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Autore: Delylah    18/08/2003    5 recensioni
Buffy e Spike riflettono sul ritorno dalla morte di lei, la partenza di Giles e una nuova minaccia all'orizzonte.
Genere: Triste, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers, William Spike
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Tradotto da Giuppi per EFP

1. Un Tequila, due tequila, tre tequila, il pavimento ...

Era seduta nel retro della veranda quando passai. La trovo la maggior parte delle notti, specialmente quando sente di non appartenere a quella casa. Down solitamente dorme da un’amica quando Buffy è di ronda, cosa che accade solitamente due notti su tre. Le altre notti alcuni membri della Scooby Gang la coprono.

Ultimamente mi sta chiedendo di fare la ronda con lei.Arrivo solitamente ogni sera dopo il tramonto,anche se non c’è da pattugliare.Se c’è la ronda da fare lei si alza,paletto in mano, e iniziamo a girare insieme, anche senza parlare, solo svolgendo il lavoro che c’è da fare.

Se non dobbiamo fare la ronda lei potrebbe non esserci in casa.Qualche volta è in casa con Down.La maggior parte delle volte sono in salone,guardano la tv,e io le spio dalla finestra. In quelle notti non mi fermo,controllo solo,mi assicuro che stiano bene,e poi vado per la mia strada.

Va bene,lo ammetto.Quelle notti le controllo più di una volta. E certe volte, dopo che Down è andata a dormire, la trovo lì, sui gradini di casa.Lo sa che le controllo.Mi aspetta. Ma non sono sicuro del perché.Non mi saluta mai, certe volte non mi parla neanche.Se è seduta, mi siedo accanto a lei. Qualche volta passiamo così delle ore, seduti insieme in silenzio,guardando le stelle, o le nuvole, o qualche volta la osservo mentre fissa il vuoto.

Questa notte è stato diverso.

“Spike.”

Mi ha meravigliato quando ha parlato,quando mi ha guardato negli occhi,incontrando il mio sguardo senza timore.

“Cacciatrice.” raggiungo i gradini su cui sono poggiati i suoi piedi,e appoggio anche io la mia gamba sulle scale.

Lei osserva i miei movimenti.

“Spike, ci conosciamo da quanto, 4, 5 anni adesso, abbiamo provato ad ucciderci a vicenda molte volte.”

“Sicuro, tesorino, tutto quello che dici è vero.” le sorrido diabolicamente, perché so che odia essere chiamata tesorino più di quanto odi essere chiamata cacciatrice. Spinge la mia gamba giù dal gradino, così mi siedo sulle scale accanto a lei. Mi guarda, ma non dice nulla.

“Cosa stai guardando?”

“Non ne sono sicura.”

“Bene, fammelo sapere quando lo scopri, cara.”

“Lo farò. Nel frattempo, hai fame?”

Oh amore,se solo tu sapessi...

“Dipende. E' un’offerta?” le sorrido maliziosamente.

Lei mi guarda e sbuffa. ”Nei tuoi sogni, mister zanna. Stavo pensando di più al bar più avanti in realtà, quello che ti piace tanto.”

“Allora perché non hai detto così, cara?” Stavo in piedi e levai la mano dalla tasca per prendere la sua. Lei mi permise di spostarla dalla sua posizione. L’avvicinai a me tanto da sentire il profumo che indossava, una specie di vaniglia.

“Buffy” ho inziato, con la sua mano ancora nella mia.

“Che c’è?”

“E' bello, intendo, sono contento che tu sia tornata.”

“Bene, spero di poter dire lo stesso.”

Mi lascia la mano e mette le sue nelle tasche della giacca. Iniziamo a camminare per Rovello drive. Il bar è abbastanza distante, e vediamo due sfortunati membri della Scooby Gang camminare per la strada più avanti. Abbiamo camminato in silenzio finchè non siamo arrivati vicino al nuovo cimitero di Sunnydale. C’era una coppietta seduta su una panchina sul marciapiede più avanti,che ci dava le spalle.

“Quale stupido starebbe seduto su una panchina al centro del cimitero di notte a Sunnydale?" disse arrabbiata, iniziando a correre in avanti.

“Buffy, aspetta!” troppo tardi. Stava già poggiando la sua mano sulle spalle dei poveri malcapitati.

“Buffy” esclamarono i due all’unisono.

“Xander, Anya! Oh Dio, mi dispiace.Io pensavo foste, un momento, aspettate, siete due idioti a stare qui seduti su una panchina.Non dovreste essere di ronda? Cosa stavate pensando? Non mi avete neanche sentito arrivarvi alle spalle. Avrei potuto essere un vampiro.Voi due avreste potuto essere il mio spuntino di mezza notte!”

