Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: KurryKaira    22/11/2015    0 recensioni
Come si è arrivati al concepimento di Trunks?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Vegeta, Yamcha | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Intanto Vegeta nella camera gravitazionale:- Forse quella donna aveva ragione! La prossima volta faccio una bella dormita dopo aver mangiato.- (Sale il vomito.)
Uscì dalla stanza per andare a farsi una doccia ma durante il corridoio incrociò il suo sguardo.
Bulma arrabbiata e stufata:- Hai già finito di allenarti?!-
Vegeta fece cenno di no:- Vado a farmi una doccia e poi torno ad esercitarmi!-
Bulma arrabbiata:- Vado?! Questa non è casa tua devi chiedere o a me o ai miei se vuoi andare a farti una docc...-
Il principe la bloccò:- Però il brunetto può! E se non mi sbaglio lui non abita in questa casa!-
Bulma:- E' diverso! Tu sei un assassino pentito lui è solo un ladro!- (Ah beh.)
Vegeta:- Ti sbagli!-
Bulma arrabbiata:- Su cosa?!-
Vegeta:- Non sono pentito!- Disse spingendola e avvicinandosi alla porta del bagno.
Bulma lo fissò un po' e poi:- Cosa era una minaccia?!-
Vegeta non disse niente e fece per entrare in bagno.
Bulma aveva paura, ma era arrabbiata, e si sa quando è arrabbiata chi la ferma più:
- Se non fosse per me staresti in mezzo alla strada sporco saiyan!-
A quelle parole Vegeta esplose si avvicinò a Bulma e la prese per il collo:- Tu mi hai proposto l'invito e io ho accettato! Ma avrei potuto vivere in qualsiasi altro posto con o senza usare la forza!
Avrei potuto avere tutto il denaro che mi pare rubando a chi mi capita a tiro!-
Bulma aveva paura, era finita, pensava, stava per morire, non avrebbe dovuto provocare quel... quel... quel mostro!
Vegeta:- Quindi stai più attenta la prossima volta!-
Bulma pensò:- La prossima volta? Vuol dire che...-
Vegeta la lasciò andare e si recò in bagno.
Bulma rimase a fissarlo spaventata e con le lacrime agli occhi.
Yamcha:- Bulma! Sai dov'è la marmellata di arachid... Bulma!!- Gridò vedendo la ragazza a terra che piangeva.
Yamcha scuotendole le spalle:- Stai male? Chi è stato? E' stato quel Saiyan?!-
Bulma:- No... s... sono caduta, sono svenuta e ho fatto un incubo!-
Yamcha spaventato:- Hai sognato Crilin?! Io lo sogno ogni notte! Mi tormenta!- Disse piangendo e abbracciando la fidanzata.
Bulma lo guardò perplessa e lo consolò con qualche pacca sulla spalla.
Yamcha ripresosi:- Cosa hai sul collo?- Chiese poiché Bulma si copriva il collo con la mano.
Bulma:- Niente, un po' di mal di gola!-
Intanto Vegeta aveva sentito tutto e rimase perplesso:
- Perché non gli ha detto che sono stato io? Forse voleva difenderlo! Lui di sicuro avrebbe cercato di attaccarmi e sarebbe morto! Voleva difenderlo!-
Intanto Bulma era in camera sua davanti allo specchio e guardava il segno che il saiyan le aveva lasciato sul collo.
Come lo copriva? Era estate! Però aveva detto di avere mal di gola, poteva usarla come scusa e coprirsi con una sciarpa.
Per tutto il giorno Bulma era rimasta chiusa in camera sua e non era uscita neanche per mangiare.
I genitori erano un po' preoccupati, Yamcha più di loro poiché non aveva creduto poi tanto alla storiella della caduta!
La stessa notte.
Bulma dormiva nel suo letto, la finestra era aperta e faceva entrare nella stanza una leggera luce azzurra.
Lei indossava una camicia da notte nera. (Insomma la solita camicia da notte sexy!)
Le coperte stavano sparse per il letto e i suoi lunghi capelli azzurri si muovevano al ritmo del vento.
Qualcuno entrò nella stanza in silenzio, piano piano, per non fare rumore, si avvicinò al comò cercando di aprirlo piano piano ma prima di farcela si ritrovò una freccia nei capelli.
L'abat jour si accese:- Chi va la?!- Gridò Bulma.
Vegeta:- S... sono io!- Disse con la freccia in mano. (Ma che misure di sicurezza hanno in questa casa?)
Bulma:- Non lo sai che non si entra nelle camere degli altri?! Lo sapevo! Scommetto che voi Saiyan siete dei maniaci, pervertiti! Ci scommetto!!-
Vegeta interessato:- E quanto scommetteresti? Perché io volevo solo prendere un asciugamano!- Disse con l'asciugamano in mano.
Bulma:- Ah! E a cosa ti serve?-
Vegeta:- Vado ad allenarmi!-
Bulma:- A quest'ora?-
Vegeta:- Sì, sta mattina ho avuto degli imprevisti!- Disse andando verso la porta.
