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Autore: Diletta_86    30/11/2015    1 recensioni
Una storia. Come tante altre d'amore.
Per chi ama i lieti fini.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Stavolta sono stato io a chiamare te. Griderai al miracolo. Mi sembra di vederti. Tu che ogni volta mi rimproveri perché non ho mai iniziativa, niente, nada nisba, che sono un codardo, che a te non ci tengo. Ah ma ti sbagli! Ti sbaglia di grosso! Non hai nemmeno una pallida idea di quanto tempo sia che questa situazione mi ha scocciato. Precisamente sono 4.560 ore che ho realizzato.  Sono sempre solo, come un cane, mi sembra di vederti mentre storci il naso di fronte all’ennesima foto, all’ennesima cosa in cui compaio only with me.  Cosa me ne faccio di comparire in coppia? Niente. Io voglio emergere per quello che sono, non per altro. L’altro lo tengo per me.  Non mi piace che il mondo si impicci degli affari miei.

Ed anche qui mi sa che c’è un po’ di confusione da eliminare. Perché qui quello che mette su    “grande casino”  sono di nuovo io. Non ti ci vedo a mischiare sesso e amore. Tu sei quella che ha puntato dritto al cuore. Certo. Abbiamo sbagliato entrambi, per gli orgogliosi che siamo, per i testoni che saremo, perché era inevitabile cosi, L’importante è andare, non guardarsi alle spalle giusto?

Lo so che ci sei, anche se te ne stai in silenzio e imbambolata ad ascoltare il mio delirio. Sorpresa! Direi che è punto per me no ?! E tu che ti lamentavi di fare tutto tu! Quindi guai a te se riattacchi ragazzina, perché tanto stò venendo li e le cose cambiano poco! Liberissima di non crederci. Per quanto mi riguarda possiamo fare spettacolo per il condominio. Non intendo farti scappare.

Dio ci aiuti tra poco, perché davvero dubito di riuscire a fermarmi, a meno che non sia tu a chiedermelo. Direi che è passato un po’ troppo tempo e un po’ troppe provocazioni perché la cosa vada in cavalleria non trovi? No.. Non spaventarti. Lo sai che non sono un bruto, anche se non ho ben chiaro quanto l’idea ti dispiaccia.  Vuoi la verità eh ragazzina? Bene! Presto detto: “Io senza di te non so stare.”, l’hai già sentita giusto?!  L’ho presa proprio da li. Calata a pennello nella situazione.  Ora non venirmi a dire che non lo sapevi. Non ci credo. Tu hai deciso, tu hai voluto e così è, come sempre.  

Guardami adesso, eccomi qui. Non sono fatto di pixel. Che fai Piangi? Vieni qui dai…
Muovi un passo, poi due, alla fine corri, io tendo le braccia. Non lasciarmi mai più.  
   
 
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