Anya storse il naso e stava per iniziare a rispondere, ma Xander le mise una mano sulla bocca.”Ci dispiace Buffy. Abbiamo alcune cose a cui pensare.”

“Si, stavamo pensando al celebrativo sesso prenuziale.”Anya disse sorridente ”Xander mi ha appena ridato l’anello.Siamo ufficialmente fidanzati!” Vide qualcuno dietro Buffy ”Ciao Spike!”

“Anya, Harris” dissi accennando un saluto con la testa, e dopo al Cucciolo "Ti ha preso per le parti basse eh, Harris? Bene, non ti preoccupare. Sei un mortale. Può durare solo 60,70 anni?”

“Sei un maiale, Spike” Mi disse Buffy.

“Oink”

Buffy mi ignorò, dopo sorrise e diede un’occhiata all’anello di Anya "Congratulazioni ragazzi. Anya, l’anello è bellissimo” Li guardò e poi li abbracciò."Ma forse dovreste celebrare a casa. Al chiuso. E sapete, evitare di diventare il primo piatto della cena dei demoni.”

“Ok, non succederà. Stiamo pattugliando. Noi siamo questo, pattugliatori!” Disse Xander spingendo Anya giù dalla panchina. Buffy li guardò mentre si allontanavano,e dopo guardò me. "Diamogli una pausa.Sono l’unica coppia felice che conosco. Strani, ma felici. Qualcuno dovrebbe esserlo in questo inferno. Lasciamogli avere il loro momento." Parlò così dolcemente che riuscii a malapena a capire le parole.

“Come vuoi, dolcezza.” la guardai mentre osservava Anya e Xander in lontananza, malinconica. Volevo toccarla, ma ogni volta che lo faccio lei si innervosisce. Mi faceva sentire un uccello qualche volta. Mio padre cacciava, qualche volta mi permetteva di andare con lui, guardarlo mentre uccideva gli uccelli. Sarebbe stato ore fermo, con il fucile sempre pronto, paziente, aspettando che uno di quelli arrivasse. Fanno un movimento improvviso e ritornano a volare nel cielo, potenti, predatori, ma allo stesso tempo fragili. A Buffy questo piace. E io non sono mai stato un uomo paziente. Cacciai via i ricordi dalla mente e ottenni di nuovo la sua attenzione.

“Andiamo tesorino, caccia i tuoi pensieri dal cervello.Posso sentire l’odore del cibo da qui, e sono ancora affamato."

“Spike, pensi mai a qualche altra cosa oltre il cibo?”

“Conta il sangue?” Mi fece un’occhiataccia. "Sesso?” Un’altra occhiataccia. ”Violenza?” questa mi procurò un calcio dietro le ginocchia che mi fece un gran male. Stette a guardarmi e sorrise. Era bello guardare il suo sorriso.”Va bene, andiamo, il minimo che puoi fare adesso è darmi una mano.”

“Assolutamente no. Alzati Spike!”

“Andiamo tesorino. Sono vecchio. Le mie ossa dolgono. E credo di essere finito su qualcosa qui dietro!”mi lamentai. Mi guardò e sbuffò di nuovo.

“Bene. Andiamo. Alzati.” Mi tese la mano. La afferrai, esercitai una piccola pressione, come se stessi lottando per alzarmi, dopo tirai il più possibile. Cademmo insieme sul marciapiede, tutto il suo corpo premuto contro il mio. Le sorrisi " Lo sapevo che non puoi tenere le tue mani lontano da me, piccola.”

Arrossì e andò dall’altro lato del marciapiede, dopo iniziò a camminare velocemente.

“Hey! Aspetta un attimo!”

Si fermò, si girò e mi colpì in viso.

“Oh, per che cosa era quello?”

“Per essere stato di nuovo un maiale. E perchè mi piace prenderti a pugni. Allora, andiamo a mangiare, o vuoi continuare a farmi incavolare?”

Sospirai e roteai gli occhi "Vedi cosa devo sopportare con te?” Domandai a nessuno in particolare.

“Se qualcuno deve bestemmiare qui, Spike, quella sono io”

“Hai ragione, amore, probabilmente è così." Finalmente avevamo raggiunto il bar. Le aprii la porta e lei mi guardò come se fossi impazzito.

“Cosa? Mi piacciono le buone maniere, lo sai. Non come voi Yankees di questi giorni.”

“Yankees?”

