Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Ricorda la storia  |       
Autore: bts2004    17/11/2015    1 recensioni
Una ragazza scontrosa si trasferisce per vari motivi in Corea del Sud, con la sua famiglia. Viene considerata cosi' dai suoi compagni, perche' lei non vuole avere nulla a che fare con nessuno, tranne con una ragazzo di nome Jimin, che riuscira' a diventare suo amico..."Grazie a lui", incontrera', un ragazzo che le cambiera la vita.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima di incontrarlo, la mia vita era un inferno, scuola-compiti-lavoro, si! Anche il lavoro, aiutavo i miei in un ristorante. Mi sono ritrovata ad aiutarli per colpa della crisi, i miei non potevano piu’ pagare le cameriere, e cosi’ mi hanno obbligata a lavorare con loro…
Un bel giorno a rovinare la mia adolescenza, fu un signore coreano che venne a mangiare da noi, parlo’ con mio padre, e seppe tutto delle nostre “difficolta’ economiche”, e propose a mio padre di lavorare come “direttore”, nel suo ristorante a Seoul, in Corea del Sud, sapendo di questa notizia, per me orribile, sbarrai gli occhi e urlai: “ non esiste!, questo significherebbe lasciare tutti i parenti qui!”.
Mia mamma mi guardo’ delusa, mi prese per un braccio e mi trascino’ in cucina e disse: ”Senti signorina!, probabilmente tuo padre accettera’ l’offerta, tanto a te cosa cambia, qui non hai nemmeno amici”   “Mamma, non ho amici perche’ vi aiuto sempre qui e in  classe, nell’ora di ricreazone, il momento di svago io dormo, perche’ sono stanca!, l’inglese non mi piace e non so parlarlo, figurati il coreano!”.
Le mie parole non servirono a nulla. Dopo un mese era finita la scuola, preparammo le valige, e partimmo per la Corea.
Le persone mi guardavano strana, le odiavo a morte!
Sembrava, che fossi un alieno. Di coreano sapevo poco e niente, cosi’ mia madre, ebbe la brillante idea di iscrivermi a dei corsi serali di coreano, quindi la mia vita si divideva in: lavoro-lavoro-scuola serale, odiavo stare li’, la mia vita sociale era ridotta a 0, aspettavo di compiere 18 anni, di ritornare in Italia, comprarmi una casa e di riabbracciare tutti i parenti piu’ cari. Ma ora avevo 17 anni, e dovevo aspettare fino a febbraio, ora era luglio, dovevo restistere!
Dopo un’ altro mesetto, il mio coreano era migliorato tantissimo, gli affari andavano alla grande, i miei assunsero delle cameriere, e mio padre mi iscrisse ad una scuola. Arrivo’ anche settembre, non avevo voglia di iniziare un nuovo percorso qui in Corea, ma i miei mi dissero che avendo pagato l’istrizione in una prestigiosa scuola, dovevo andarci. Arrivata a scuola, mi sali’ il mal umore, che ogni tanto faceva visita al mio cervello. Avevo una faccia incavolata. Entrai in classe, e quando il professore mi disse che potevo presentarmi, dissi a raffica tutto di me, e una volta finito, mi guardavano sbalorditi, evidentemente non avevano capito nulla. Il prof. mi fece sedere all’ultimo banco vicino ad un ragazzo molto carino e socievole. Ma prima di conoscerlo meglio, lo odiavo, non volevo vederlo, chissa’ come ero certa che dentro di lui, si era scaturito un certo interesse verso di me. Sin dal primo giorno, provo’ a fare amicizia con me, ma io non lo rispondevo, quella situazione era odiosa per me non mi sentivo a mio agio, e non avevo voglia di stare li’!
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: bts2004