_Raimundo era partito con la sua promessa sposa Natalia, diretto nelle Americhe, dove tante volte aveva desiderato di andarvi con Francisca, e invece si ritrovò al fianco di una donna che non amava, promessa sposa per volere dei genitori a cui non poteva rifiutare per il bene di Francisca. Durante il viaggio, Raimundo non fece altro che pensare a Francisca e di come stesse soffrendo; voleva tanto dirgli che non voleva sposare Natalia, ma solo lei, la donna che amava fin da bambino. Non ebbe manco modo di salutarla e spiegarle il tutto *Ramòn vietò ogni forma di contatto _Francisca triste e amareggiata, non si spiegava il perché Raimundo l’avesse tradita così vilmente senza nessuna spiegazione per cui lei potesse capire e farsene una ragione. Una parte di lei sapeva che Raimundo la amava ancora ma al contempo era arrabbiata e confusa tanto da offuscare le promesse d’amore di Raimundo. Tanta Leonor non perdeva occasione per confortarla ed essere la spalla su cui Francisca versava le lacrime; costei si confidava con Tata e un giorno non ebbe pudore nel dirle che semmai sarebbe stata di un altro uomo, conoscendo la crudeltà di Ramòn, quello che più desiderava era essere SUA; era il suo primo amore e doveva essere con lui la prima volta! In quei momenti Francisca si lasciava trasportare dall’irrazionalità dei sentimenti, offuscando la ragione e il tradimento subìto, ma quando tornava alla realtà veniva assalita da una rabbia che prima d’ora non aveva mai provato e cominciò a maturare in lei il seme della VENDETTA! _Raimundo ancora in viaggio, non faceva altro che pensare alla sua Francisca, e nessuna notte in cui non la sognasse. Mancava solo una settimana dal suo ritorno a Puente Viejo e non vedeva l’ora di stringerla fra le sue braccia e confessarle la verità, inconsapevole del rancore che Francisca provava nei suoi confronti. _Francisca decisa più che mai doveva fargliela pagare e attuare al più presto la sua vendetta; l’unico modo per ferirlo e spezzargli il cuore era sposare Salvadòr Castro! Salvadòr era un giovine ben piazzato con un fascino che saltava all’occhio e certamente non mancava di carattere. Fatto arrivare in paese per mano di Ramòn Ulloa per portarla via dal figlio, era sempre più incitato a farla SUA *considerava Francisca una sfida da dover vincere e non desisteva nel farlo* Ben presto entrò nelle grazie di Enrique Montenegro, ammaliandolo con il suo tono gentile e da atteggiamenti nobili. Come ogni sera lui ed Enrique non perdevano occasione per scambiare due chiacchiere, accompagnate da un bicchierino di Brandy. Non mancò molto affinchè Enrique non sapesse dell’interesse che Salvadòr aveva per Francisca; gli parlò francamente chiedendo il permesso di corteggiarla. Enrique era a conoscenza della relazione che Francisca compartiva con Raimundo e che difficilmente avrebbe accettato la corte di un altro uomo. Nonostate tutto era fiducioso nelle potenzialità di Salvadòr, capaci di farle dimenticare Raimundo e farla sua sposa. E così senza esitare, accettò il corteggiamento! Con molta sicurezza il giorno successivo Enrique spiegò la situazione a Francisca e allibito dalla risposta della figlia non perse momento per correre dai domestici e avvertirli che il giorno seguente ci sarebbe stata la festa di fidanzamento della sua Francisca, la sua Chiqui! *causa del destino la data di fidanzamento coincideva con la data del ritorno di Raimundo dalle Americhe* _Francisca dal canto suo era spaventata e consapevole che sarebbe diventata di un altro uomo, ma doveva ferire Raimundo e dimostrargli che anche lei poteva stare con un altro uomo e dimenticarsi di lui come lui aveva fatto di lei. Tata Leonor cercava di persuadere Francisca e farle capire che la vendetta che tanto desiderava attuare, presto tardi sarebbe stata la sua condanna. Francisca si opponeva ad ogni singola parola che