“ Light-kun!!!” trillò una ragazza dai capelli lunghi e biondi gettandosi tra le braccia di un ragazzo alto dai capelli castani.

“ Misa…” mormorò lui a fatica sotto il corpo della ragazza.

Misa Amane, anni 14 e mezzo, quarto anno della seconda sezione, studente medio. Club di cui è partecipe: Comitato Scolastico, Club Artistico Community. E’ una delle modelle che partecipano alle sfilate scolastiche di vestiti creati dagli studenti.

 “ Come stai?? A Misa sei mancato tantissimo!!” disse lei imbronciata. Lui sbuffò e si rialzò con Misa sempre al collo che ridacchiava allegra.

“ Buongiorno, Yagami.” Disse una voce estremamente fredda.

I due ragazzi guardarono verso la voce ed un ragazzo alto mediamente come loro, anche se leggermente curvato e quindi difficile da definire, dai capelli neri e spettinati e gli occhi anch’essi neri, grandi e tondi che mettevano soggezione.

“ ‘Giorno Ryuzaki…”rispose Light con voce piatta. 

Ryuga Hideki, anni14 e mezzo, quinto anno della terza sezione, studente dalle risorse intellettive illimitate. Club di cui è partecipe: Giornalino Scolastico “L”. Ha precedentemente saltato un anno scolastico facendo degli esami anticipati che gli hanno permesso di passare all’anno attuale senza fare il quarto.

“ Buongiorno Amane.” Salutò freddamente Misa spostando lo sguardo su quest’ultima che rabbrividì. “ Come te la passi Light?”

“ Bene. Tu?”

“ Bene, bene.” Mormorò occupato a tirar fuori qualcosa dalla tasca dei pantaloni della divisa e ne tirò fuori un lecca, lecca che aprì e incominciò a succhiare.

“ Bleah. Ma come fai a mangiare così tanti dolci?” chiese schifata Misa.

“ Li mangio.” Disse semplicemente lui fissandola.” Ne vuoi una?”

“ No, grazie!” rispose imbronciata voltando lo sguardo dall’altra parte.

Cosa avranno in comune quei due?

“ Hei, ragazzi! Come state?” Matsuda arrivò saltellando verso i tre ragazzi.

“ Matsuda! Bene, grazie!” disse Misa con uno dei suoi sorrisi più dolci.

“ Buongiorno Misa!” sorrise l’altro. Poco dopo arrivò, correndo, Takada, una ragazza simpatica e dal carattere un po’ fragile. 

“ Ragazzi!! Vi va di giocare al gioco della bottiglia??” disse lei sorridendo allegra.

“ No.” Dissero all’unisono Ryuzaki e Light che furono sovrastati dal SI degli altri due zampettanti.

Si misero in cerchio giù in giardino sull’erba con Misa davanti a Light Se Light si metterà davanti a me ci saranno più possibilità che la bottiglia lo miri!!! aveva pensato …

“ Allora inizio io!!!” trillò lei contenta sorridendo.

Così girò la bottiglia e aspettò. La bottiglia girò, girò, girò, girò e finalmente si fermò. Essa mirava qualcun altro e quel qualcun altro aveva gli occhi più spalancati del solito.

“ Oh no!!!!” strillò Misa allontanandosi istintivamente dal compagno accanto a lei.

“ Ma dai!!!” esclamò divertita Takada. “ E’ uscito Ryuzaki-kun!!!”

Ma com’è possibile?! Pensò disperata la bionda dallo sguardo disperato.

Ryuzaki era rigido più del solito e fissava la bottiglia con lo sguardo stupito. Secondo Light stava calcolando com’era possibile che fosse uscito proprio lui, il che è matematicamente impossibile visto la posizione che nel 97% delle possibilità non sarebbe stata mirata. Ma per un tempo indefinito Ryuzaki rimase fermo a guardare la bottiglia tra le grida di disapprovo di Misa che gesticolava frenetica.

“ Andiamo è solo un bacetto!!” disse Takada ridendo.

“ Ha ragione e poi non possiamo fermarci ad ogni bacio non previsto, no?” disse Matsuda intelligentemente.

“ Andiamoo!!!” Takada spinse Misa che perse l’equilibrio dalla sua posizione in ginocchio e cadendo addosso a Ryuzaki.

Ci fu una risata generale tra due ragazzi imbarazzati. La bionda era sopra al ragazzo con circa 5 centimetri di distanza che li separava dalla “penitenza”.  Ryuzaki ingoiò a vuoto con il battito del cuore che aumentava sempre più. Che dire… Gli occhi di Ryu-kun non erano niente male se visti da vicino.

