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Autore: piccolo_uragano_    06/12/2015    0 recensioni
Gli stampa un bacio sulle labbra morbide, e lui sa che sarà l’ultimo. “Ti prego, abbi cura di te.”
La guarda andarsene e si maledice. Mai chiedere amore ad un diavolo vestito da angelo.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A Davide. 
Con l'amore che non ho saputo darti. 


 
Lui meritava di essere amato.
Meritava che ogni suo difetto venisse amato, che ogni suo sorriso venisse baciato e che ogni suo sguardo d’amore venisse ricambiato. Meritava che ogni giorno fosse un nuovo inizio, che ogni bacio fosse come il primo, meritava di avere un cuore che battesse solo per lui. Meritava che lei non si arrabbiasse mai, anche quando lui prendeva a pugni il muro o alzava la voce. Meritava che lei lo presentasse ai suoi, che lo guardasse ogni giorno con occhi nuovi e meritava che lei gli dicesse spesso che lo amava, perché la gente spesso se ne dimentica.
Lei non sapeva amare.
Lei era cinica, disordinata, sempre arrabbiata. Aveva amato la persona sbagliata, poi aveva dato tutto a chi non riusciva a ricambiarla e ora non aveva nulla da offrire. Lei viveva alla giornata, con i vestiti del fratello, i capelli tirati su tenuti insieme da una matita, parolacce ad ogni frase e quella sua mania di non voler ingrassare. Non sapeva guardare più in là di domani, aveva paura del futuro e dormiva poco. Non faceva nulla per coprire le sue occhiaie, non nascondeva la sua rabbia verso il mondo e non sapeva amare e non sapeva più piangere.

Lei guardava lui, lui guardava lei.
Le loro menti erano piene di ricordi di quei baci rubati, di quelle carezze nascoste e di quei sorrisi che avevano fatto dimenticare a entrambi il resto del mondo. Quel ‘non so amare’ e quel ‘non m’importa’. Quel ‘sei un bambino!’ e quel ‘lo so’. Le infinite partite a carte, le corse nel prato i baci le botte i baci il solletico.
Lei ora lo guarda con l’infinito negli occhi.
Gli stampa un bacio sulle labbra morbide, e lui sa che sarà l’ultimo. “Ti prego, abbi cura di te.”
La guarda andarsene e si maledice. Mai chiedere amore ad un diavolo vestito da angelo.



 
   
 
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