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Autore: crazydemigod    09/12/2015    0 recensioni
Una ragazza di nome Alissia,si ritrova faccia a faccia con uno dei suoi personaggi preferiti:Cameron Briel,un personaggio che fino a poco tempo fa le sembrava del tutto inesistente e che pensava che facesse solo parte di un libro,Fallen,nonchè uno dei suoi preferiti.Cam,dopo averla rapita,le chiede il suo aiuto per intraprendere un impresa.....
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cameron Briel
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Ero pronta.Cam,mi stava accompagnando a casa di Luce e Daniel.Verso quello che sarebbe stato il mio primo giorno di missione ,o meglio il primo giorno di lavoro.Erano le dieci passate.Dovevo stare lì per le dieci e venti.Cam mi aveva raccontato che in questa vita Daniel era un insegnate di storia,Luce,un insegnante di nuoto.In teoria le babysitter,badano ai figli delle persone quando i genitori non ci sono,ma Luce e Daniel mi avevano spiegato che sarei stata quasi una sorella maggiore per Eleonor,perchè avrei counque passato molto tempo co loro,cosa positiva per quello che dovevo fare.Arrivati a casa loro,Cam parcheggiò dove lo aveva fatto ieri.-Ali.....mi raccomando impegnati.Buona fortuna.Mi sembra che hai fegato.Ce la puoi fare.- mi fece lui serio prima di lasciarmi andare .Io andai via un po' pensierosa.Ce l'avrei fatta?Sperai di si.Bussai alla porta e chi mi aprì furono Lucinda a la piccola Eleonor.Mi accolsero con un gran sorriso.Le seguii e Lucinda dopo aver parlato del più e del meno,dicendomi che Daniel era già a lavoro,mi diede una lista delle cose che avrei dovuto fare.Lucinda mi disse che doveva andare a lavoro.Lei se ne andò e allora io cominciai a badare alla bambina.Lei era molto tranquilla.Mi faceva vedere tutti i suoi giochi sorridendomi.Passò un'ora e allora lei dicendomi che aveva fame andai a preparrale della frutta.Poi la misi davanti alla televisione.So che a i bambini fa male ,ma dovevo chiamare Cam,come mi aveva detto di fare lui.Lo chiamai e mi rispose dopo ben cinque squilli. -Ciao Ali.Sto seguendo Lucinda da circa un'oretta.Come va con la piccola?-mi disse -Benissimo è un angelo.Quasi come i genitori.Che sta facendo Lucinda?È a lavoro?- -Non esattamente.Non ti ha detto che prima di andarci lei va dalla psicologa,per i suoi continui sogni.Comincia il lavoro più tardi.Purtroppo la mia lettera e il mio nome l'hanno sconvolta.Questa notte ha fatto il sogno di io che alla Sword e Cross le davo il biglietto di venirmi a trovare per andare al bar.- -Santo cielo,quel bar?Me lo ricordo.Non potevi sciegliere un posto migliore?-risi io -Ah ah.Divertente.Ora devo andare tu bada alla bambina.So che Daniel torna da lavoro verso le due.Fai la carina e preparagli il pranzo.-mi disse,poi attaccò.Odiavo la mania della gente di non salutare e attaccare direttamente.Ma era pur sempre Cam.Ritornai dalla bambina e passammo un pò di tempo insieme.Preparai il pranzo.Daniel arrivò verso le due.Salutò la su bambina,Mi ringraziò cento volte per avergli preparato il pranzo,ma mi disse che non ce ne era bisogno.Mangiammo insieme e allora io pensai di fargli qualche domanda. -Daniel,potrei domandarti una cosa?-chiesi cauta. -Ma certo,di che cosa si tratta?- -Ieri...tu e Lucinda avete detto che il nome di Cam,il mio ex capo in pratica,vi sembrava familiare.Per caso lo conoscevate?- -Oh giusto.No non lo conosciamo,ma.....senti io e Lucinda ci abbiamo discusso molto su quella "cosa".Tu ....credi per caso nella reincarnazione?-mi chiese facendosi ad un tratto serio. -Assolutamente si.Io....sono molto esperta in questo campo e mi sono informata molto.