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Autore: _UriNameJungKook_    02/12/2015    2 recensioni
Da un piccolo episodio può nascere una storia d'amore.Potrà sopravvivere a distanza?
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Park Jimin
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Resta,ti prego
Camminavo in mezzo alla neve,quel giorno faceva davvero freddo.Avevo gli auricolari alle orecchie e non sentivo quasi niente dei rumori dell’ambiente che mi circondava.Avevo lo sguardo chino verso il basso,pensavo al litigio con la mia ex.Ad essere sincero non ho ben capito perché mi avesse lasciato,ma ci stavo male.Ero perso nei miei pensieri fino a quando non mi scontrai con lei.
“Scusami” dissi io
“Non fa niente” mi rispose,prima di proseguire per la sua strada.
Mi resi conto che aveva perso quello che sembrava vagamente un orecchino.Così la rincorsi.
“Ehi!Aspetta!Hai perso un orecchino!Fermati!”
Quando si accorse che la chiamavo si voltò
“Eh?Ah!Oddio,grazie mille!” mi disse con un sorriso imbarazzato
“Di niente” dissi io ancora con il fiatone,ma ricambiando il sorriso
“Come posso sdebitarmi?”
“Ma va dai,non fa niente” affermai io
“No altrimenti mi sento in colpa” proseguì imbarazzata “Ti va se ti offro un tè o qualcos’altro?”
“Mh,ok.Andiamo”
Così ci incamminammo verso un bar lì vicino e cominciammo a parlare.Lei era italiana,era in Corea per un viaggio di studi,e sarebbe rimasta per un paio di mesi,giusto per fare un’esperienza.
“Comunque piacere io sono Francesca”
“Piacere io sono Jimin”
Sei simpatico Jimin,incontriamoci qualche altra volta
“Certo” risposi sorridendo
 
[Francesca]
Ero lì in Corea da tipo uno settimana,mi sembrava che fosse tutto così noioso fino a quando non incontrai quel ragazzo:Jimin.Capelli castani,di media statura e lineamenti delicati e sottili.Il suo sorriso era da sciogliersi e mi ero presa una bella cotta.Da quell’incontro ci eravamo scambiati i numeri e ormai era già da un mese circa che eravamo diventati buoni amici,ci incontravamo per una cioccolata calda,per parlare e cose del genere.Mi trovavo bene con lui.Mi piaceva,ma mi aveva raccontao della storia con la sua ex e io non volevo infierire,già soffriva per lei quindi non era proprio il caso di mettersi in mezzo.
 
*ultima settimana*
‘Sono al solito bar,sto aspettando Jimin.Non appena arriva e si avvicina al tavolo mi alzo per abbracciarlo.Questa è l’ultima volta che ci vedremo prima che io torni in Italia.Mentre sto per avvolgere le mie braccia attorno al suo collo mi rendo conto che con lui c’è anche una ragazza.La ragazza mi scansa mentre Jimin mi rivolge uno sguardo di finta compassione che mi spiazza perché non è da lui.In una frazione di secondo formulo un’ipotesi:è la ex.E’ tornata.Lo sapevo che non l’avrebbe dimenticata.Il mio cuore però si spezza quando vedo la bionda dai capelli tinti baciarlo,e lui che ricambia dolcemente il bacio.Mentre li vedo penso che vorrei esserci io al posto della ragazza,che vorrei io essere al centro delle attenzioni di Jimin.Non sono mai stata nulla di speciale per lui,lo sapevo.Mentre calde lacrime mi rigano il viso sussurro piano “Jimin…” come in segno di arresa.Quei due continuano a baciarsi e io voglio solo morire all’istante. “Sei una stupida Francesca,ora è troppo tardi.” Continua a girarmi in testa la stessa frase:”Sei una stupida Francesca,ora è troppo tardi.”
 
Sei una stupida Francesca,ora è troppo tardi
Mi svegliai di soprassalto con le lacrime agli occhi.Era un sogno.Solo un sogno.Tirai un sospiro di sollievo e presi il cellulare:le sei del mattino.Anche se era un po’ presto decisi comunque di scrivere a Jimin per assicurarmi che fosse tutto nella norma.
 
Da:Francesca
A:Jimin
-Ehi,tutto a posto?-
 
Da:Jimin
A:Francesca
-Sì,tu?Come mai già sveglia a quest’ora?-
 
Da:Francesca
A:Jimin
-Emh,ho avuto un incubo.Non ti preoccupare niente di che.Possiamo vederci?Così mi saluti,dopo devo partire.-
 
Da:Jimin
A:Francesca
-Vediamoci adesso al solito bar-
 
Da:Francesca
A:Jimin
-Ok,arrivo.-
 

Arrivai al bar.Avevo paura,la scena del sogno continuava a ripetersi e ripetersi ancora nella mia testa.
 
