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Autore: Haley_V    20/11/2015    3 recensioni
- Non mi dire, diventavo brutta e con i punticci e cominciavo a parlare come la strega di Biancaneve.
- Tu non potresti mai diventare brutta. - mormorò la più piccola contro il suo collo.
- Allora mangiavo carne davanti a te.
- Tu la mangi davanti a me.
- Si, ma in questo caso riempivo il frigo solo di carne e impregnavo la casa di odore di brace e salsa barbeque.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry | Coppie: Quinn/Rachel
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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 - Quinn... No. - Rachel esalò, con un filo di voce. Sentiva di soffocare.
- Va tutto bene, Rach- tentò di rispondere la bionda, ma - No, non va tutto bene - singhiozzò - Tu... tu stai-
- Calma Rach. Andrà tutto bene, te lo prometto...
- Stai morendo. Non voglio vederti morire.
- Non... non puoi farci niente, amore.
- Si invece! Non può finire così! Deve esserci un modo, e nessuno potrà fermarmi dal fare tutto il possibile! Io..-
- Piccola, no, è ... è troppo tardi.
- ... Ma il nostro futuro. - e la sua non era tanto una domanda, quanto paura di  non poterne avere uno con lei.
- Sarò felice di sapere che ne avrai uno.

E guardando la brunetta nei suoi grandi occhi color cioccolato, chiuse debolmente i suoi, esalando l'ultimo respiro.
La ragazza scosse la testa violentemente, le mani a stringere in modo furioso il vestito di Quinn, gli occhi rossi appannati dalle lacrime, il corpo scosso dai singhiozzi.
- Quinn, no... Quinn... QUINN!



- Rachel!
-Quinn....!
- ... Rachel!!
- Qui- Quinn...
- Piccola, per l'amor di Dio, svegliati!

La brunetta aprì gli occhi, riconoscendo il tocco delle mani della sua fidanzata sulle braccia e il suo viso preoccupato a pochi centimentri dal suo. Sbattè le palpebre un paio di volte, per inquadrare il campo visivo, poi guardò la bionda. Ora le stava accarezzando il viso.