-mentii -penso che quasi tutti hanno vissuto almeno una vita.Penso che....che il miglior modo per ricordare sia credereci.Voi due ve ne ricordate per caso?Il mio miglior modo è parlarne sai?-dissi tutto d'un fiato -Menomale!Sono felice che tu sia molto aperta su questo argomento.Pensavo che ci avresti preso per pazzi,e poi te l'ho detto così diretto.Il fatto è che tutti e due abbiamo dei ricordi....gli stessi ricordi.E beh....abbiamo sognato tutti e due un certo Cam Briel....come è fatto fisicamente tu che lo conosci?-. -Ehm.....lui è biondo con gli occhi scuri.-mentii.Non potevo parlargli di Cam. -Ah-disse lui-Comunque,ora devo andare.Ci vediamo domani o forse questa sera.-Verso la sette,andai via da casa loro.Cam mi aspettava sempre in fondo alla strada. -Allora?Scoperto qualcosa?-mi chiese appena mi vie. -Niente in particolare.Solo che Daniel si è aperto con me e mi ha detto che lui e Lucinda fanno gli stessi sogni.Ha detto che tu sei un personaggio ricorrente in pratica.Mi ha chiesto come eri fatto,visto che hai scritto il tuo nome su quella lettera,e gli ho detto che sei fisicamente l'opposto di quello che in realtà sei.- -Perfetto allora,andiamo a casa dai-mi disse lui.Arrivammo a casa,mangiammo e andammo a letto.Il giorno dopo andai a lavorare sempre allo stesso orario e feci le stesse cose che avevo fatto il giorno prima.Non ne ricavai niente.Passarono due giorni,tre,quattro,cinque ,finchè non passo una settimana.Non avevo scoperto niente.Cam,in questa settimana non aveva fatto altro che pedinare Luce e Daniel.Io invece,non avevo fatto altro che badare alla bambina.Domenica sera,Cam e io,eravamo a casa sua e stavamo cenando. -Ali devi fare molto di più di quello che stai facendo.È gia passata una settimana e non hai ancora capito fino a che punto si ricordano le loro anime.Devi darti una mossa.Non possiamo metterci l'eternità.-mi disse arrabbiato. -Io sto facendo quello che posso Cam!Non puoi dirmi di darmi una mossa.Devi tenere conto che per scoprire fino a che punto le loro maledette anime si ricordano la loro ancor più maledetta storia d'amore,sto facendo la babysitter.E poi io in teoria non sarei costretta a fare quello che sto facendo.Anzi mi correggo,sono costretta,perchè un cavolo di demone,ha tolto la memoria ai miei genitori e quindi per fargliela riacqustare,devo fare tutto questo!-. -Senti mia cara signorina,ma non eri tu quella che adorava il mondo Fallen?Non mi sembra di averti chiesto una cosa tanto difficile!E come hai detto tu stessa,io ho in mano i tuoi genitori e posso farci qualsiasi cosa!-disse lui scattando in piedi e gridandomi contro. -Ah si?Non mi importa niente di quello che puoi e non puoi fare!Se mi ucciderai,mostrerai la tua orribile natura da demone e morirò comunque da ribelle!-dissi urlando.Me ne scappai in camera mia e arrivata sul letto cominciai a piangere.Me ne stetti sul letto a piangere e a soffiarmi il naso per circa mezz'ora.Ad un certo punto,sentii la porta apririsi leggermente.Ovviamente era Cam.La sua faccia si sporse dalla porta.Stava per dire qualcosa ma io lo interruppi. -Cosa vuoi?!-scattai io. -Calma.Sono venuto in pace.-disse alzando le mani,entrando in camera mia.Doveva sempre fare il buffone,pensai. -Vattene.Non voglio vederti e non voglio sentire le tue continue lamentele.- -Hai ragione scusa.Ora me ne vado,ma prima lasciami dire alcune cose.-disse.Era in piedi davanti al mio letto.Avevo solo una piccola luce,quindi lo vedevo poco.Ovviamente gli occhi risplendevano. -Ali,mi dispiace va bene?Non volevo offenderti e non voleveo mettere in ballo i tuoi genitori.Purtroppo sono dall'arrabbiatura facile.Sono solo preoccupato di riuscire nel mio intento e non poter riscattarmi.Lo sto facendo per il trono,sempre per quella cosa che ho fatto.Scusami ancora.