“Si. Yankees. Coloniali.” Prendemmo un tavolo ed entrambi posizionammo le sedie in modo da riuscire a vedere l’intero bar, questo naturalmente vuol dire che eravamo seduti uno accanto all’altro. Soffocai uno sbadiglio quando notai che potevo sentire il suo cuore battere nel suo petto.Ordinai il solito: birra. Lei ordinò qualcosa di diverso: tequila.

“Vuoi sprecarti, tesoro?”

“No, ma qualcosa che mi intorpidisca confortevolmente può andar bene di tanto in tanto.”

“Fai quello che preferisci, amore. E' una buona cosa che non siamo di ronda stanotte.”

Non disse nulla, ma guardò il bar. Avevo già controllato il palazzo dietro al ritorno, solo umani stanotte. Non che mi fossi sentito meglio per questo. So per esperienza che la specie umana può essere cattiva come i demoni. Solo che non sono così numerosi.

Il nostro nuovo ordine arrivò qualche minuto dopo. Le offrii qualcosa da mangiare, ma disse che non aveva fame.”Ok, ora che si fa?”

“Cacciatrice, forse dovresti prendere qualcosa alla frutta. Magari fragole.”

“Spike…………”

“Bene. Lecca, bevi, succhia.”

“Huh?”

“Lecca dal bordo, bevi tutto d’un fiato, e poi succhia.”

“Non mi piace succhiare quella roba.”

“Fidati di me”La guardai seduta su quella sedia. Esitò, ma poi dopo fece come le avevo detto.

Mi piaceva guardarla.

Fece proprio come le avevo consigliato. Mi lamentai con me stesso, ma la musica era abbastanza alta e non mi sentì.

“Allora? Com’è?” Le chiesi. Ci pensò un momento

“E' caldo. Mi brucia la gola. Ma ora va meglio. Mi è piaciuto. Me dai un altro?”

“Qualsiasi cosa pur di farti piacere, cucciola.” Chiamai la cameriera e ordinai altri due drink. Ho sempre preferito la tequila,al secondo posto la birra. La cameriera ci portò ciò che avevamo ordinato poco dopo, e questa volta Buffy fece tutto senza esitare. Fu un po’ meno eccitante guardarla,ma non molto. Dopo lei mi chiese di ordinargliene un altro.Quando dissi che non l’avrei fatto, l’ordinò da sola.

“Non credi che dovresti andarci piano con questa roba, amore? Non sei un’abituale ubriacona.”

“Starò bene. Il metabolismo della cacciatrice, bla, bla, bla.” Avrei dovuto portarla a casa prima che questi maledetti drink arrivassero al tavolo. Sfortunatamente, non ho mai avuto quella che si chiama previdenza. Bevve il prossimo drink appena la cameriera lo portò al tavolo. Poi:

“Andiamo, Spike. Balliamo un po’.”

“Mmmmhhhhh…ci sono solo tre tipi di balli che io faccio, tesorino, e adesso non è il caso di ballarli.” Dissi e feci un segno con la testa indicando i corpi volteggianti sulla pista da ballo.

“Come vuoi.” Si alzò lentamente e andò nella pista da ballo e si prodigò nell'iniziare un discreto show. Se non avesse saputo che non era vero, avrei detto che lo faceva apposta, perchè la guardassi. Osservai mentre danzava, come avevo fatto molte altre volte prima: la notte in cui ci incontrammo, la notte in cui sembrava essere posseduta quando mi disse che mi avrebbe spremuto fino a che non fossi scoppiato…non sapevo se baciarla o ucciderla quella notte. Anche quella sera non ero sicuro su quello che dovevo fare, mentre la guardavo ballare sensualmente.Alla fine mi alzai e mi avvicinai a lei.

Mi ignorò, ma io sapevo bene che lei sapeva che ero dietro di lei. Era stretta ad un tipo insignificante, che mi guardò come per dirmi di smammare. Quando gli mostrai appena il mio viso da vampiro, si allontanò in un attimo.Lei si avvicinò ancora di più a me, con la sua schiena contro il mio corpo, e la sua mano destra dietro il mio collo, ancora movendosi al ritmo della musica. Annusai i suo profumo, cinsi la sua vita con le mie mani, e sapevo che lei poteva sentire ogni mio movimento. Dopo la musica cambiò, ed io la girai, incontrando finalmente i suoi occhi, le mie mani scivolavano sempre più in basso sulla sua schiena, la stringevo sempre di più a me. Chiusi gli occhi cercando di vivere al massimo quel mmento, mentre giocherellava con le dita tra i miei capelli……….

