Snow and Flames
 

run away
 

Correva, ormai sembravano ore che arrancava in mezzo alla nave, mentre i fiocchi candidi scendevano dal cielo lentamente e il gelido vento del Nord le soffiava contro come se anche lui cercasse di riportarla a casa.
Già, casa sua, il posto che più amava al mondo ma dal quale in quel momento stava cercando di scappare con tutte le sue forze. Continuò a farsi largo tra la neve, nonostante fosse difficile visto che le lunga gonna del suo abito, ormai completamente zuppa all'estremità inferiore, non faceva altro che impigliarsi tra i cespugli della foresta. Probabilmente erano ore che correva nel bosco, tra la neve gelida, diretta neanche lei sapeva dove. Ma era troppo arrabbiata per tornare a casa anche se in fondo al suo cuore l'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento era lanciarsi tra le braccia di suo fratello, l'unica persona con cui riusciva a confidarsi, ma questa volta Ned non sarebbe stato capace di aiutarla visto che era stato lui a proporlo a loro padre, per conto del suo amico, anzi forse Ned avrebbe insistito tanto quanto loro padre perché lei accettasse, e poi avrebbero finito per litigare, e lei odiava litigare con Ned.
No, l'unica cosa di cui aveva bisogno in quel momento era pensare, e esisteva un solo luogo dove avrebbe potuto farlo. Il Parco degli Dei di Grande Inverno.

Si avvicinò ad un albero diga, - con il con il grosso tronco massiccio, il volto disperato inciso su di esso e la gigantesca chioma di foglie, rosse come il sangue – e nel farlo notò il suo riflesso nello stagno semi ghiacciato lì accanto. Qualunque septa si sarebbe strappata i capelli se l'avesse vista in quello stato, con il lungo vestito sporco di fango e strappato sulle maniche e all'estremità della gonna, i lunghi capelli neri sciolti e scarmigliati che venivano ritmicamente mossi dal vento, e il fiatone causatole dalla corsa. Probabilmente anche suo padre avrebbe detto che aveva un aspetto disdicevole e inadatto a una dama del suo rango. Perché lei era Lyanna Stark figlia di lord Rickard Strark e Lady di Grande Inverno.
 Lyanna amava la sua casa e la sua famiglia ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per essere una ragazza normale, per essere libera, ma non poteva, le era sempre stato detto che cavalcare come un uomo, tirare con l'arco e combatte con una spada non erano attività adeguate ad una lady, ma Lyanna aveva sempre ignorato le proteste di suo padre e aveva continuato ad adempiere alle attività che più erano adatte a lei. Ma questa volta non avrebbe potuto ignorare quello che proprio quel giorno, le era stato chiesto, anzi imposto di fare, infatti suo padre, senza neanche chiederle prima la propria opinione a riguardo, aveva accettato la richiesta di Robert Baratheon, nella quale quest'ultimo - un grande amico di suo fratello, ma più conosciuto per essere un grande ubriacone ( ah, già anche lord di Capo Tempesta) - l'aveva chiesta in moglie, come se lei fosse un oggetto da comprare o da vendere al migliore offerente, e Lyanna non avrebbe mai permesso a nessuno di trattarla in quel modo, dopotutto lei era una Lupa del Nord.
Peccato che le sue proteste e le sue urla, contro suo padre non fossero servite a molto, oltre che a farlo infuriare. Così Lyanna era corsa via il più lontano possibile cercando di non farsi notare, ed ora eccola li, davanti all'albero diga, pensando a come risolvere i suoi problemi.
Si inginocchiò ai piedi dell'albero, non sapeva se gli dei l'avrebbero aiutata, ma lo sperava. Lei non voleva sposare Robert, lo aveva visto solo un paio di volte e non ne era rimasta piacevolmente impressionata, anche se era cresciuto con suo fratello, a differenza di quest'ultimo non sembrava avere un briciolo di senso dell'onore: era un ubriacone, frequentava abitualmente bordelli, e si diceva che avesse già una figlia bastarda nella Valle di Arryn; Lyanna dubitava che le sarebbe stato fedele una volta sposati, nonostante lui dicesse di amarla, poi come abbia fatto Robert a infatuarsi di una “ragazzina ribelle e selvaggia” - come diceva sempre Brandon - rimaneva un mistero. Inoltre Lyanna non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, per non sembrare una stupida lady civettuola, ma un giorno se si fosse mai sposata - cosa che dubitava - avrebbe voluto sposarsi per amore. Che cosa stupida da dire, lei Lyanna Stark una fiera donna del Nord che pensa a una stupidaggine come l'amore, ma il solo pensare che sposandosi con Robert avrebbe potuto rinunciare a qualcosa di più profondo, più intenso, a qualcuno che lei avrebbe potuto scegliere ed amare.
- Lyanna! Finalmente sono ore che ti cerchiamo, cosa ti è venuto in mente, perché sei scappata così?! Nostro padre è su tutte le furie! - Ned sbucò fuori dalla foresta, con i capelli ricoperti da fiocchi di neve e i vestiti bagnati dal ginocchio in giù, come se fino a quel momento l'avesse cercata in mezzo a un lago, se non fosse stata così arrabbiata lo avrebbe preso in giro per quello.
- Che cosa mi è venuto in mente, e vieni anche a chiedermelo! Io non sposerò Robert Baratheon!- disse lei il disprezzo che aleggiava nell'aria come veleno. Ned fece un espressione tra lo stanco e il deluso, Lyanna sapeva che suo fratello ci teneva molto a vederla sposata con il suo amico Robert, e questo quasi la intenerì, odiava deludere Ned.
- Lyanna ascoltami Robert è una brava persona, è il Lord di Capo Tempesta, e in più credo sia sinceramente innamorato di te...
- Non mi importa se è il lord di un imponente castello o di un mucchio di sassi, Ned lui non mi ama, non davvero, non riesce neanche a tenersi una sola donna nel letto, come puoi pensare che possa amarmi?!
- Lyanna, è di un mio caro amico che stiamo e anche del tuo promesso sposo! Mi dispiace, ma la mia opinione non conta, e neanche la tua, nostro padre è stato chiaro, lo sposerai - Lyanna lesse vera compassione negli occhi di Ned, lui non voleva che lei sposasse Robert, voleva solo il meglio per lei, ma non poteva farci niente, e Lyanna non poteva evitare i propri problemi a vita doveva essere forte e guardare in faccia la realtà. Una lacrima le bagnò la guancia. Lei si fiondò tra le braccia di suo fratello stringendolo in un abbraccio e seppellendo il viso nella spalla di lui.
-Io non lo amo, Ned - sussurrò lei.
-Lo so - rispose il fratello accarezzandole i lunghi capelli neri. Poi si sfilò il suo mantello e lo appoggiò sulle spalle di lei - Ora andiamo, nostro padre si starà preoccupando -.