-mi disse serio -Va bene,accetto le tue scuse e poi?Litigheremo ancora ne sono certa.Il problema è che io ci ricasco sempre.Tu non mi capisci!Non capisci che è stata dura capire che il mondo di un libro praticamente impossibile,è reale.È stata dura lasciare i miei genitori.È stata dura accettare di fare la babysitter per aiutarti in questa stupida missione!-gli urlai io.Ricominciai a piangere.Le lacrime mi scorrevano veloci lungo tutto il viso.Urlando non mi ero accorta di essermi alzata e di essere andata di fronte a Cam.Lui nel frattempo mi guardava.Aveva una strana espressione.Ad un tratto mi abbracciò.Mi stringeva con le sue braccia forti.Io continuavo a piangere,e di conseguenza a bagnare la sua maglietta.Lui mi sussurava all'orecchio di stare calma e di non piangere.-Ali,mi è venuta un'idea.Ti va se ti metti a letto e io ti racconto una storiella?-mi disse sorridendo. -Come i genitori ai bambini piccoli?-risi io tra le lacrime -Si prorpio come quello.Dai,mettiti a letto che sono sicura che ti interesserà.-concluse lui.Io mi misi a letto,semisdraiata.Lui si sedette su una sedia.-Allora.La storia che ti sto per racconatere è un po' particolare.Se non l'hai ancora capito , ti sto per raccontare un "errore".Un angelo molto bello,davvero molto,ma molto bello,dagli occhi verdi e i capelli neri,viveva in un epoca,dove era appena finita la prima guerra mondiale.Si trovava negli Stati Uniti.Esattamente a New York.Gli altri angeli,come Daniel ad esempio,dopo l'ennesima morte di Lucinda viaggiavano per il mondo alla ricerca della reincarnazione.L'angelo bello,che ero io,si voleva prendere un attimo di pausa.Negli Stati Uniti non c'erano ancora problemi economici,anche se sarebbero spuntati da un momento all'altro con la crisi della borsa di Wall Street.Vivetti a New York,per diverso tempo,e come vedi mi ci sono affezionato a tal punto da comprarmici una casa anche adesso.Un giorno per caso,mentre passeggiavo con degli amici ,che parlavano appunto della crisi imminente,vidi una ragazza .Era Lucinda.Si era già reincarnata.Era bella come sempre,e da come era vestita capii che apparteneva ad una famiglia se non ricca ,benestante.Casualmente,la rividi ad un bar con delle amiche.Era vestita con una gonna e una camicietta.Me lo ricordo ancora.Non seppi perchè,dissi al cameriere del bar ,di offrirle una bibita.Lei dopo mi si avvicinò.-Salve signore.Grazie per la bibita offertami.Come mai ha voluto essere tanto gentile con me?-mi chiese lei. Quando me lo disse io risi di gusto.Ma gli spiegai che era molto bella e per quello le avevo offerto da bere.Dopo un pò cominciammo a parlare. Cominciai a frequentare spesso quel bar,ma soprattutto lei.Da un giorno all'altro ci fidanzammo.Io,anche se sapevo che Daniel l'avrebbe trovata e si sarebbe infuriato con me ne fregai.Ero talmente preso da lei.Era così bella e gentile.Eravamo sempre insieme e non ci stancavamo mai l'uno dell'altra.Un giorno però,seppi che Daniel era arrivato in città.Non volevo andarmene.Ma un giorno sorpresi Luce e Daniel da soli,che si erano appena conosciuti.Da come lei guardava lui,capii che ormai era tutto perduto,Allora me ne andai e lei non seppe più niente di me.-concluse lui, -Cosa Cam?L'hai lasciata così?Senza darle spiegazione?-. -No,le ho lasciato una lettera in cui le spiegavo che non andavo bene per lei e via dicendo.Non ne soffrì molto,ma con lei c'era Daniel.Morì un anno dopo averlo conosiuto.-. -Che storia!Incredibile.Lei era davvero innamorata di te però,vero?-chiesi -Penso di si,ma non posso esserne così sicuro.Bene ora dormi Ali,che è tardi.-mi disse lui,dandomi un bacio in fronte. Prima che uscisse dalla porta lo fermai.-Cam aspetta!Io....volevo dirti grazie-dissi guardandolo.Lui si girò e mi sorrise.Poi se ne andò.Cavolo,mi stavo innamorando!
   
 
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