Nota: Ciao a tutti! Ieri notte ho partorito questa poesia, immaginando la gravidanza dal punto di vista del feto... non so com'è... ho deciso di condividerla con voi... il testo si rivolge direttamente alla bimba... ho posto come personaggi Chibiusa, ma potrete immaginare chi volete... attendo le vostre impressioni...! Ciao!
Lagadema
Una corsa.
Forte forte.
Fino al sole.
Una cellula.
Piccina picciò.
A metà.
Incompleta.
Un'altra cellula.
Che arriva.
A metà.
Incompleta.
Piccina picciò.
Corre.
Si danno la mano.
E' tutto là.
Sono un'unità.
Sei lì.
Nessuno lo sa.
E il viaggio è iniziato.
Una cellula.
Pouf!
Due cellule!
E tante altre ancora.
Pochi centimetri.
Tante speranze.
Ecco, si vede.
Una testolina.
Un corpicino.
Così delicato.
Così unico.
Così speciale.
Sa di miracolo.
Adesso, in due sanno che ci sei.
Cresci, cresci.
Quanti numeri in questa storia?
1, 2, 3, 4, 5.
5 dita.
Per 2 manine.
5 dita.
Per 2 piedini.
Arricciati.
Piccoli.
Già afferrano la vita.
Cresci, cresci.
Il dito in bocca.
Lì, al caldo.
Ti muovi.
In quel luogo, così pieno d'amore.
Tra fiocchi sospesi.
Ascolti.
Suoni, voci.
Le senti, la senti.
Una voce.
Un canto.
Così speciale.
Ti arriva.
Prima di tutto il resto.
Lei.
Mamma.
La tua.
Lo sai, lo senti.
Un nome.
Cinque lettere.
Come "Ti Amo".
Le parole più belle del mondo.
"Mamma".
Vedi.
Un po' di luce.
Il sole!
Presto lo guarderai.
Senti.
Profumi.
Di casa.
Di cose belle.
Di cose buone.
Di cose vive.
Ti muovi.
In quel buio che non fa paura.
Così caldo.
Così sicuro.
Tocchi.
Con mani piccole.
E cresci.
Ora tutti sanno che ci sei.
Stai per arrivare.
Il tuo primo viaggio è quasi terminato.
Un giorno.
Ecco!
Lì è troppo stretto.
E' giunta l'ora.
Un'altra corsa.
Verso la felicità.
Ti giri.
Una luce.
Lì, in fondo.
Sai senza sapere, e la segui.
La rincorri.
Puf!
Che fatica!
Sei arrivata.
Piangi.
Sensazioni strane.
Poi, le voci.
Sono loro.
Mamma e papà.
Ora vedrai, sentirai, ascolterai.
E assaporerai.
La vita.
I suoi frutti.
Benvenuta.