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Autore: _Crisalide_    07/12/2015    2 recensioni
Siamo alla vigilia di Natale. Lontani dalle minacce e senza più l'Oscurità, Emma e Killian si apprestano a festeggiare a casa dei genitori della ragazza. Ma Emma, poco prima della cena, irrompe nella Jolly Roger con una notizia per il Capitano.
[ Accenni quinta stagione ]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Seduta sulla poltrona del mio ufficio alla Centrale, fisso in silenzio e con un sorriso la neve scendere a Storybrooke. Era passato già un mese da quando era successo tutto: io e Killian avevamo sconfitto l’Oscurità insieme ed eravamo tornati ad essere solo Emma Swan,  la Salvatrice e Killian Jones, il Capitan Uncino. Tornare alla normalità non era stato per nulla facile: dopo aver spazzato via l’Oscurità da entrambi avevo dovuto riconquistare la fiducia di Killian e beh, con un uomo d’onore quale è lui, avevo dovuto davvero lavorarci molto. Ma ce l’avevamo fatta, ancora una volta. Piano piano aveva capito le mie motivazioni, aveva capito che non volevo perderlo, non dopo ciò che avevamo condiviso, non dopo il nostro futuro di cui avevamo parlato poco prima che legassi la sua vita all’Exalibur. Non dopo che, grazie a lui, avevo abbattuto tutti i muri. Grazie a lui avevo trovato finalmente un “posto nel mondo”, mi ero sentita parte di qualcosa. Grazie a lui avevo riscoperto il significato di amore, anzi del Vero Amore e non volevo rinunciarci.
Killian era e continua ancora ad essere l’uomo che amo, l’uomo con cui voglio davvero condividere la mia vita.
-Emma, sei pronta?-
La voce di mio padre mi distoglie dai pensieri. Oggi è la vigilia di Natale e quello sarebbe stato il nostro primo vero Natale, senza più problemi o nuove minacce pronte a sconvolgere di nuovo le nostre vite. Anzi, a dire il vero qualcosa che presto avrebbe sconvolto la mia vita e quella di Killian è successa proprio quella mattina; quindi questa serenità e gioia che avverto in me non è solo dovuta alla neve, all’aria natalizia che si respira.
-Sì, direi proprio di sì.
Annuisco mentre mi alzo dalla poltrona e prendo la mia giacca di pelle rossa: nei momento in cui ero stata l’Oscuro mi era mancata indossare quell’indumento che ormai fai parte di me.
-Allora andiamo, tua madre ci sta aspettando, credo che voglia una mano con i dolci o qualcosa del genere.
Mio padre accenna una risata ed io lo seguo a ruota: Mary Margareth ha organizzato il cenone nel loft, invitando quasi tutti, perché a detta sua, il Natale è sinonimo di un nuovo inizio, tutti insieme, buoni e cattivi. Ed ha ragione: quello è stato certamente un anno difficile per tutti, in particolare per David e Mary Margaret che avevano rischiato di perdermi ancora una volta.
 
-Perché non cominci ad andare? Io devo fare un attimo una cosa.
Sorrido a mio padre una volta fuori alla centrale, mentre ci avviamo verso il mio maggiolino.
-Ti do un passaggio se vuoi, non voglio farti camminare in mezzo alla neve.
-Sembra abbia smesso per ora guarda e comunque ho l’ombrello.
Mio padre sorride, probabilmente capendo cosa ho intenzione di fare. Ormai anche lui ha completa fiducia in Killian.
 
