Era morto, non era un sogno. Quando l’aveva visto accasciarsi al paludoso suolo, si era sentita spezzata in due, vuota, perché la sua vita non ha senso senza quel pirata con una sola mano.
Che buffo che era, aveva fatto tanto pur di salvarlo da una morte certa e alla fine era morto davvero, pensò.
No, non doveva andare così, doveva esserci lei al posto suo. Perché? Perché? Perché Killian? Si domandò, mentre si disperava sdraiata su quel divano.
Sente delle voci, un richiamo. Si alza e contatta subito Gold: vediamoci subito al tuo negozio gli scrive.
Ed ora eccoli lì nel negozio di Gold. Lo sente chiaramente, poiché già una volta lo aveva avvertito chiaramente, ma com’è possibile? Si domanda.
“Hai il pugnale, sento il suo richiamo” disse, guardando negli occhi quell’uomo con uno sguardo serio.
Gold esita prima di rispondere, ma poi tira fuori il pugnale, con inciso il suo nome.
Le spiega tutto, facendo capire alla salvatrice che il sacrificio di quel pirata è stato inutile.
Emma, però, non si rassegna. Farebbe di tutto pur di riportare Killian a sé, per questo decide di trattare con l’oscuro.
Ormai ha deciso: vuole andare nell’oltretomba per trovare Killian, il suo Killian e nessuno la fermerà, poiché la sua vita non ha senso senza quel pirata.
I suoi genitori, ovviamente, sono d’accordo perché sanno cosa significa perdersi per poi ritrovarsi.
E ora sono tutti riuniti davanti all’ingresso dell’oltretomba, Gold si ferisce una mano e immerge il suo sangue nel lago, facendo apparire la Caronte, che li condurrà all’infermo.
Emma si volta un’ultima volta per guardare i suoi, Mary Margaret annuisce, dandole il consenso.
Immerge uno stivaletto in quell’oscuro lago, intenzionata a riportare Killian da lei e mentre lo fa, ripensa a tutti i momenti trascorsi con quell’uomo ch è stato in grado di rompere tutte le barriere che si era costruita con tanta difficoltà.
Ripensa al loro primo incontro, nella foresta incantata, già da allora era stata colpita dalla sua bellezza, dai suoi occhi blu, dal suo sorriso ammagliante.
Già da allora quell’uomo dalla sola mano aveva capito tutto di lei, che si era costruita una barriera, che non si fidava delle persone, ed era disposto a tradire la sua alleata per stare con lei.
Ripensa al loro primo bacio, quando erano partiti alla volta dell’isola-che-non-c’è per salvare Henry; lui non aveva motivo per venire, ma lo stesso volle aiutarla in quell’impresa, perché provava qualcosa per lei ed era evidente.
Quel bacio era stato così travolgente, così passionale, anche se ancora la salvatrice non aveva rotto le sue barriere.
Ripensa a quando l’ha trovata a New York per riportarla a Storybrook, e quando seppe che per farlo, aveva venduto ciò che aveva di più caro, la Jolly Roger, allora si sciolse, perché mai nessuno aveva fatto una cosa del genere per lei.
Ripensa a quando Zelena lo affogò, quel momento fu così straziante, perché aveva temuto davvero di perderlo; già da allora non sapeva immaginarsi la vita senza quel pirata.
Ripensa a quando ritornarono nel passato, al loro primo ballo, uno dei momenti più belli della sua vita.
Ripensò al loro primo appuntamento, al fatto che per renderla felice, si era fatto restituire la mano da Gold.
Ripensa quando le disse che era lei il suo lieto fine, allora non ne era certa se lo fosse davvero, ma ora sì che ne era certa, lui era la sua completa felicità.
Ripensa a quando si dissero ti amo per la prima volta, quando stava per essere inghiottita dall’oscurità, per la prima volta si era aperta veramente a quell’uomo che le aveva rubato il cuore.
Ripensa che, nonostante fosse il nuovo oscuro, lui abbia continuato ad avere fiducia in lei, perché credeva davvero in lei e nel loro amore.
Infine ripensa che lui pur di salvarla sia andato incontro a una morte, rinunciando al loro futuro per sempre.
Ora era il suo turno, doveva salvarlo e riportarlo da sé a tutti i costi, perché era grazie a lui se era riuscita ad abbattere tutte quelle barriere che si era costruita, se aveva ripreso ad amare, se aveva imparato ad amare la sua famiglia.
Avanza e avanza e un solo pensiero gira per la sua testa: i will always find you, Killian.