“Come hai detto scusa?” chiese Lelq osservando Donatozilla.”Te lo ripeto… vorrei che tu creassi dei miei cloni”. Lelq lo fissò per qualche secondo e disse “E perché scusa?” “Semplice” rispose il ragazzo Kaiju “Tu sai che ho molti nemici in giro” “è risaputo” “E che tentano continuamente di uccidermi” “Si sa pure questo” “Ebbene se mai succederà vorrei che un clone prendesse il mio posto”. L’acqua che in quel momento stava bevendo l’amico el Kaiju, fu sputata via mentre Lelq disse “Cosa?!?! Ma sei per caso impazzito?!” “Un no ti basta come risposta?” “NO!” “Bhe non sono impazzito… vedi se muoio come faccio a tornare in vita?” “Ehm nella forma cyborg come quella volta in cui eri divenuto temporeneamente cattivo? (questa cosa avverrà nella Fase Due delle mie storie)”. DZ si fece un facepalm e rispose “No! In quella forma non ci torno! Sai quant’è fastidioso avere una coda metallica per di più pesantissima?” “Ehm.. molto?” “MOLTISSIMO!” rispose il ragazzo lucertola per poi prendere un grosso respiro e disse “Puoi aiutarmi?”. Lelq si grattò il mento poi rispose “Okay… proviamoci!”. Poco dopo DZ si trovava con il braccio fasciato e con le lacrime agli occhi “Ahuuuu” “Ehi eri tu che volevi avere dei cloni…” “Si ma potevi prendere il mio sangue sensa farmi un male cane?!” “Susa ma se avresti saputo che avrei preso il tuo sangue con una siringa saresti di sicuro scappato”.Lelq mise il sangue dell’amico dentro la macchina clonatrice… i cloni in tutto sarebbero stati dieci… sarebbe stati messi in u incubatrice che li avrebbe tenuti in vita e poi se DZ fosse morto (che pessimista) Lelq avrebbe liberato uno di loro. Subito dopo aver messo il sangue dell’amico attivo la macchina che cominciò a fare il suo lavoro. “Quanto pensi ci vorrà?” chiese DZ. “Bhe… almeno dieci minuti.. credo…”. DIECI MINUTI DOPO…. “La macchina dovrebbe aver finito” disse Lelq. Si avvicinò alla macchina ma…. Tremende scosse circondarono la macchina, facendo arretrare il ragazzo e facendo spalancare gli occhi al Kaiju. “Che diavolo sta succedendo?!” disse Llq. “Non lo so ma… MEGLIO SPOSTARSI!!!” URLò dz SALTANDO VERSO Lelq e spostandolo via prima che la macchina esplodesse. I due si rialzarono e videro ciò che era successso alla macchina. “DANNAZIONE!!” urlò Lelq battendo il pugno per terra “TANTO LAVORO PER NIENTE!!”. “io non ne sarei tanto sicuro coso” disse una voce proveniente dalla macchina. I due ragazzi alzarono lo sguardo verso la macchina.. e li videro. Dieci cloni di DZ che uscivano dalla macchina! “CE L’ABBIAMO FATTA! YU-UHHHHHHHHHHHH!!!!” urlarono DZ e Lelq saltando in aria per la felicità. “Ehi ehi ehi perché saltellate voi due? State imitando Heide per caso?” disse uno dei cloni. “Aspetta cosa?” disse Lelq osservando il clone. “Hai capito bene… ora scusate c’è qualcosa da mangiare? Oh qualche giornaletto po……” il clone non finì la frase visto che fu interrotto da DZ che urlò “ASPETTA COSA STAVI PER DIRE?!?!” urlò DZ “Questa cosa non la direi mai!” “Chi è questa qui?” chiese un clone con in mano una foto di Giuly. “QUELLA FOTO è MIA!!” urlò Lelq prendendo la foto. “Sul serio? Peccato non sapevo fosse già occupata, me la sarei presa io”. Sulla fronte di Lelq apparve una vene pulsante e urlò verso DZ “NON DIRMI CHE PENSI DAVVERO QUESTE COSE?!” “C-come?” “NON FARE IL FINTO TONTO, QUELLI SONO TUOI CLONI E HANNO I TUOI STESSI PENSIERI!!!” “m-ma Llelq sai che per me esiste solo RainboW!”. Lelq parve cakmarsi e cominciò a pensare per poi dire “Sai? Forse il loro comportamento è dovuto al malfunzionamento che ha avuto la macchina” “Cosa intendi dire?” “Intendo dire che quel malfunzionamento di poco fa, ha cambiato la personalità dei tuoi cloni che ora è diversa dalla tua” “Quindi… sono diventati… come dire.. idioti?” “Esatto” disse Lelq. “uh cos’è questo?” disse un clone prendendo un bazooka con ai lati dei piccoli cannoni.”FERMO NO…” Purtroppo Lelq non riuscì a fermarlo, visto che il clone sparò contro il muro della casa esplodendo. “GUARDATE!!” disse un clone osservando ciò che si trovava dietro il muro “LA LUCE!!” “LA LIBERTà!!!” urlano poi tutti i cloni per poi correre verso la loro cosiddetta libertà. “OH NO!!” urlò DZ correndo insieme a Llelq verso il buco… e videro i cloni che ballavano felici per le strade, e mentre quello che aveva sparato al muro continuava a sparare contro i palazzi e facendo fuggire via tutti terrorizzati. “Per l’amor del cielo!” urlò esasperato DZ. Angolo dell’autore: eeee ciao ragazzi, eccomi ritornato a scrivere su questo fandom!!! Vi sono mancato? Ebbene ciò che avete letto è il prequel della mia prossima storia “L’alba dei Donatozilla viventi”! Spero comunque che vi sia piaciuta e…. A presto.