Quando tornarono a casa trovarono loro padre lord Rickard, un uomo sulla cinquantina con i lineamenti del viso duri e con i capelli che andavano ad ingrigirsi per l'età, era in piedi vicino ad un tavolino con la sua postura composta ed impeccabile, avrebbe spaventato a vista chiunque avesse osato  ignorare il suo volere, a parte Lyanna ovviamente. Alla sua destra sedevano i fratelli di Lyanna; Brandon, il più grande era un bel ragazzo molto alto, di corporatura robusta, con gli occhi grigi e i capelli neri degli Stark, e con lo stesso carattere indomito di sua sorella, e Benjen un ragazzino di quattordici anni con i capelli neri arruffati che sognava di diventare un grande eroe entrando a far parte dei Guardiani della Notte - naturalmente loro padre questo ancora non lo sapeva - . Tutti e tre la guardavano come se fosse una pazza o una criminale che doveva assumersi le colpe delle sue azioni. Il primo a parlare fu suo padre - Lyanna dove sei stata ho mandato le guardie a cercarti dappertutto, se non fosse stato per Eddard saresti ancora dispersa!- c'era un cipiglio di rabbia nella sua voce.
-Scusatemi padre, ero andata al parco degli dei, dovevo schiarirmi le idee. Al riguardo del matrimonio - rispose lei.
Ebbene – la incalzò lord Rickard.
Lyanna guardò Ned con uno sguardo supplicante, ma lui si limitò a scuotere lievemente il capo in segno di negazione, non sarebbe potuta più scappare, avrebbe dovuto sposare Robert.
- Dopo aver ragionato molto su la reazione sconsiderata, probabilmente dettatami dall'emozione ho deciso che accetterò di sposare Robert Baratheon , padre - un largo sorriso si disegnò sulla bocca di suo padre, come se solo quell'affermazione lo avesse reso il padre più orgoglioso dei Sette Regni, ma Lyanna sapeva che stava mentendo a suo padre e a se stessa.
-Bene, finalmente una decisione ragionevole, figlia mia – rispose lord Rickard - E visto che siamo in vena di festeggiamenti ho deciso di darvi ora la notizia, figlioli. Questa mattina è arrivato un corvo da Harrenhal, pare che tra due settimane lord Whent organizzerà un torneo, a cui parteciperà tutto il regno, sembra che anche la famiglia reale ne farà parte, e che il principe Rhaegar Targaryen parteciperà egli stesso al torneo – Lyanna era disgustata dal modo in cui il popolo metteva così tanto in evidenza la famiglia reale, insomma si diceva che il principe Rhaegar fosse abilissimo nel combattimento, bellissimo, e che avesse addirittura un talento musicale, e il popolo si faceva abbindolare da tutte queste dicerie per rafforzare il potere della famiglia reale, secondo Lyanna il principe avrebbe anche potuto avere un solo occhio, zampe di gallina, e una coda, comunque lei non si sarebbe lasciata abbindolare dalle dicerie come le altre stupide fanciulle -  Ad ogni modo lord Whent ha richiesto la mia partecipazione e quella della mia famiglia, io purtroppo ho impegni molto più grandi a cui pensare qui al Nord, inoltre deve sempre esserci uno Stark a Grande Inverno, ma non priverei mai i miei figli dell'onore di partecipare ad un tale evento, quindi...-
-Andremo ad un torneo!- disse Lyanna, forse con un po' troppo entusiasmo, poiché tutti gli altri presenti nella sala si girarono a guardarla con sguardi interrogativi; il fatto era che Lyanna aveva sempre desiderato partecipare ad un torneo, ma non come una dama che guarda dalla tribuna, bensì come concorrente vero e proprio, ma non lo disse ad alta voce, poiché, oltre ad essere quest'ultimo pensiero disdicevole per una lady, esplicitandolo avrebbe quasi sicuramente annullato il viaggio suo e dei suoi  fratelli, e questo proprio non poteva permetterselo.
Suo padre riprese il discorso da dove lei lo aveva interrotto – Quindi con  il vostro consenso naturalmente sarei disposto ad organizzare i preparativi per la vostra partenza - finì suo padre.
- Sarebbe davvero un onore partecipare al torneo - rispose Brandon per il resto della famiglia.
- Molto bene, in oltre al torneo vi parteciperanno anche Robert Baratheon e la tua promessa sposa Brandon, Catelyn Tully - al nome di Robert, Lyanna si pentì di aver gioito appena qualche attimo prima, mentre sul viso di Brandon si formò un enorme sorriso trasognato, era facile per lui essere felice, avrebbe rivisto la sua promessa sposa Catelyn Tully, la figlia del lord di Delta delle Acque, della quale lui era perdutamente innamorato.
Lord Rickard riprese la parola - Bene, penso che ora possiate andare, domani inizierò a far preparare il necessario per il vostro viaggio.