Tata dicesse ed era decisa nel proseguire “il piano”.. _Raimundo appena tornato in paese, non mancò molto che sepesse della festa in onore dei promessi sposi Salvadòr Castro e Francisca Montenegro, ed era incredulo, non riusciva a crederci. Con tanta speranza si diresse alla villa *la sua piccola non avrebbe mai potuto sposare un altro uomo* pensieri che affiorarono in Raimundo; ma era consapevole del tradimento che le aveva inflitto, si sentiva responsabile di questo fidanzamento. Ahimè tutto sembrò crollare, la vita che dovevano compartire, le promesse che con tanta ingenuità e amore si erano fatti, crollarono come un macigno crolla dalle montagne!_Appena arrivato, la notò subito; era bella, bellissima e elegante più che mai. Il cuore a quella vista, non potè che fermarsi e avere occhi solo per lei. Non sapeva se era il caso di avvicinarsi o no; era ancora turbato nel vederla al fianco di un altro uomo e senza movimenti alcuni, restò fermo nell’ammirare tale meraviglia. Francisca dal canto suo sapeva che Raimundo sarebbe tornato quel giorno e che non avrebbe perso occasione per andare da lei; cominciò a tremare al sol pensiero di rivederlo e perdersi nei suoi occhi *incredula che Raimundo era a un passo da lei*. Senza ragione e spinta dall’impulso, voltò il capo e i suoi occhi senza controllo alcuno, penetrarono quelli di Raimundo. Tolta ogni maschera e ogni forma di vendetta, non potè fare altro che guardarlo con una tale intensità, tanto che dall'emozione poteva svenire! Raimundo restò immobile, incapace di fare quel passo che l’avrebbe avvicinato alla donna che amava, che aveva sempre amato. Raimundo voleva tanto raccontarle la verità, ma era profondamente ferito e disgustato da ciò che aveva appena visto. Non riuscendo a proferire parola, restò in silenzio e osservò per l’ultima volta l’amore della sua vita. * Raimundo sapeva bene chi fosse Salvadòr e di cosa sarebbe stato capace di fare se solo Francisca l’avesse tradito con un altro uomo; poteva perfino uccidere entrambi*. In silenzio uscì dalla villa e con il cuore spezzato cavalcò lungo il sentiero che portava alla locanda. Avrebbe tanto voluto piangere e bloccare quel nodo alla gola, ma dal dolore forte non scese nemmeno una lacrima e preferì ubriacarsi e provare a dimenticare ciò che aveva appena visto. _Si ubriacò per tutta la notte; una volta tonato sobrio dovette fare i conti con la realtà “Francisca era di un altro uomo”! _Il destino di Francisca era segnato. Fra pochi giorni avrebbe contratto matrimonio con Salvadòr e finalmente poteva dare significato alla vendetta che tanto desiderava portare a termine. Non volle mai sentire ragioni del vero motivo per cui Raimundo l’avesse tradita così; nonostante Tata Leonor la incitasse a parlare con Raimundo. "Francisca figlia mia, parla con Raimundo, tu stessa hai detto che è l’amore della tua vita, sei ancora in tempo per fermare tutto e correre da lui. Se parli con Raimundo, sicuramente ti dirà che non ama quella ragazza con cui è partito, ma che ama te e ti dirà anche che è stata una macchinazione dei genitori per allontanarlo da te". Francisca orgogliosa come non mai, minaciò Tata, che se mai avesse parlato con Raimundo non avrebbe più proferito parola con lei. Tata Leonor era una seconda mamma per Francisca e non avrebbe mai voluto separarsi da lei, il dolore sarebbe stato atroce, e così con rammarico accettò la decisione di Francisca. _Raimundo disperato, passava le giornate a ubriacarsi; era l’unico modo per lui per andare avanti senza che il ricordo di Francisca lo tormentasse. Si ritrovò ubriaco anche il giorno delle nozze; Molte volte Raimundo aveva cercato di parlare con Francisca e spiegarle che la amava e voleva sposare solo lei, ma ogni volta Francisca si rifiutava e minacciava di chiamare Salvadòr se si fosse avvicinato un centimetro in più. _Francisca senza