Tutto intorno non c’era niente. No. Ora non c’era proprio niente. Quello che sentivano erano solo i loro battiti e il vento che scuoteva i capelli di entrambi. Scena più dolce o romantica di quella non ci poteva essere e loro due per un tempo che parve infinito si erano fissati e Ryuzaki aveva provato per la prima volta la sensazione più bella che avesse provato in vita sua e Misa credo l’abbia provata veramente solo in quel momento, anche se si ripeteva continuamente che amava da morire Light…

Fu lui a reagire, fu lui a fare la prima mossa per quel che sarebbe stato… il suo primo bacio.

“ Oddio l’ha fatto!!!!” gridò Takada emozionata vedendo il ragazzo che aveva premuto le labbra contro quelle di Misa dallo sguardo sorpreso.

Ryuzaki aveva chiuso gli occhi.   

Ryuga Hideki, anni14 e mezzo, quinto anno della terza sezione, studente dalle risorse intellettive illimitate. Club di cui è partecipe: Giornalino Scolastico “L”. Ha precedentemente saltato un anno scolastico facendo degli esami anticipati che gli hanno permesso di passare all’anno attuale senza fare il quarto. Non ha mai avuto una ragazza…

Misa li teneva ben aperti ma si sentiva il cuore scoppiare. Forse di gioia? 

Misa Amane, anni 14 e mezzo, quarto anno della seconda sezione, studente medio. Club di cui è partecipe: Comitato Scolastico, Club Artistico Community. E’ una delle modelle che partecipano alle sfilate scolastiche di vestiti creati dagli studenti. Ha avuto un solo ragazzo con cui ha dato il primo bacio…

Per un secondo entrambi si lasciarono trasportare, ma una persona li fissava… Light! Pensarono all’unisono e si staccarono contemporaneamente di colpo distogliendo lo sguardo l’uno dall’altra.

“ Ehi, ehi! Non vi imbarazzate siete tra amici!” disse Matsuda divertito.

“ M-mi dispiace!” disse lei con le lacrime agli occhi e con sguardo basso.

“ Vado a mangiare del gelato… Ho un calo di zuccheri.” Disse Ryuzaki alzandosi barcollando leggermente e andando via.

“ Povero Ryuga-kun! Ma in fondo si sapeva che aveva una cotta per te Misa-chan!!” rise l’altra.

Misa si alzò di scatto e corse via senza guardarsi dietro. Nessuno la doveva fermare, forse così si sarebbe calmata dall’emozione, dal dolore che provava. Sentiva la necessità di correre il più che poteva finche non si sarebbe gettata a terra dallo sfinimento e infatti così fece….

“ Non… Ce la faccio più…” cedette alla fatica e alla mancanza di fiato e si fermò lentamente e sentì tutto girare e le gambe tremarono…

“ Amane!!!!” gridò una voce, ma non se ne curò e pian piano sentì l’aria scontrarsi contro il suo viso mentre cadeva, ma poi l’aria si fermò di colpo e due “cose” calde e morbide la sorressero e la fecero fluttuare in aria sdraiata, la testa posata su un muro morbido e caldo… Ma cosa stava succedendo?!

Cercò di aprire gli occhi per rendersi conto e pian piano intravide un paio di occhi scuri e grandi che la fissavano in un’espressione preoccupata.

“ Amane… Stai bene?” le disse quell’individuo che, rendendosene conto, la stava tenendo in braccio.

“ R-Ryuzaki-kun…” mormorò lei arrossendo…

 Cos’avranno in comune?

“ G-grazie…” sibilò lei distogliendo lo sguardo dal viso dell’altro.

“ D-di niente.” Rispose lui rimettendola in piedi mentre lei si accorse della fetta di torta accanto a loro, spiaccicata a terra.

“ La tua torta?!” esclamò lei dispiaciuta.

“ Ah già…” disse lui imbarazzato.

“ Io… Misa te ne compra un’altra andiamo!!!” lo prese per mano e lo portò al bar della scuola e gli offrì una torta intera che Ryuzaki mangiò senza esitazione e passarono quell’ora a chiacchierare a scusarsi ed a…

Amano tutti e due la ricreazione. 

…innamorarsi.  

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Bleah che schifezza!! One-shot praticamente vomitata in fretta e furia xD

Scusatemi, perdonatemi se potete! Ma l’idea mi era venuta e sotto le note della musica ho scritto questa piccola cagatella U_U Scusate i termini volgari!! U.U”

Comuuunque ringrazio agli utenti che hanno aggiunte le mie storiuzze nei preferiti e che mi hanno anche aggiunta come preferita!! Yattaaaa *me contenta da impazzire*.

Ringrazio anche “ I gotta go my own way- High school musical 2” molto carina! Shi, shi.

Spero vi piaccia la fan fic….  Baci, baci. Saya.