Bulma seria, triste e arrabbiata:- E uno di quelli imprevisti era strozzarmi?-
Vegeta si voltò:- Quel segno sul collo? Sono stato io?-
Bulma:- No la mia vicina, era gelosa del mio collo e me l'ha ridotto così!-
Vegeta accennò un sorriso, si riavviò verso la porta:- Non lo avrei ucciso! So che ti sta a cuore e non voglio farti soffire!-
Bulma perplessa lo fissò e pensò:- Parla di Yamcha? Non vuole farmi soffrire? E allora perché cavolo mi ha strozzato?!-


3 giorni dopo.
Vegeta andò in camera di Bulma.
La ragazza stava dormendo, ormai il segno sul collo le era passato.
Vegeta si avvicinò piano alla ragazza cercando di svegliarla, sicuro che avrebbe gridato "Maleducato! Non si entra nelle stanze degli altri senza bussare!"
Bulma si svegliò, Vegeta pronto rispose:- Io ho bussato! Ma tu non hai sentito!-
Bulma sbatté le palpebre con sguardo interrogativo.
Vegeta pensò:- Che figura del cavolo!-
Bulma:- Che cosa vuoi?-
Vegeta:- Tua madre ha detto di svegliarti, vuole andare a fare un picnic con tutti!-
Bulma:- E tu vieni?-
Vegeta arrabbiato:- Certo che no! Cioè, tua madre ha provato a convincermi, ma ovviamente io ho rifiutato!-
Bulma:- Suo tipico!-
Vegeta si avvicinò alla finestra silenzioso (perché solitamente è un gran chiacchierone), la aprì:- Io me ne vado!-
Bulma si voltò verso di lui sempre seduta sul letto col suo bel pigiamino rosa con gli orsacchiotti (lo alterna alla camicia da notte sexy) e disse:
- Te ne vai? E dove? Quando torni?-
Vegeta:- No, non hai capito. Me ne vado e non torno più!-
Bulma rimase indifferente.
Vegeta che si aspettava un commento disse sempre guardando fuori dalla finestra:
- Ehm, dico che non ci rivedremo mai più. Cioé... vado ad allenarmi in un altro posto. Qui non va bene, addio per sempre.-
Bulma sempre indifferente:- Addio allora!-
Vegeta rimase un po' scosso, si aspettava qualche emozione, tristezza, ma anche felicità e invece niente! Era indifferente, "beh" pensò poi "meglio così" aggiunse:
- Dì a Kakaroth di prepararsi da parte mia!- E volò via dalla finestra.
Nel frattempo gli altri erano quasi pronti per uscire di casa.
Mrs.Brief:- Cara, dove è il bel fusto?-
Bulma:- In giardino!-
Mrs.Brief:- No, non quel "fusto" quell'altro fusto!-
Bulma:- Ah! Se n'è andato!-
Mrs.Brief:- Come se n'è andato??-
Bulma:- Sì, è andato ad allenarsi da un'altra parte!-
Mrs.Brief:- Ma... tornerà!-
Bulma fece cenno di no:- No! Ha detto di no! Ora andiamo?- Disse sempre con molta calma.
Yamcha la guardava incredulo.
Mrs.Brief:- E tu... lo dici come se niente fosse!-
Bulma:- E come lo devo dire? Tanto per me lui era niente!-
Tutti la fissavano mentre si avviava all'auto.
Mr.Brief:- Mi aspettavo che si arrabbiasse!-
Mrs.Brief piangendo:- Mi aspettavo tristezza!-
Yamcha:- Mi aspettavo felicità!-
Tutti:- E invece niente, indifferenza!-
Trovato il bel posticino in campagna, si fermarono e iniziarono a preparare i panini.
Bulma disse:- Vado a farmi una passeggiata, torno presto!-
Mr.Brief:- Beh, avresti anche potuto darci una mano!-
Bulma:- Non mi va!- Disse incamminandosi verso il bosco.
Mr.Brief:- Che non ti andava l'avevamo capito!-
Arrivata nel bosco si inginocchiò ai piedi di un albero, sembrava triste e pensava:
- Non hanno portato il pollo! A me piace tanto il pollo!- Disse stufata.
Poi continuando:- ...anche a Vegeta piaceva il pollo.-
Bulma alzandosi e guardando tra le chiome degli alberi il pezzo di cielo che si vedeva continuava a pensare:
- Chissà come sarebbe cambiata la giornata se ora fosse qui!-
Anche il giorno dopo si affacciò al suo balcone, guardò il cielo e pensò:
- Chissà come sarebbe stato se ora fosse qui!-
E così tutti i giorni, finché un giorno si accorse...
Bulma:- Mi manca!-
Mrs.Brief:- Chi? Yamcha? Allora perché l'hai lasciato??-
Bulma:- No, non Yamcha!-
Mrs.Brief:- Ah! Ma non preoccuparti papà tornerà domani, sta fuori per lavoro!-
Bulma:- No, non papà!-
Mrs.Brief prendendo in braccio il gattino nero:- Il gatto l'abbiamo ritrovato.-
Bulma:- Uff!! Quanto ci vuole a capirlo!Mi manca Vegeta!!-
Mrs.Brief rimase un po' perplessa poi iniziò a piangere e abbracciando la figlia:- Sì, tanto anche a me!!-
Bulma triste:- Però quel giorno ha detto che non sarebbe più tornato...-
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: KurryKaira