________________

I keep on fallin

And out of love with you

Sometimes i love you

Sometimes you make me blu

Soemtimes I feel good

At times I feel used

Loving yu darling

Makes me so confused

I keep on fallin in and out of love with you

I never loved someone the way that I love you

___________________

“Spike” Sussurrò

“Che c‘è, piccola?” Risposi iniziando a giocherellare con i suoi capelli. Potevo sentire il battito del suo cuore, e annusare il suo aroma.

“Che altri tipi di balli conosci?”

La guardai ascoltando le parole della canzone che la cantante cantava in sottofondo.

___________

Oh oh oh I never felt this way

How do you give me so much pleasure

And couse me so much pain

Cuz when I think

I’ve taken more than would a fool

I start fallin’

Back in love with you

I keep on fallin in and out of love with you

I never loved someone the way that i love you

___________

Improvvisamente mi arrabbiai con lei. Tre bicchieri di tequila erano bastati per renderla mia. Solo da ubriaca mi permetteva di stare così con lei. Levai le mie manii dal suo posteriore, afferrai il suo braccio per il gomito e la spinsi fuori dalla pista da ballo.

“Dove andiamo?”

“A casa” Risposi bruscamente

“Mmmhhhhh, sembra divertente.Possiamo ballare anche lì?”

Lasciai delle monete sul tavolo per il coperto, dopo la spinsi fuori dal bar.

“Ti sbrighi di più, Spike?”

“Non sai quello che dici,amore” Stavo ribollendo e realizzai che se non avessi portato lei a casa sua, ed io a casa mia, ci sarebbe stato da pagarne l’inferno.

“Mi porti in braccio?”

“Stai scherzando.”

“No. C’è qualcosa che non va nelle mie scarpe, sono… traballanti.”

Mi lamentai e la presi in braccio, e mi incamminai verso Rovello Drive. Lei se ne accorse quando eravamo a circa due isolati da casa sua.

“Dove stiamo andando?”

“A casa”

“Non voglio andare a casa mia, Spike. Lì è buio. E silenzioso. E vuoto. Portami con te. D'altronde voglio ballare un altro po’.”

“Bene. Potrai venire a casa con me. Ma non a ballare.”

L’appartamento che avevo affittato alla fine dell’estate era a pochi isolati da casa sua. Sembrava sorpresa quando aprii la porta. Non c’era molto….il letto, una sedia, la televisione, una piccola cucina. La maggior parte dell’ appartamento era spoglio.

“Cosa è successo alla cripta?”

“Ero stanco di dormire su una lastra di pietra e di non poter fare una doccia calda. Anche se sono un vampiro non vuol dire che non mi piaccia avere qualche comfort.“ La feci scendere dalle spalle.Stette in piedi per pochi secondi prima di iniziare a barcollare.Cercai di bloccarla, ma cademmo entrambi a terra.Ci ritrovammo nella stessa posizione di prima sul marciapiede.

“Mi è familiare questo” ridacchiò "Spike, non mi hai ancora parlato degli altri tipi di ballo che conosci.” Mi ricordò con voce affannata. La fissai negli occhi. Diavolo, quanto era bella. Sarebbe stato così semplice……..

Dopo ricordai le parole della cantante prima nel bar

_________

I keep on fallin’ in

And out of love with you

Sometimes I love you

Soemtimes you make me blu

Sometimes I feel good

At times I feel used

Loving you darling

Makes me so confused

_______

“Oh cavolo” La tirai su dalla sua posizione, mi alzai e andai verso la finestra. La sentii lottare con se stessa, dopo si mise dietro di me, cinse la mia vita tra le sue braccia e sentii il suo corpo premuto contro il mio.

Non potei sopportarlo un secondo di più. Mi girai, presi la sua testa tra le mie mani, la baciai. Rispose come una tigre, conficcando le unghia nella mia schiena, attorcigliando le gambe attorno la mia vita. Divenne aggressiva, mi stringeva così forte che pensai potesse rompermi la schiena.

________

Oh oh oh I never felt this way

How do you give me so much pleasure

And ouse me so much pain

Cus when I think

I’ve taken more than would a fool

I start fallin’

Back in love with you

_________

La allontanai da me, i suoi occhi erano spalancati e illuminati, e potei sentire il suo alito che odorava di tequila. Mi fece arrabbiare di nuovo.

“Buffy….basta.” Le tolsi le gambe dalla mia vita e la poggiai a terra.