Una volta salutato mio padre mi incammino verso il porto e subito i miei occhi cadono su di lei. Maestosa, imponente, fiera, proprio come il suo capitano. La Jolly Roger.
Salgo sulla nave e Smee, senza che io lo chieda, mi dice subito che posso trovare Killian di sotto. Gli sorrido, dopo averlo ringraziato e quindi scendo le scalette che portano poi alla sua cabina. Appena mi vede si affretta a posare un pacchettino nel cassetto della scrivania, probabilmente il mio regalo e si avvicina a me, un po’ sorpreso.
-Swan! Pensavo che fossimo d’accordo che ci saremmo visti più tardi.
-Lo so, lo so. E’ che volevo un momento solo per noi.
Mi avvicino e lo bacio dolcemente, poi quando faccio per indietreggiare lui con il suo uncino afferra il mio braccio e mi tira verso di sé. Mi bacia stavolta con più passione e io sorrido ancora, mordicchiandogli il labbro.
-Ti mancavo Swan?
-Oh, non hai idea.
Torno a baciarlo stringendomi a lui, respirando il suo profumo buono che io amo tanto. Mare.
-Quello che hai posato di fretta e furia era il mio regalo?
Chiedo, inclinando il viso.
-Può essere. Ma non lo saprai mai, almeno non fino alla mezzanotte.
Fingo un broncio e poi alzo gli occhi al cielo, sospirando. Poi lo guardo in silenzio, prendendo la sua mano, giocherellando con uno dei suoi anelli. Sono nervosa e lui se ne accorge, tanto che anche lui resta in silenzio: mi conosce, sa che quando faccio così, c’è qualcosa di importante da dirgli.
-Tu mi ami Killian?
La domanda coglie di sorpresa l’uomo davanti a me ma non esita nemmeno un attimo a rispondermi di sì.
-Certo che ti amo Swan, più della mia stessa vita e  lo sai. Tu?
Sorrido e annuisco, dandogli un lieve bacio ai lati delle labbra.
-Che succede Swan? Qualche nuova minaccia? Dio, non si può stare tranquilli nemmeno a Nat-
-Sono incinta.
Lui si ferma, senza completare la frase e mi fissa. Per un attimo ho il timore che possa svenire o peggio, che possa scappare. Che anche lui come Neal, possa abbandonarmi, portandomi a crescere un figlio da sola.
-Killian..?
-Tu sei..cosa?
-Aspetto un bambino, Killian. Il tuo bambino.- Gli ripeto, mentre lui ancora con la bocca semiaperta, sembra aver perso l’uso della parola. Abbasso la testa, con gli occhi lucidi: mi sta abbandonando, lo sento. Lui è un pirata, il più temibile dei sette mari. Come posso pretendere che diventi un “uomo di casa”, tra pannolini e poppate. Sono stupida. Stupida a pensarlo lo so, lui mi ama. Eppure ho paura. -Non dici nulla? Non…non sei contento?
Domando con un sussurro con lo sguardo ancora basso ma lui con le dita mi il mento, costringendomi a guardarlo: le sue iridi blu sono lucidi e sul suo viso è dipinto un sorriso, ancora incredulo ma meraviglioso. Il suo sorriso.
-E’ un regalo meraviglioso, Emma. Aspetti un bambino, aspettiamo il nostro bambino. Saremo una famiglia.
-Quindi sei…sei felice?
- Come posso non esserlo ?Ho paura, lo ammetto. Paura perché anche se sono diventato un eroe, resto pur sempre un pirata. Ma sono felice, sì. Sono davvero felice e io ti amo davvero tanto!
Detto questo lui mi abbraccia e mi bacia con trasporto, mentre le nostre lacrime rigano i nostri visi.
Resto incollata sulle sue labbra, tra le sue braccia per non so quanto, ignorando gli squilli del cellulare, ignorando il fatto che gli altri ci aspettano a casa.
-Dobbiamo andare a casa dei tuoi Emma..
Killian, ancora felice e stravolto, sembra aver letto i miei pensieri ma io scuoto la testa, continuando a baciarlo, portandolo verso il letto.
-Qui. Qui sono a casa, Killian.

Ok, ok finalmente ce l'ho fattaaa! Finisco questa OS prima di vedere il midseason finale. Vabbè e.e
Enjoy!!

 
  
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