III: Guardando un film
Parole:190
Sappiate che in origine il film doveva essere Il labirinto del Fauno, di Guillermo Del Toro. Ma visto che in fondo sono una brava bambina(??) e non volevo far morire d’infarto un povero danese dal cuore debole, ho optato per un film più tranquillo.
-Sai, Eve ti somiglia.- esclama Danimarca, steso con la schiena sul divano e le braccia sotto la testa.
-Ah, davvero?- sussurra Norvegia, continuando a stare seduto a gambe incrociate sulla poltrona. –Tu invece sei troppo Ava.-
-Ava?! Ma non scherzare! Io assomiglio ad Adam!- quasi urla, il danese, agitandosi.
Norvegia si gira verso di lui, appoggiando la testa sul dorso della mano – il gomito sul bracciolo della poltrona.
-Sei un misantropo asociale collezionista di chitarre d’epoca con tendenze suicide?- domanda, inarcando un sopracciglio.
-No.- sentenzia Mathias. –Però sono una canaglia romantica.-
Lukas sbuffa, sciogliendo l’intreccio delle gambe.
-E poi… le tendenze suicide: le abbiamo avute tutti[1]… - mormora Danimarca ma Norvegia sembra non dargli ascolto.
Almeno fino a quando non si sporge verso la testa di Mathias, i capelli chiari che sfiorano il viso del danese, fissandolo dritto negli occhi.
-…fino a quando non commissionerai a qualcuno un proiettile di legno, non mi preoccuperò più di tanto delle tue tendenze suicide.- borbotta, tornando seduto composto sulla poltrona.
-Poi come faresti senza di me?- Danimarca ridacchia, ricevendo in risposta un pugno leggero alla testa.
-Taci, idiota.-
-…ti amo anche io, Lukie.-
- È un headcanon trovato su Pinterest. Tutte le Nazioni hanno provato a uccidersi almeno una volta, quando il dolore era troppo da sopportare.
D.P.P.: Deliri Post Partum
Il film in questione è Solo gli amanti sopravvivono, di Jim Jarmusch.
È uno dei film più strani che io abbia mai visto dopo quelli di Del Toro, però merita assolutamente.
Ceh.
TOM HIDDLESTON CON I CAPELLI LUNGHI SPETTINATI CHE SUONA LA CHITARRA A TORSO NUDO. WOAH.
No. Okay. Non è solo per Tom Hiddleston che va visto: c’è una Tilda Swinton fenomenale come suo solito ed è proprio un film particolare, pieno di citazioni storiche/bibliche/socio-culturali e di dialoghi filosofico-quantistici.
Merita davvero u.u