rimorsi, sposò Salvadòr, fin quando non scese la notte e i sensi di colpa presero il sopravvento; doveva affrontare i “doveri coniugali”. In quel momento voleva solo piangere e mentre Salvadòr la penetrava, trattenne le lacrime, consapevole che la prima volta non sarebbe stata con l’amore della sua vita ma con un uomo che aveva sposato per dispetto! Nonostante il matrimonio, Francisca era ancora quella ragazzina che vagava per i campi e cavalcava a cavallo. Durante una di queste cavalcate, perse il controllo e cadde, fratturandosi una caviglia. E come se il destino non avesse messo il suo zampino, Francisca cadde lungo il sentiero che portava al casolare degli Ulloa e sempre per volere del destino, Raimundo si trovava proprio lì per controllare i campi. Quando Raimundo notò l’ombromanto dei Montenegro, non potè fare altro che affrettare il passo nella speranza che Francisca fosse venuta per lì lui. Una volta oltrepassato il recinto, vide Francisca a terra dolorante,e non perse occasione per soccorrerla; la prese in braccio e la fece poggiare sul pagliericcio del casolare. Francisca si oppose, non voleva che Raimundo la toccasse e tanto meno la vedesse in quelle condizioni; si alzò e spingendolo indietro si rese conto di non potercela fare, il dolore era tanto e la caviglia non riusciva a reggere il peso del suo corpo. Contro la sua volontà, dovette accettare che Raimundo le massaggiasse la caviglia e fasciarla con un pezzo di camicia che Raimundo aveva strappato per lei. Il destino volle che i due stessero nella stessa stanza, con Raimundo a dorso nudo e Francisca completamente impotente. La tensione sembrò aumentare eccessivamente e senza proferire parola, non ebbero il coraggio di guardarsi negli occhi. E mentre Raimundo continuava nel massaggiarle la caviglia, Francisca non potè non sussultare ad ogni tocco provocato dalle sue mani sulla sua pelle. Entrambi erano consapevoli che quel momento sarebbe stato atroce; non potevano andare oltre. Raimundo sentiva che in quelle circostanze non poteva resistere, la desiderava e doveva farla SUA. Il destino aveva dato loro una seconda opportunità per amarsi un ultima volta, e mentre Francisca col capo abbassato cercava di nascondere l’imbarazzo del momento , Raimundo continuava a fissarla desiderandola sempre più. _Gli sguardi s’incrociarono più di una volta. L’ultimo fu fatale. Raimundo arrivato allo stremo, decise di strapparle un bacio. Francisca opponendosi con tutte le sue forze, non potè fare altro che ricambiarlo e cedere alla passione. Quel baciò rubò tutta la forza che c’era in lei e senza pudore lo tirò a sé e lo fece poggiare su di lei. Mentre le bocche non riuscivano a staccare la presa, Francisca spogliava Raimundo e Raimundo spogliava Francisca. Con movimenti convulsi si abbandonarono l'uno a l’altro e senza timore o imbarazzo si amarono come prima non ebbero fatto. Erano l’amore fatto in persona, nessuno prima d’ora aveva conosciuto il VERO AMORE; il vero amore era nato con loro e con loro doveva morire. Insieme dovevano compartire il resto della vita per lasciare un segno nella storia di Puente Viejo; Tutti dovevano conoscere l’amore di costoro e prenderne esempio. Nonostante le opposizione dei genitori, nonostante la lontananza e i surprusi subiti, il loro amore era rimasto lì, incapace di cessare. Nonostante la vita ebbe riservato loro un destino amaro, avrebbero continuato ad amarsi per il resto della vita. Potevano odiarsi a morte come potevano amarsi alla follia, nulla sarebbe cambiato, nulla poteva cambiare l’amore che entrambi avevano conosciuto e dado vita. INSIEME SI SONO AMATI, INSIEME SI SAREBBERO ODIATI E INSIEME ERANO DESTINATI A MORIRE. _E dopo anni di battaglie e infelicità, Francisca avrebbe arreso l’orgoglio e Raimundo avrebbe dato freno alla paura di perderla di nuovo, per rimanere con lei ora e per sempre..!