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Autore: tp naori    16/11/2015    0 recensioni
e da un bel po' che volevo scrivere qualcosa su ciò che probabilmente mi ha visto crescere, e svezzato..da mio nonno era l'unico formaggio che si mangiava, l'unico che mi sia mai piaciuto e so, so benissimo, ne esistono altri..ma questo, conserva quell'odore che respiravo a casa di mio nonno..sarà la nostalgia..
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attendo d’essere sfamato,
Da quel latte cagliato.
Quell’odore particolare,
Oh come si fa assaggiare,
Mordendolo delicatamente.
Affondando i denti nella sua morbidezza,
E senti, senti esploderti dentro,
Questo sentore armonioso,
Come latte materno scende,
Mi svezza, mi fa crescere,
E buono, e buono.
Spesso lo si accompagna con altre pietanze,
Il povero formaggio stagionato,
Fa la sua figura,
Non ostenta, no, incanta il palato.
Lo lascia avvilito, vuoto,
Quando l’ultima briciola si scioglie,
Sulla lingua ebbra di quella consolazione estrema,
Perfetta, sublime, eterna.


Dicembre il parmigiano scende,
Sulle piazze, sul mondo,
Dalle vetrine di negozi fumanti.
Ed è festa, se senti perfino,
L’odore di caldarroste nell’aria.
Le urla festanti di bambini,
Senza più scuola; urlano.
Le madri fanno compere,
I pardi se ne stanno al caldo,
Controllando i camini,
Mangiando Parmigiano.
Le foglie cadute rimpiangono,
Il suo sapore delicato.
Le nonne lo hanno inventato,
E le nonne delle nonne; pure.


E l’immenso, se ci pensi,
Lo tagli a fette grezze e pensi;
Se fosse sinfonia, ti aggraderebbe le orecchie,
Se fosse poesia, sarebbe solo la sua essenza.
Lo versi su qualsiasi sostanza,
Esso si scioglie, come amante,
E accomodante si lascia mangiare,
O volendo, amare.


L’ho mangiato per tutta la vita,
Sono cresciuto, ora posso morir penso.
Ma bensì;
Attendo ancora un’altra fetta stagionata,
Nel frigo che mi aspetta.
Mi darò alla pazza gioia, mi darò al mondo,
E non rimpiangerò niente.
L’ho amato, desiderato e lui è ancora qui,
Presente in questa famiglia,
Nel suo involucro di carta,
Al fresco, riposa.
Ci sfama e chiede in cambio nulla.
E passato per cinque minuti,
Rimarrà per tutta la vita.
È arte più infinita.
   
 
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