa e si lanciò letteralmente contro Bill, facendolo barcollare leggermente.

- Non sai quanto mi sei mancato scemo!- esclamò soffocando la sua voce nella felpa del ragazzo. Bill dal canto suo sorrise e le accarezzò i capelli. Tom sbuffò mettendo su un finto broncio.

- Anch'io voglio questo tipo d'accoglienza uffa!- Lisa si mise a ridere.

- Vediamo se riesci a tenermi in braccio!- esordì facendogli la linguaccia per poi abbracciarlo.
Pian piano anche Georg e Gustav si unirono all'abbraccio.

- Okaaaay smancerie a parte... com'è andata la vita senza questi diavoletti barra marmocchi?- domandò David sorridendo.

- Oh benissimo, MTV non ha fatto altro che parlare ventiquattro ore su ventiquattro dei Tokio Hotel, dei concerti eccetera eccetera- spiegò la ragazza sventolando svogliatamente una mano. - Ah dimenticavo! Noi due dobbiamo fare i conti, baby- continuò infine rivolgendosi a Bill, che parve confuso.

- Io? Che ho fatto?- chiese.

- Seguimi e capirai- rispose Lisa con un sorriso... strano. Bill annuì scrollando le spalle.

- Sento i guai avvicinarsi- bisbigliò Tom all'orecchio di Georg che sghignazzò.

- Ragazzi non state lì impalati e prendete qualche dolcetto, forza!- li incitò Mary porgendo loro una coppetta di cristallo piena di caramelle al cioccolato. A Gustav quasi venne un colpo al cuore guardando quella marea di dolcetti. Immediatamente fece gli occhi a cuore, ma voleva resistere.

''Stupida cioccolata, non puoi mangiucchiarmi il cervello così facilmente!'' si disse nella mente.

- Gustav ne vuoi uno? Non essere timido, prendine quanti ne vuoi!- disse la donna. Gustav spalancò gli occhi.

''Oddio non puoi dirmi questo! No.. NO! Io non lo far..'' aveva smesso di pensare e aveva agito col cuore... e il cuore gli diceva di abbuffarsi di dolcetti!


Intanto Bill e Lisa erano saliti su in camera di lei. Era rimasta come l'aveva lasciata: uno strano odore di fieno, cinque lettini minuscoli e la finestrella in fondo. Vuota come al solito. Sorrise impercettibilmente. Il suo sorriso svanì quando Lisa gli si parò davanti.

- Fossi in te non sorriderei...- esordì guardandolo serio. Bill sbattè ripetutamente le palpebre.

- Co-cosa vuoi di..- la ragazza lo bloccò.

- Avanti, sai di cosa sto parlando. Confessami tutto!- disse decisa. I suoi occhi erano lucidi e aveva serrato la mascella. Bill era sempre più confuso.

- Lisa ti giuro che non so di cosa stai parlando-

- Ah no? E che mi dici di questa?- Lisa sventolò una fotografia davanti ai suoi occhi.
Bill la prese e se la rigirò fra le mani: ritraeva lui che baciava una ragazza mora. Improvvisamente una lampadina si accese nel suo cervello.

- Ooh.. no, non dirmi che ci credi!- Lisa rise in modo forzato.

- Oh si che ci credo! Perchè? Perchè lo hai fatto?- domandò con voce piccola.

- Lisa è un fotomontaggio, i giornalisti hanno inventato tutto credimi! Ti prego...- Bill abbassò il capo fino ad incrociare gli occhi della ragazza.
Le alzò il mento.

- Quindi non l'hai baciata? Non mi hai tradita?-

- Certo che no, come potrei mai tradirti!?- Lisa arrossì e abbassò lo sguardo puntandolo sui suoi piedi.

- Scusa- disse quasi in un sussurro. Si domandava se Bill l'avesse sentita... eccome se l'aveva sentita.

- Non importa- le rispose rubandole un bacio.
Il loro primo bacio dopo tre mesi d'astinenza. Lisa sgranò gli occhi, presa alla sprovvista. Quando si rese conto della situazione sorrise sulle labbra del moro e approfondì il bacio allacciandogli le braccia al collo. Bill le cinse i fianchi con una mano mentre l'altra la posò sui suoi capelli, scompigliandoglieli leggermente. La ragazza indietreggiò fino a finire distesa sul letto. Bill le si avvicinò a carponi e riprese a baciarla vogliosamente sfilandole la maglietta. Le lasciò una lunga scia di baci e succhiotti sul collo e le accarezzò la schiena nuda. Dolci brividi pervasero Lisa lungo tutto il suo corpo. Bill stava per togliersi la maglietta quando lei lo fermò.

- Aspetta!- Bill si fermò e la guardò interrogativo.

- Hai le tue cose?-

- No... è che.. non ti sembra un po' presto? Insomma è una cosa importante concedersi a qualcuno...- disse Lisa quasi balbettando.
Bill annuì poco convinto.

- Okay...-

- Hey non pensare che non voglia farlo! E' solo che.. non mi sento pronta..- Lisa gli alzò il mento e sorrise. Bill continuò ad annuire e a fargli il labbruccio.

- Ma io ti amo!- Lisa alzò gli occhi al cielo.

- Anch'io ti amo cucciolo. Raggiungiamo gli altri?- propose.

- Va bene-

* * *

La vigilia di Natale era arrivata e Mary e i ragazzi stavano addobbando insieme l'albero.

