Prologo

Will Solace si aspettava chiunque, ma non lui. Non si apsettava che quel ragazzo dalla pelle chiara, gli occhi scuri  e i capelli corvini per cui aveva una cotta da ormai un anno, fosse in coppia con lui. 
Cerchiamo di andare con ordine, però.

Era un normale lunedì mattina di ottobre, e Will lo avevo passato tra le lezioni della facoltà di medicina della Harvard University.
All'ultima ora era andato nella classe di biologia e si era seduto in una delle file centrali. 
Dopo la spiegazione, Mr. Weber, il suo professore aveva deciso di far fare ai ragazzi una ricerca a coppie. 
Mr. Weber era un ometto basso e un pò cicciottello, con pochi capelli sulla testa tonda e un paio di baffi bianchissimi. Vestiva sempre con camice di vari colori, gilet con disegni scozzesi e pantaloni color marroncino chiaro. 
Ma non è questo che ci interessa.
Il ragazzo non si era interessato molto a quello che l'uomo stava dicendo, fino a quando nom aveva udito il suo nome pronunciato subito prima di un'altro.
- Will Solace e Nico Di Angelo.- 
Gli si era fermato il cuore per un secondo.
- Sc- scusi... p-potrebbe ripetere?- chiese il ragazzo, ormai preso dall'ansia.
- Ho detto Will Solace e Nico Di Angelo.- rispose il professore.
Nella testa di Will c'era il caos più assoluto. Ormai il suo cervello si era fuso e sciolto in una pozza.
Diciamo che quello che pensava era una cosa del genere:
" Oh no. Oh no no no no. Con tutti ma perfavore, non con lui. Già le mie speranze sono pari a zero, così andrebbero direttamente a quel paese " e contemporaneamente : 
"Oddei. Nico Di Angelo. QUEL Nico Di Angelo, in coppia con me. OH YEAH AH AH AH AH OH YEAH. Waw quel suo faccino è COSÍ ADORABILE. AH SVENGO. 
Non ci credo ancora. LUI in coppia con ME. Aspetta. In coppia. Quindi saremo solo noi. Ehehehehehh " 

Solo in quel momento si accorse che il moro lo stava guardando con aria divertita, un mezzo sorriso sul volto. E Dei! se era bello il suo sorriso.

La lezione era finita e Will stava riponendo i libri nello zaino quando sentì un respire gelido sul collo. 
- Allora, alla cinque in biblioteca, mi raccomando- disse una voce che lui riconobbe subito come quella di Nico.
La voce roca e sensuale di Nico Di Angelo.
Will arrossì un pò dopo quella frase e quando il più piccolo se ne andò, lui rimase lì come un ebete, un sorriso stampato sul volto e un solo pensiero in testa.
"Nico Di Angelo mi ha appena rivolto la parola".



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Angolo Autrice

BUONGIORNO PERSONCINE CARINE!
Allora. Io sono l'autrice di questo obrobrio.
Vi chiedo solo di non giudicarmi, è la prima ff che scrivo.
Accetterò qualsiasi critica e consiglio purché siano costruttivi.
E niente, tanti Thug Pugs a tutti,
ALOHA BABIES!


Lu :)