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Autore: Il Ragazzo della Stazione    25/11/2015    1 recensioni
Era un sabato pomeriggio, pioveva, e tra un film e un libro mi addormentai. Sognai una bambina. Una bambina sola, sola e arrabbiata. Bruciava chiese e il suo corvo era il suo unico amico, oltre alle lettere che scriveva alle statue. Le tigri la proteggevano la notte dalle urla dei bambini, e la felpa con un orso sopra era la sua preferita.
Mi svegliai, presi un foglio e iniziai a scrivere di Ninna.
Genere: Avventura, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ninna è scesa, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
Non la trovo più, non sa più dove andare; 
ha disegnato una sveglia sul polso, vuole dare fuoco alle chiese.
Ninna aveva una felpa con un orso sopra, andava in giro con un corvo in mano; 
fumava sigarette usate
Non ha alleati, solo una casa nell’oltretomba per guardare due bambini giocare che sventolano un aquilone.
Ora è sulle nuvole a disegnare nidi di ragno.
Ninna si siede sul soffitto, disegna tigri chiudendo gli occhi, fischia e legge gli occhi di tutti, scrive lettere alle statue.
Vede la cenere fare paracadutismo dalla tua bocca.
Ninna ha delle fosse sotto agli occhi,
ci nasconde sé stessa
quando non sa dove andare.
   
 
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