 
[Jimin]
Entrai e mi avviai verso di lei.Non appena mi vide si alzò e mi abbracciò forte,come se non volesse lasciarmi andare.La sentivo singhiozzare.
“Fra,è tutto a posto?”
“No,neanche un po’ “ mi disse piangendo.
“Cosa è successo?” le chiesi mentre ancora la tenevo tra le mie braccia.
“Ho fatto un bruttissimo sogno Chim”
“Raccontamelo”
“C’eri tu e la tua ex ragazza che…vi baciavate” disse con voce tremante
“Cosa?E-e tu piangi per questo?” le dissi in tono dispiaciuto.
“N-no…è che io…” ricominciò a piangere e io le asciugai le lacrime
“Tu cosa?Dimmelo lo sai che ti puoi fidare di me” le dissi per rassicurarla
“Vedi,io…io non voglio partire…n-non voglio lasciarti qui e non rivederti più…e poi…” abbassò lo sguardo e notai che arrossì.
 
 
[Francesca]
Come glielo dicevo?Il mio cuore andava a mille.
“Non ce la faccio più Jimin.I-io non v-voglio stare senza di te.Sento che sei importante per me,sento che sei più di un amico.Sei dolce,premuroso e gentile,e i-io…cioè tu…tu mi piaci Jimin.” Sparai tutto ad un fiato quelle parole,mentre tenevo lo sguardo basso dall’imbarazzo.
“D-davvero?” mi chiese lui
Io annuii lievemente con la testa mentre  cominciavo a piangere.Jimin aveva uno sguardo dolce,che sembrava comprensivo nei miei confronti,e quasi piacevolmente sorpreso.Ma non volevo farmi illusioni.
Abbassò la sua testa all’altezza della mia come a volermi cercare con lo sguardo,poi con la mano destra mi sollevò delicatamente il viso e mi accarezzò la guancia.
“Fra,la mia ex è acqua passata.Mi aveva lasciato e io ci ho sofferto,ma poi sei arrivata tu.Mi hai salvato.”
Mi baciò dolcemente con le sue morbide labbra,ed ero al settimo cielo.
“Anche tu mi piaci,sei tutto per me.Non partire,non ce la faccio se tu non ci sei”
Vidi i suoi occhi farsi lucidi.Uscimmo fuori dal locale,di lì a poco avrei dovuto andare in aeroporto.
“Jimin” ricominciai a piangere mentre mi buttai fra le sue braccia.
Ti amo Jimin” avevo le sue braccia possenti che mi avvolgevano dolcemente il collo e la testa;mi sentivo protetta.
Mi baciò di nuovo.Sentivo un misto di emozioni in quel bacio:felicità,tristezza,malinconia.Mi teneva sempre fra le sue braccia.Volevo che quel momento non finisse mai,stavo benissimo.Sentivo le nostre lacrime che scendevano lente incontrarsi all’altezza della bocca,senza però mai staccarci l’uno dall’altra.
Si staccò dalle mie labbra e mi strinse forte a sé.
Resta,ti prego
“I-io…vorrei,ma non posso” dissi tristemente
“Ho bisogno di te” mi disse lui piangendo ancora di più.Mi spezzava il cuore quella scena.
“Oh Jimin…” riscoppiai in lacrime anche io.
Ti amo,ti prego.Resta,non posso essere felice se tu non sei con me
“Vieni tu con me” proposi
“P-potresti ospitarmi?” il suo sguardo si accese così come il mio.
“Ma certo!” urlai contenta.
 
Andammo a casa sua e lo aiutai a fare le valigie.Il biglietto l’avremmo comprato in aeroporto.
 
*fuori da casa sua,aspettando il taxi per l'aeroporto*
Lo fissavo e gli sorridevo come un’ebete,era così bello.
Lui si voltò
“Mi insegnerai l’italiano vero?”
“Certo che sì!” gli dissi euforica
“Amore mio!” mi disse lui con un sorriso angelico a trentadue denti mentre mi prendeva in braccio.
“Ti amo”
“Ti amo”
“Per sempre”
“Per sempre”

Mi baciò nuovamente mentre mi teneva stretta a sé.Mi sentivo apprezzata,amata,protetta.Ed ero felicissima di tornare in Italia con lui.Ero felicissima che il mio ragazzo,Jimin,sarebbe stato sempre con me.
 
 
 
Perché noi ci amavamo,ci amiamo e ci ameremo.
Per sempre.
 
 
   
 
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