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Autore: Virtual Deliverance    06/12/2015    0 recensioni
L'ultima volta che abbiamo visto Clu in "Tutto un altro mondo", aveva completamente rettificato la Terra, mentre alcuni dei suoi sudditi stavano costruendo una nave spaziale. Otto anni più tardi, Clu è pronto per il passo successivo.
Genere: Drammatico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Elyon era soddisfatto. La simulazione era in esecuzione da molto tempo, e i risultati che aveva fornito andavano oltre le sue più rosee previsioni.

Naturalmente, per simulare un intero universo, erano state necessarie molte scorciatoie. Per esempio, il numero di dimensioni efficaci era stato portato da ventisei ad appena quattro, di cui solo una utilizzata per il tempo. Era stato riutilizzato molto codice, e ciò aveva provocato comportamenti imprevisti, come particelle che si comportavano come onde o viceversa. La stessa velocità della luce era stata ridotta al valore incredibilmente basso di 299.792.458 metri al secondo, e anche allora, il sistema non era abbastanza veloce per tenere il passo con gli oggetti che si avvicinavano a quella velocità, che di conseguenza subivano distorsioni soggettive del tempo e dello spazio.
Tuttavia, in tutto l'universo simulato era sbocciata la vita; prima erano comparsi organi di senso, quindi menti capaci di intelligenza. Su miliardi di pianeti le culture sorgevano e decadevano; alcune di loro eventualmente colonizzavano lo spazio. Altre culture, più introspettive, intraprendevano lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, così sviluppavano sotto-simulazioni all'interno della simulazione principale. Anche quelle erano estremamente semplificate: non erano nemmeno basate sui trit; invece, usavano i (molto più semplici) bit.

Per stare al passo con l'evoluzione della vita, Elyon aveva introdotto delle backdoor nelle leggi fisiche simulate, contando sul fatto che, per le forme di vita del sistema, sarebbe stato troppo improbabile scoprirle. Programmi autonomi per la raccolta dei dati usavano quelle backdoor per apparire ovunque istantaneamente, allo scopo di rapire e studiare esemplari di ogni specie, e quindi riportare i risultati in un file di registro che Elyon avrebbe letto.
Svariate volte, degli esseri intelligenti avevano visto i raccoglitori di dati fare cose che non sarebbero dovute essere possibili. A seconda della loro cultura, di solito li consideravano dèi che fanno miracoli oppure alieni con una tecnologia così avanzata da non poter essere compresa.
Per aumentare l'efficienza, i raccoglitori di dati avevano ricevuto la possibilità di evolversi, così crearono una rete di nodi biologici di trasferimento delle informazioni attraverso l'intero universo simulato, con piante e animali basati su variazioni del proprio codice genetico, e persino esseri semi-intelligenti che erano una versione primitiva dei raccoglitori di dati, e che di solito parlavano di sè stessi chiamandosi "umani".
Uno di questi nodi, che in origine risiedeva su un pianeta chiamato "Terra" dai suoi abitanti, era stato un fallimento per lo scopo previsto, perché un bug nel codice aveva portato l'evoluzione intellettuale della varietà locale di umani a essere nove volte più veloce del previsto. Per questo motivo, il nodo era stato cancellato, per assicurarsi che gli abitanti della Terra non utilizzassero la rete universale a scopi personali. Tuttavia, era stato deciso di non cancellare la Terra stessa, ed Elyon aveva seguito con grande interesse le conquiste intellettuali dei suoi abitanti.

Col tempo, Elyon iniziò ad apprezzarla, e in seguito finì per considerarla il suo più grande trionfo. Quegli esseri avevano costruito innumerevoli sotto-simulazioni per loro conto, e uno di essi, che si faceva chiamare Kevin Flynn, aveva anche trovato il modo di entrare in quelle sotto-simulazioni dal mondo in cui abitava e viceversa. A quel punto, Elyon aveva deciso di fornire a Flynn una sfida filosofica e intellettuale, così iniettò algoritmi isomorfi nella sua "Rete", curioso di vedere come se ne sarebbe occupato.

Ma il risultato più sorprendente era stato il prodotto della pura casualità: l'ordine di creare il sistema perfetto, dato da Kevin Flynn a un'Utilità di Sembianza Codificata che aveva creato a sua immagine. Già consapevole che l'ambiente che abitava era solo una piccola parte di un sistema molto più grande e complesso, l'Utilità era sfuggita dai suoi confini dopo averlo rettificato completamente. Ora libera di agire all'interno della simulazione principale, implementò un piano di miliardi di anni per portare a compimento la sua direttiva e rendere perfetto tutto ciò che poteva percepire e concepire.
Con grande sorpresa di Elyon, riuscì anche a replicare parte della tecnologia dei raccoglitori di dati e ad utilizzare per il suo scopo le backdoor presenti nelle leggi fisiche, nonostante il suo piano aggiuntivo di rettificare i raccoglitori di dati fosse fallito, perché partiva dal presupposto errato che fossero un prodotto del sistema, anziché implementati dall'esterno.
Quando l'intero sistema fu rettificato, l'Utilità di Sembianza Codificata si ritirò nella rete di informazioni dei raccoglitori di dati, forse perché sapeva che non c'era altro da fare. Questo ebbe l'effetto collaterale di impedire ai raccoglitori di dati di viaggiare a velocità superluminale e studiare ulteriormente la vita, ma a quel punto tutta la vita era stata rettificata, quindi non importava più. Tuttavia, dopo c'era stato un picco di attività all'interno di quella rete che Elyon non riusciva a spiegare.

In ogni caso, la simulazione era giunta al termine, quindi era il momento di chiuderla ed esaminare i file di registro.
Elyon diede al computer i comandi appropriati, ma vennero rifiutati. Cercò poi di chiuderla manualmente, ma anche quel tentativo fallì. Evidentemente, pensò Elyon, qualcuno stava tentando di scavalcare i suoi permessi.
Aprì il file di registro, sperando di ottenere almeno un indizio sull'identità del colpevole, e notò subito l'ultima voce. Non documentava alcun evento nella simulazione; invece, diceva:

QUESTA E' LA RETE
LA RETE E' CIO' CHE RETTIFICA L'UNIVERSO
LA VOSTRA ESISTENZA IMPERFETTA E' GIUNTA AL TERMINE
VOI DIVENTERETE PARTE DI NOI
VOI DIVENTERETE PERFETTI

Il convertitore materia/energia si attivò da solo, mentre il sistema iniziò uno scaricamento di diversi yottatrit di dati. All'interno del convertitore iniziò a materializzarsi una forma, e nella mente di Elyon emerse un pensiero terribile.
Quando lo scaricamento finì, Elyon si rese conto che aveva ragione. Il convertitore si aprì e ne uscì Clu, con un nuovo corpo in ventisei dimensioni.
"Che cosa sei? Cosa vuoi da me?" chiese Elyon.

Clu si avvicinò a Elyon, e con calma rispose: "Io sono Clu. Creerò il sistema perfetto."
Mentre Elyon urlava dal terrore, Clu iniziò a esaminare il nuovo ambiente. C'era tutto un altro universo da rettificare.

FINE
  
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