- Mettiamoci questo!- disse Gustav tirando fuori un ciondolo a forma di biscotto. I ragazzi si misero a ridere.

- Ciccio non puoi pensare sempre a mangiare! Trovati una ragazza!- esclamò Tom tra una risata e l'altra.
Gustav mise il broncio per poi puntare lo sguardo su Lisa. In fondo, tralasciando il carattere scorbutico, era una bella ragazza!

- Ah ah! Lei è mia ed è felicemente impegnata!- disse Bill mettendosi davanti a lei e guardando Gustav in modo cagnesco.
Il biondo alzò le mani in segno di resa.

- Cercherò altrove... la ragazza dei gelati vale come scelta?- chiese sorridendo angelicamente. Tom e Georg, i cosiddetti ''esperti'' si schiacciarono una mano in fronte.

- Vai via!- Continuarono ad addobbare l'abete così, tra risate e scherzi. Fino a quando non arrivò la sera.


Avevano appena finito di cenare e Tom propose di giocare a Obbligo o Verità. La combriccola accettò e si misero a cerchio sul pavimento. Tom fece girare la bottiglia che puntò Lisa.

- Obbligo o verità?- domandò il rasta.

- Verità- Lisa non ci mise molto a rispondere. Il rasta si mise l'indice sul mento con fare pensieroso.

- Uhm tu e Bill lo avete mai fatto?- domandò curioso della risposta. Lisa arrossì violentemente e guardò male il ragazzo.

- Ti sembrano domande da fare?-

- Era tanto per chiedere..- Tom ridacchiò e Bill gli tirò una gomitata. La bocca di Tom si contorse in una smorfia di dolore.

- Fanculizzati stronzo- bisbigliò imprecando.

- Comunque se ti fa piacere no, non l'abbiamo ancora fatto. Ora tocca a me!- disse Lisa con un sorriso sadico sul viso.
Girò la bottiglia che casualmente puntò Tom.

- Oh oh la fortuna gira Tomi caro. Obbligo o verità?- Tom sbuffò.

- Obbligo, la mia bocca non dirà nulla!- Lisa lo guardò maliziosamente.

- Bene bene. Devi baciare Georg, sulle labbra!- Tom dischiuse la bocca ridendo nervosamente.

- Che cosa dovrei fare io?!?!-

- Hai capito caro!- Tom alzò lo sguardo al cielo e si fece il segno della croce per poi andare verso Georg. I loro visi erano talmente vicini che li separava un filo d'aria e gli altri tre erano in trepida attesa. Tom si allontanò dal viso del bassista.

- No non ce la faccio, mi viene da ridere. E' tutto così strano- disse ridendo imbarazzato. Lisa sbuffò.

- Oh e dai! Mai una cosa diverten..- la ragazza non finì neanche di parlare che Georg si alzò e con un sorrisetto affatto normale si avvicinò a Tom. Il rasta aveva capito benissimo le intenzioni del capelluto, così incominciò ad urlettare e a scappare. I due si rincorsero per tutto il salotto e alla fine Georg lo prese per il polso fermandolo e lo baciò prendendogli il viso. Lisa, Bill e Gustav si guardarono increduli per poi scoppiare a ridere a causa della faccia schifata del rasta.

- Voi non siete normali! Bleah che schifo! E' stato come baciare Conchita Wurst, con tutto il rispetto per Concy!- esclamò Tom strofinandosi il dorso della mano sulla bocca. Lisa si piegò in due dalle risate.

- Kaulitz la tua facciaaa!! Fai morire!-

- Vaffanculo!-

* * *

Verso le dieci e mezza di sera i ragazzi andarono a dormire, anche perchè la mattina avrebbero dovuto alzarsi presto e non ci tenevano a sprecare a vanvera ore di sonno. Bill e Lisa erano rimasti in salotto sul divano, avvolti in una coperta a guardare un classico dei film natalizi, 'Il Grinch'. Verso la fine Bill si alzò e spense il televisore.

- Che vuoi fare?- domandò alla ragazza. Lei scrollò le spalle.

- A me sta bene tu..- Bill la bloccò catturandole le labbra. Lisa sorrise e dischiuse la bocca facendo danzare le loro lingue. Il ragazzo si distese sopra di lei e la privò del pigiama quasi senza accorgersene. Lisa non si scompose e gli levò la maglietta scoprendo il suo petto poco scolpito ma ugualmente sexy. Passò una mano su di esso provocandogli brividi e pelle d'oca. Ben presto rimasero nudi, i loro corpi si sfioravano e si accarezzavano. Bill le rubò un ultimo bacio prima di entrare dolcemente in lei. Lisa si lasciò scappare un gemito di piacere e affondò le unghie nella sua schiena a ogni spinta. Alla fine vennero contemporaneamente. Bill poggiava la testa sul petto della ragazza. Aveva il respiro affannoso.

- Lisa, giuro che ti amo da morire- sussurrò baciandole il collo. Lisa sorrise impercettibilmente.

- Anch'io. Buon Natale amore mio-



***
Helloooo gente!!! Si lo so, ho pubblicato la shot dopo due lunghissimi mesi D: sono disagiata, perdonatemi u.u ringrazio in anticipo tutte le persone che recensiranno e che leggeranno la storia ;) baci _MartyK_ <3
   
 
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