Serie TV > Provaci ancora prof
Segui la storia  |       
Autore: GaudinaSpecialALEC89    20/11/2015    2 recensioni
Un mese dopo…
Come vola il tempo è passato già un mese dalla nascita dei piccoli, Camilla e Gaetano dopo quel giorno in ospedale si sono visti pochissime volte e soprattutto nessun nuovo caso che coinvolgesse entrambi. L’arrivo di una lettera dal procuratore che offre un nuovo posto al vice questore, viene accolta da Gaetano come una possibilità di allontanarsi da lei e da quello che la circonda. Ma non sempre tutto va come si spera e anche il suo trasferimento causerà non pochi problemi. E Camilla come affronterà l’allontanamento di Gaetano? Le importerà qualcosa oppure sarà del tutto indifferente? Lo scopriremo solo leggendo!
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla Baudino, Gaetano Berardi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV Camilla

 
Il ritorno da Verona non è stato tranquillo, mi aveva scombussolato tutto. Il dolore che provavo mi stava uccidendo dentro. Con una mano accarezzai il mio ventre leggermente rigonfio e un lacrima solitaria venne giù nascosta dagli occhiali scuri. Quel commissario mi aveva sbattuto in faccia la fine di tutto. Avevo perso Gaetano perché avevo giocato con lui una volta di troppo.
Arrivata a casa, mi ero chiusa nella mia stanza e non avevo aperto a nessuno nemmeno alla mia “bambina” che chiedeva con insistenza di aprire la porta.
Stavo rannicchiata sotto un groviglio di coperte abbracciata a un cuscino che raccoglieva le mie lacrime.
Dovevo reagire, per il bene del piccolo che stava arrivando, ma non era per niente facile.
Il telefonino vibrava sotto il cuscino, ma non avevo voglia di rispondere a un Renzo, o a un Michele. Quei due ultimamente non mi lasciavano vivere. Non era servito a niente spiegare che non ero interessata a nessuno dei due. Sembravano due mosconi sopra il miele non li sopportavo più.
Quel dannato aggeggio non la smetteva più così lo presi, ma il numero non lo conoscevo e non so perché risposi comunque
«Mi dovete lasciare in pace come ve lo devo dire?!»
Ero convintissima che dietro quel numero sconosciuto si nascondeva uno dei due e invece la sorpresa
«Camilla? Scusi se la chiamo sono il commissario Valenti di Verona, ma volevo scusarmi per quello che le ho detto, non è vero non sono la fidanzata di Gaetano, ma se mi dà un’occasione ci troviamo da qualche parte e le spiego tutto»
All’improvviso tutto il nero era sparito e uno spiraglio di azzurro era comparso nella mia vita. Gaetano non era fidanzato allora forse c’era ancora speranza.
«Guardi che non mi deve spiegare niente, però se proprio vuole ci possiamo incontrare quando vuole»
«Io dovrei venire a Torino fra due mesi, la richiamo quando sono da quelle parti e ci organizziamo. Va bene?»
«Ok per me va benissimo. Ci sentiamo presto arrivederci»
E chiusi il telefono.
Ero felicissima questa notizia mi aveva risollevato il morale.
 
Due mesi dopo
Veronica aveva chiamato e ci dovevamo vedere il pomeriggio e io non sapevo cosa mettermi.
In quei due mesi lei si era fatta sentire quasi ogni giorno e come cosa mi sembrava alquanto strana eravamo anche passate dal lei al tu. Avevo una sensazione strana come se qualcosa non andasse, ma ho lasciato correre. Mi ero preparata cercando qualcosa che mi stesse bene e che non mi tirasse tanto sulla pancia, visto che era abbastanza in evidenza!
Avevo raggiunto il posto con 10 minuti di ritardo ma ovviamente era da me. Sentivo la piccola muoversi era agitata come lo ero anche io.
Avevo visto Veronica seduta e mi ero avvicinata al tavolo.
«Ehi ciao, scusa il ritardo, ma ultimamente sono più lenta che mai»
La vidi sorpresa mentre osservava la mia pancia.
«Non ti preoccupare lo capisco. Comunque ti volevo parlare di alcune cose»
Non sapevo che fare o come comportami e cercavo di sistemarmi al meglio sulla sedia
«Dimmi tutto»
«Allora devo confessarti una cosa quando Gaetano mi ha raccontato tutta la vostra storia e anche se non ti conoscevo ti ho giudicato e basta e mi dispiace. Però poi quando ti ho vista nell’hotel sono rimasta colpita e non ho capito più nulla e mi è uscita quella frase infelice su me e Gaetano, ma voglio sistemare le cose lui continua ad amarti Camilla, e poi lui non è il mio tipo, io sono più per i tipi come te»
La guardavo senza capire all’inizio cercavo di mettere in ordine tutto quello che mi stava dicendo quando all’improvviso me l’ero ritrovata a pochi centimetri dal mio viso. Mi sentivo quasi paralizzata non sapevo cosa fare. Avevo sentito il suo respiro sul mio collo e attimi dopo le sue labbra sulle mie. Dopo un attimo di smarrimento l’avevo allontanata da me.
«Veronica ma che stai facendo? Per favore non mi sembra il caso e soprattutto io amo Gaetano, nonostante tutto quello che ho fatto»
La vedevo agitata e tornare al suo posto
«Scusami Camilla non dovevo perdonami non so che mi è preso» …
 

Dopo due anni eccola lì di nuovo davanti a me. Quello che so e che Gaetano non sa nulla e io non so come comportarmi, ma ora non riesco a pensare a nulla se non alla mia bambina.
Sono ancora impalata davanti la porta quando sento un telefono squillare è quello di Gaetano. Risponde e dopo aver chiuso mi sussurra
«Mi hanno chiamato dalla questura è arrivato il nuovo PM che seguirà questo caso e devo andare tu resti qui?»
Lo guardo e gli stringo la mano
«Io vengo con te voglio sapere ogni cosa sulla mia bambina non mi interessa niente»
Gaetano saluta tutti e faccio la stessa cosa anche io e usciamo insieme diretti verso il suo ufficio. Arriviamo e una figura familiare si avvicina a noi.
Sonia De Giorgis, non la vedevo da una vita ma ora eccola di nuovo lì a lavorare fianco a fianco con Gaetano per salvare la nostra Nicole.
«Vice questore da quanto tempo, professoressa noto che nonostante sia cambiata la città lei sempre in commissariato è!»
Sempre simpatica non è cambiata di una virgola
«Credo che io debba essere qui, visto che la piccola che hanno rapito è mia figlia»
La vedo fissare Gaetano e poi me
«Oh un’altra figlia speravo in un maschietto questa volta»
Gaetano la fulmina con lo sguardo
«Sonia evitiamo questi discorsi e cerchiamo di far tornare a casa mia figlia prima che sia troppo tardi»
Il PM sgrana gli occhi sconvolta dalla notizia
«Avete fatto una figlia insieme? Ma la prof non era sposata?»
La guardo e sospiro
«È una lunga storia e ora non mi sembra il caso di raccontarla»
Detto questo tutti insieme ci avviamo nello studio di Gaetano per parlare del caso.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Provaci ancora prof / Vai alla pagina dell'autore: GaudinaSpecialALEC89