- Quinn...?
- Si amore. - sorrise - hai parlato nel sonno.
- Sei viva... - e quasi sentì il suo stomaco attorcigliarsi di nuovo.
- Certo che sono viva, sono qui davanti a te, no?
La brunetta rimase in silenzio a guardarla. Il suo viso era contrito in un broncio adorabile, i suoi grandi occhi marroni guardavano quelli della bionda come se avessero ritrovato qualcosa di inestimabile. Poi sospirò, quasi singhiozzando.
- Ho fatto un brutto sogno. - disse, con voce piccola, e accentuando le sue labbra arricciate.
- Lo sospettavo. Continuavi ad... urlare il mio nome, credo.
la brunetta annuì, triste. - Mi abbracci?
Senza farselo ripetere la biondina si accomodò meglio tra le lenzuola e aprì le braccia per farla accomodare. Rachel poggiò la testa sulla sua spalla, sfiorandole il collo.
Rimasero qualche minuto in silenzio, Rachel sospirando contro il petto della ragazza e Quinn accarezzandole piano il braccio per farla calmare.
- Ti va di dirmi cosa hai sognato di tanto brutto? - disse Quinn, senza interrompere il movimento. - Non mi dire, diventavo brutta e con i punticci e cominciavo a parlare come la strega di Biancaneve.
- Tu non potresti mai diventare brutta. - mormorò la più piccola contro il suo collo.
- Allora mangiavo carne davanti a te.
- Tu la mangi davanti a me.
- Si, ma in questo caso riempivo il frigo solo di carne e impregnavo la casa di odore di brace e salsa Barbeque.
- Questo suona seriamente come la trama di un Horror.
- Mi piacerebbe. Magari potrei buttare giù una bozza.
- Non credo che Steven approverebbe.
- Non sottovalutarlo. Ha delle vere doti imprenditoriali.
- Meh.
- Piuttosto, smettila di divagare e dimmi del tuo incubo.
Rachel sospirò, accucciandosi più vicina - Non mi va di parlarne. Era davvero davvero brutto. E potresti cominciare a prendermi in giro.
- Mettimi alla prova. Non mi va di vederti così imbronciata, per quanto tu sia dannatamente adorabile quando mi guardi in quel modo. - sussurrò sognante, schioccandole un bacio sulla tempia. - Allora?
- Promettilo.
Quinn sospirò, esasperata - Okay, Miss, prometto di non prenderti in giro. - rise - Coraggio. Vai.
- Okay. - Rachel prese un profondo respiro - Allora. Ero... non so spiegarlo, sembrava Camelot.
- ... Camelot?
- Non interrompere.
Quinn abbozzò un sorriso. - Scusa, continua.
- Dicevo... ero a Camelot, anzi eravamo, e ... ed eravamo vestite come i personaggi delle fiabe.
- Io voglio essere Capitan Uncino.
- ... mhh.
- Cosa? Lo sai che adoro i pirati.
- Proprio questo è il problema.
-... Mh? Credo di non capire.
- Tu eri Capitan Uncino... insomma, più o meno. Eri sempre tu, ma vestito come lui.
- Ah... e tu?
- Io ero... Emma.
- Emma? .. oh no.
- Cosa?
- Rachel, hai visto Once upon a time?
- ... Può darsi.
- Non capisco come tu faccia ad associarci ad Emma ed Uncino. Insomma... come??
- Lui è un pirata fighissimo e lei è una sognatrice e ha i poteri magici. Direi che siamo le perfette CaptainSwan.
- Dio. E dire che ti ho fatto vedere solo una puntata...
- Quindi concordiamo sul fatto che sia tu la responsabile.
- Ma aspetta... cosa hai sognato esattamente?
- Devo proprio?
- Si. Non ti lascio dormire finchè non lo fai.
- ... La scena nel Diner.
- Nel Diner?
Rachel tuffò il viso nel collo della bionda, mormorando - QuandoEmmatentadirimettereinsiemeExcaliburelaferitadiHooksirapre.
Quinn prestò orecchio alle parole cammuffate della brunetta per cercare di capire, e - ... Oh. Quando praticamente muore?
- Mhmh.
- Quindi... morivo?
- Mhmh.
- E tu mi trasportavi in un campo di rose rosa e mi trasformavi nel secondo Signore Oscuro? - aggiunse pensierosa, facendo una faccia molto simile a quella di una Brittany molto concentrata nel capire un concetto. Rachel sbuffò.
- Nope.
- Peccato, - rispose - sarei stata davvero figa in completo nero da Dark One. Non credi anche tu? - ghignò. - Rach?
- Lo sapevo che non la prendevi sul serio.
- Ma non ti sto prendendo in giro! Sono seria sulla questione del vestito!
 La brunetta si mise improvvisamente seduta, lasciando la biondina a mugugnare imbronciata per la perdita di contatto e di calore.
- Non facevo in tempo a trasformarti, e tu morivi tra le mie braccia dicendo che avrei dovuto costruire da sola il mio futuro. Senza di te. E io piangevo.
Quinn sorrise intenerita.
- Hey - disse - non fare l'offesa, vieni qui.
- Lo so che entro troppo in fissa con le serie tv, ma non è colpa mia se vedo cose così... realistiche.
- Non ti riferisci al castello, vero? No perchè, se proprio dovessi citare una pecca di quello show, di sicuro direi gli effetti speciali. So farli meglio io con Paint.
- No. Intendo loro. - farfugliò - Emma e Hook. E quello che hanno. Pensaci. Lui progettava di costruire un futuro con lei e suo figlio, per avere la loro famiglia assieme, e quando sta per lasciarla, per sempre, le dice che , che, deve trovare da sola il suo futuro e lasciarlo andare... è triste.
- è vero. Ma lei lo trasforma.
- Ma lui potrebbe odiarla per questo. Lo ha fatto diventare la cosa che odia di più. è stato da egoista.
- Io non la penso così.
- Ah no?
- Tu cosa avresti fatto nel sogno, prima che ti svegliassi? Mi avresti lasciata lì a morire?
- ... No. Avrei fatto la stessa cosa.
- Appunto. E anche io.
- Si ma quello era un sogno. Nella vita reale non esistono i poteri magici ne gli incantesimi di guarigione, o roba simile.
- E questo che c'entra?
- Nella vita reale non potrei salvarti in alcun modo. E... beh, è, è già successo. Per colpa mia, indirettamente.