“No” fece il broncio. Sporgeva ancora le labbra di fuori quando faceva il broncio. Provò a baciarmi di nuovo, ma non glielo permisi.

“Buffy, non così. Sei ubriaca.”

“Allora? Cosa te ne importa? Hai cercato di portarmi a letto per un anno.”

“Ma non così! Questa non sei tu.” cercai di spiegarle.

Spalancò gli occhi ”Mi stai prendendo in giro? Da quando ti fai degli scrupoli, Spike? O da quanto hai un senso di nobiltà? Quante ragazze ubriache del college hai scopato e dopo sperato di potere avere anche me? O peggio,prima sperato e poi scopato? Mi ringhiò contro.”Hai paura di non potercela fare, o hai semplicemente lo stomaco vuoto?”

La presi per una spalla e dopo la spinsi contro il muro.

“Ora ascoltami ragazzina, e ascolta con attenzione.Non voglio essere il giochino di nessuno, compresa tu. Specialmente tu. Se, no,*quando* ti avrò, sarà per un altro motivo. Tu sarai in pieno possesso delle tue sensibilità e verrai da me di tua spontanea volontà, non ubriaca, o nella foga della tua collera, o per fuggire dal dolore. Sarei dannato se ti dessi una scusa per incastrarmi nel mio stesso letto perchè poi la mattina dopo ti svegli arrabbiata.”

L’occhiata che mi lanciò mi avrebbe congelato il sangue nelle vene se l’avessi avuto. Le lasciai andare le spalle e mi girai per allontanarmi. GRANDE errore. Subito dopo sentii in mio polmone sinistro come in fiamme.Guardai in basso per vedere il punto in cui un paletto mi sporgeva tra due costole.Era un dolore infernale. Qualsiasi altra volta avrei gridato dal dolore, ma tutto quello che sentii era rabbia ,tanta ribollente collera. In un batter d’occhio, l’avevo spinta di nuovo contro il muro e strinsi il suo polso con forza nella mia mano.

“Mi hai mancato, tesoro.” Le sorrisi,con la faccia da vampiro.

Si tirò leggermente indietro.Il suo viso era bianco e i suoi occhi spalancati;era più scioccata di me da quello che aveva fatto.Credo che pensò che avrei potuto veramente ucciderla. Peno che una parte di lei volesse. Invece, forzai la sua mano sul manico del paletto e vi strinsi le sue dita attorno.

“Toglilo.” Scosse la testa, i suoi occhi fissi nei miei.

“Toglilo adesso,Cacciatrice.” le mie dita premute sul suo polso, l’altra mano stava stringendo la parte più alta del suo braccio sinistro. Tirò un respiro profondo, e dopo tirò via il paletto.

“Aaaaaaaaarrrhhhhh” Urlai per il dilore, la rabbia, il dispiacere. La mia mano stringeva ancora il suo polso, presi il paletto portandolo in mezzo a noi, tornando con la faccia umana.

“Ora, Cacciatrice. O lo getti via, o finisci quello che hai cominciato. Il cuore è proprio qui, nel caso l’avessi dimenticato.” Puntai il paletto per lei, i miei occhi non abbandonarono mai i suoi. Dopo lasciai andare il suo polso e la spalla. Rimanemmo così insieme, sembrò un’eternità. Dopo il paletto tintinnò come se lo avesse lasciato cadere sul pavimento, sue braccia abbassate flosce lungo i fianchi, gli occhi colmi di lacrime non versate.

“Ora vai via.” Dissi con voce pacata. Mi guardò incredula, la testa alta, mi passo intorno e si incamminò verso la porta.

“Ricorda ciò che ho detto, Buffy. E non tornare finchè non sei pronta ad affrontarmi,in un modo o nell’altro."

Si fermò un momento,dopo proseguì verso la porta.

Caddi sul pavimento in ginocchio, ringraziando Dio di non dover respirare. Mi diressi strisciando verso l’armadietto dove tenevo i liquori e afferrai la mia ultima bottiglia di JD. Mi appoggiai al muro e fissai la porta da cui era uscita, chiedendomi se avrei dovuto mettere qualche chiusura in più, chiedendomi se magari era semplicemente andata a casa per prendere il suo paletto preferito, chiedendomi se sarebbe mai tornata. Una parte di me avrebbe voluto seguirla fino a casa sua, assicurarmi che nessuno le facesse del male. L’altra parte di me disse alla prima che succedesse una cosa del genere sarebbe congelato l’inferno. Un’altra parte disse alle altre due di stare zitte e bere ancora. Così feci.

CONTINUA ...

  
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