«E lei chi è?» chiese, piacevolmente sorpreso dalla bellezza della ragazza dai capelli chiari raffigurata nella foto che accarezzava delicatamente con il pollice.

«Caroline Forbes, la tua migliore amica» rispose Elena con la voce, serena.

«Io ci sono andato a letto» s'intromise Damon, assumendo un'espressione fiera.

«Da quel che mi avete detto, sei andato a letto con la maggior parte della popolazione femminile di Mystic Falls» il tono di Stefan sarebbe potuto risultare ammonitore, ma dallo sguardo che indirizzò al fratello si capiva che, in fondo - per quanto la situazione potesse permetterlo -, si stava divertendo.

«Beh, sesso o no, è davvero sexy.»

«Damon!» Elena riprese con una punta di ironia nella voce il ragazzo, il quale alzò entrambe le mani come per dire "che ho fatto?".

Lo sguardo di Stefan vagò sul tavolo, probabilmente alla ricerca di qualche altra persona che attirasse la sua attenzione, quando gli occhi si fermarono sulla fotografia di un'altra ragazza, anche questa bionda, che era stata immortalata mentre abbracciava proprio Stefan. Aveva le guance paffute, gli occhi leggermente tesi verso l'esterno per il grande sorriso che rendeva il suo viso luminoso.

Stefan avvertì una strana sensazione all'altezza dello stomaco che, per quanto ricordasse, non aveva mai provato.

Elena, senza che lui le chiedesse nulla, iniziò a parlare.

«Lei invece è Alexia, che tu chiamavi semplicemente Lexi. Era la tua migliore amica prima che Dam... prima che morisse» si corresse immediatamente; ricordargli del periodo da killer seriale che Damon aveva passato non avrebbe sicuramente migliorato le cose, e lei non voleva che i fratelli riprendessero a litigare nel momento in cui ci sarebbe potuta essere una possibilità di riappacificazione familiare – certo, la perdita totale della memoria riguardante 163 anni di vita non era una comodità per un vampiro, ma almeno il rancore e il potenziale odio verso il proprio fratello erano stati completamente cancellati.

«Damon ti ha fatto leggere i diari che scrivesti quando diventasti un vampiro, giusto? Quindi sai già che passasti un momento da squartatore. Poi hai interrotto la lettura perché Damon» la ragazza indirizzò uno sguardo rimproverante verso il vampiro seduto alla sua destra, che fece una smorfia con la bocca e agitò le mani in aria, esortandola a continuare il discorso, «ha deciso di fare un incidente con l'auto per dimostrarti che è lui il fratello divertente.»

Gli angoli della bocca di Stefan si piegarono leggermente in un debole sorriso al ricordo.

"Non hai letto, quindi, che è stata Lexi ad aiutarti a uscire da questa tua... fase. Ti è stata vicino per più di cento anni e hai sofferto molto quando è morta. È resuscitata un giorno per poi morire di nuovo, cosa che è successa un’altra volta.»

«Tecnicamente non è corretto dire "resuscitata", perché restava comunque un vampiro, e quindi un morto vivente» la corresse Damon, picchiettando l'anello solare contro il tavolo intagliato in mogano.

«Fatemi capire» Stefan s’inserì nella conversazione. «Tutte le persone che muoiono in questa citta non muoiono davvero?»

«Esattamente.»

«Okay, ricapitoliamo: tu» disse indicando Elena, «hai un fratello che è morto e tornato in vita grazie all'anello della tua famiglia, ed è uno dei cinque Cacciatori che cercando di eliminare per sempre la stirpe dei vampiri sulla faccia della Terra. E sempre tuo fratello si è fidanzato con una delle streghe più potenti del mondo – che, tra l'altro, è la tua migliore amica – che non si fa sentire dalla fine della scuola.

«Sei la doppelgänger della ragazza che sia io che mio fratello qui presente amavamo il secolo scorso, ma alla fine si è scoperto che è lei stessa ad essere la doppelgänger di una schiava che viveva durante l'Impero Roma...» non riuscì a finire la frase, perché Damon lo interruppe.

«Risparmiaci il riassunto degli episodi precedenti, ne ho abbastanza di drammi adolescenziali e morti-non-davvero-morti» sorrise ironico, inarcando entrambe le sopracciglia.

«Scusa, fratello. Perdonami se sto cercando di ricordarmi qualcosa della mia vita.»

«Ed ecco che ritorna il nostro caro e vecchio Stefan. Sai che per un momento, seppur breve, ho sperato che il tuo carattere fosse cambiato?»

Elena lanciò un’altra occhiata fulminante a Damon che, però, non ci fece caso.

«Damon» mormorò la ragazza a denti stretti, sbattendo in modo decisamente violento contro il tavolo. «Ti sarei molto grata se collaborassi con noi» quella volta fu Elena a sorridere in modo sarcastico, assumendo un espressione che Damon volle interpretare come un simbolo di totale sottomissione e devozione alla sua persona.

«E io ti sarei molto grato se smettessi di guardare Stefan come se fosse l’ultimo uomo sexy rimasto sulla terra – quando, evidentemente» enfatizzò quest’ultima parola, indicandosi con entrambe le mani, «non è così – ma, come ben saprai, non si può avere tutto dalla vita. Detto questo, vi saluto e vado a lavarmi. Voi se volete potete restare qui a giocare a indovina chi?, oppure» disse rivolgendo uno sguardo a Elena pieno di tutta la malizia possibile «potete venire con me sotto la doccia.»

Stefan cercò di smorzare la risata che gli fece vibrare le corde vocali, fallendo, per poi rispondere al fratello.

«Io credo che rimarrò qui, ma grazie per l’offerta» fece un cenno verso Elena, esortandola a rispondere alla palese provocazione di Damon.

Lei, per tutta risposta, roteò la testa verso il ragazzo con uno sguardo fintamente annoiato.

«Indovina chi? si presenta come un ottimo passatempo, quindi rimarrò con Stefan. Buona doccia, tesoro» utilizzò un tono leggermente dolce e stridulo per pronunciare l’ultima parola.

Mentre Damon saliva le scale, Elena giurò di aver sentito un “ti pentirai amaramente di questa pessima scelta, stanotte”.






Note dell'autrice: ed eccomi di nuovo qui, a tormentare le vostre beate menti!
Dopo aver visto i primi episodi della quinta stagione consecutivamente, non ho resistito all'impulso di scrivere questa breve fic - che ho dovuto postare nuovamente a causa di un problema con l'html precedente. Adoro il trio dei fantastici fighi tre, formato da Damon, Stefan ed Elena, quindi dedicargli almeno una One shot era il minimo, eheheh.
So che il titolo della storia è decisamente banale, ma dovete ammettere che va a braccetto con questa storia u.u
Oggi, stranamente, non ho molto da dire, quindi... ciao!
Alla prossima,
Gnarly