E allora Quinn capì. Se c'era una cosa di Rachel che la faceva penare del suo carattere, oltre la testardaggine che in compenso non mancava nemmeno a lei, era l'assurda capacità di portarsi dietro colpe per anni, spesso nemmeno fondate, e sentirne il peso sulle spalle ad ogni occasione. E questo la faceva imbestialire. Era quell'angolo di Rachel, fatto di insicurezze, paure, incubi, dove spesso la brunetta nemmeno la faceva entrare per accendere la luce. E lei voleva essere la sua Salvatrice.
- Rachel. - sospirò, massaggiandosi le palpebre. - Non puoi continuare a portarti dietro quella storia.
- Non puoi biasimarmi per questo.
- Lo capisco, ma ormai sono passati anni, e per l'ennesima dannata volta, non è colpa tua. Chiaro? Smettila di biasimare te stessa, piuttosto. - disse, sfiorandole il naso con la punta delle dita.
- Ho avuto paura.
- Nel sogno?
- No, cioè anche, ma intendo allora. Il sogno mi ha fatto ricordare di quella sera. Mi ha fatto ricordare che non ero con te. Che tu eri stata coinvolta in un incidente mentre venivi al mio matrimonio. E che non avevo poteri per salvarti.
- Ma sono qui ora. E sto costruendo il mio futuro, il nostro,  con te.
Si morse il labbro inferiore, frustrata, e asciugò prontamente un paio di lacrime scese sulla guancia della brunetta. - Ti prego, non piangere. Odio vederti così triste.
- Non so cosa farei se ti dovessi perdere per davvero.
- Non ci pensare. Semplicemente non ci pensare, e, davvero, guarda solo a quello che abbiamo adesso. Al nostro, di futuro, e a quanti bellissimi anni passeremo insieme. Tu non sei da sola e io non potrei mai lasciarti. Va bene?
- Mhmh.
- Vieni qui, stellina.
Aprì le braccia un'altra volta, e stavolta la più piccola si fiondò contro il suo petto, affondando il viso nella sua spalla e stringendola tra le braccia. Quinn ricambiò la stretta, nel momento in cui sentì la cantante singhiozzare sulla sua spalla e tremare sotto di lei. Strinse più forte, carezzandole la schiena dolcemente.
- E comunque la questione del costume da Signore Oscuro non finisce qui. Potrei vestirmi da Dark Swan il prossimo Halloween. Tanto i capelli biondi li ho.
-Rachel ridacchiò, tra le lacrime. La strinse di nuovo.
- Io non me ne vado, amore. Non potrei.
- Ti amo tanto... - mormorò la cantante, sempre più assonnata, singhiozzando ancora contro la sua pelle.
- Anch'io, enormemente.
Rachel si addormentò, abbracciata a lei. Quinn sospirò e spense la luce, pronta per tornare a dormire anche lei tenendola a se.
- Fai sogni d'oro. - e si addormentò.



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Nelle note ho messo "crossover" e "Spoiler" perchè, beh, in teoria è un crossover, e se non seguite Ouat in streaming è spoiler. Quindi.
Salve! :D
Come al solito sono entrata nel mio periodo in cui sparisco dalla circolazione e non scrivo nemmeno la lista della spesa, anyway, ho avuto l'idea per questa dopo aver visto le ultime puntate mandate di Ouat la scorsa settimana... ed è uscito questo. Spero vi piaccia, la cassificherei Flangst.
Fatemi sapere cosa ne pensate, e niente, alla prossima! Vi si vuole bene! :3

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