Mentre Lyanna si allontanava verso le sue stanze un'idea assurda prese forma nella sua mente. Andare. Viaggio. Durante il torneo loro padre non ci sarebbe stato e i suoi fratelli sarebbero stati troppo impegnati per curarsi di lei, era l'occasione perfetta, l'unica occasione che le rimaneva per evitare il suo matrimonio con Robert.
Sarebbe andata al torneo di Harrenhal e poi sarebbe scappata.

Nota Autrice:

Allora, un saluto a tutti quelli che hanno appena letto la porcheria che ho scritto, comunque mi chiamo Lucy e questa è la mia prima fanfiction in assoluto.
Ok, ho deciso di scrivere questa storia su Rhaegar e Lyanna perché sono una coppia che mi affascina molto ( e perché ci sono troppe poche fanfiction su di loro), comunque in sintesi parlerò della loro relazione da quando si sono incontrati fino alle loro rispettive morti ( con teorie connesse).
Parlando del capitolo, è il primo ed è molto introduttivo - in pratica non succede niente - ma ti fa comunque rendere conto di quali sono le idee e il carattere di Lyanna ( spero di non aver modificato troppo il personaggio), comunque penso di scrivere anche capitoli dal punto di vista di Rhaegar e forse anche di qualche altro personaggio.
Per me sarebbe davvero molto importante che lasciaste una recensione, visto che è la mia prima storia e non sono neanche sicura di volerla continuare o meno, infatti mi piacerebbe che recensiste per farmi sapere se la devo continuare o fa schifo e mi devo fermare qui, sono bene accette anche recensioni negative. Per il resto spero di riuscire ad aggiornare almeno una volta alla settimana, ma a causa della scuola non assicuro niente.

Ci vediamo al prossimo capitolo