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Autore: Mylu    09/12/2015    1 recensioni
In questa mia breve storia ho deciso di raccontare una vicenda di mia invenzione, che personalmente, vorrei tanto vedersi avverare, all'interno del telefilm originale; tuttavia sono conscia che i desideri, per quanto belli, non sempre diventano realtà , quindi ho scelto di arrivare ad un compromesso con me stessa e di pubblicare per voi, questa mia particolare fantasia che tuttora covo dentro di me.
In questo “racconto” saranno presenti i personaggi più amati della serie, ambientati in un contesto originale e allo stesso tempo conosciuto , che a mio parere starebbe davvero bene all'interno del telefilm. Inizia tutto con il “viaggio”, se cosi si può chiamare,dei nostri amati beniamini, all'interno di un ricordo passato di uno di loro, obbligandoli così a vivere un'avventura del tutto nuova nel passato di Derek e Piter Hale.
Vi avverto che probabilmente troverete qualche lacuna od incomprensione nella mia storia , ma vi assicuro che verranno presto colmate da altre storie che scriverò in seguito.
Vi auguro una buona lettura..
Genere: Avventura, Erotico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Derek Hale, Lydia Martin, Peter Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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 PROLOGO

 

Uno sportello simile a quello di un obitorio si aprì, mettendo in bella mostra il corpo cadaverico di Kate Argent.

-euhh!- fece Stiles ritraendosi istintivamente.

-Si,lo so- disse Deaton -non è esattamente un bello spettacolo-.

-Beh dire “non è esattamente un bello spettacolo” è praticamente un eufemismo di un eufemismo..-

Derek lo fulminò.

-Beh che c'è ?... è un cadavere putrefatto! In un ambulatorio veterinario! Mio padre non ne sarebbe contento-

- Non è esattamente la prima volta Stiles- disse Scott - e per quanto riguarda tuo padre .. dopo ciò che ha fatto non può più dire nulla in proposito-.

-Si lo so..- ammise Stiles sospirando -ma in entrambi i casi .. solo perché ci sono abituato non significa che la cosa mi vada a genio-

-Scott ! Aiutami a metterla sul lettino- disse Deaton, interrompendo i pensieri di Stiles.

-Derek! Prendimi pinze, forbici, sirighe e garza da tampone! Presto ! Il corpo non rimarrà congelato a lungo ora che è al di fuori dal suo stato di conservazione-

-Stiles!-

-Si?-

-Chiama Lydia! È in ritardo!-

Stiles ancora sconvolto si frugò in tasca ma non fu necessaria alcuna chiamata ,perché ,poco dopo il suono di una sterzata, sentì il fantomatico rumore di tacchi a spillo che per anni aveva atteso con amore e pazienza avvicinarsi a lui.

-Tic tic tic tic tic tic tic !-

-è arrivata - disse Scott a Deaton

-Lo avevo capito - rispose Deaton indicando, con un cenno del capo, la porta d'ingresso del negozio spalancata.

-Eccomi ! Scusate per il ritardo! Ho appena messo a letto Malia!-

disse tutto d'un fiato Lydia cercando di trattenere il fiatone

-L'importante è che ora tu sia qui. È necessaria una Banchee per questo genere di “rituale”, se così si può chiamare- le rispose Deaton.

-Tutto ok ?” le domandò invece Stiles -Malia ..- deglutì -sta bene?-

Lydia lo guardò, scervellandosi per trovare le parole adatte..

Sapeva che quella situazione lo faceva soffrire , ma lei doveva prima di tutto occuparsi di Malia e proteggerla da tutto ciò che avrebbe potuto ferirla... e al momento Stiles rientrava in questo settore.

-mmm.. bene, molto bene........ è appena andata a dormire- gli rispose infine, assicurandosi così che lui non la chiamasse un istante dopo.

-Allora Lydia ci sei ?-

-Si ci sono. Ditemi che devo fare-

-molto bene- disse Deaton , estraendo un bisturi dalla tasca del camice,

-Stiles..-

-Lydia , ricordi quando Derek , in seguito al sequestro di Kate ha assunto l'aspetto di un quindicenne ?- le chiese Stiles , mentre Deaton incideva il labbro superiore di Kate

Allo sguardo allucinato della ragazza anche lui si girò.

-Oh mioddio è disgustoso !- urlò Stiles mimando un conato di vomito

-Se ti da tanto fastidio voltati dall'altra parte!- esclamò Derek.

-A chiunque darebbe fastidio una scena del genere!” stiles sbuffò,

-Cosa stavamo dicendo ?- domandò poi spazientito.

Scott lo bloccò con un cenno della mano

-Lydia.. nei suoi pensieri, nei suoi ricordi, abbiamo la possibilità di trovare le risposte. Potremmo risolvere questa cosa... risolverla sul serio- le spiegò Scott.

-Quel CADAVERE PUTREFATTO è insomma la chiave di tutto- continuò Stiles;

-Ed è qui che entri in gioco tu.- terminò Derek.

-Capisco..- sospirò Lydia rassegnata -CADAVERE = MORTE,

MORTE = BANCHEE, BANCHEE = …. beh..me.-

-Esatto Lydia, il tuo compito qui è quindi quello di entrare nella sua mente, come hai già fatto in passato con Scott per aiutare Stiles- le disse Deaton.

-Stiles però non era morto- fece notare Lydia

-Per questo ci servi tu- disse allora Scott

-Ma io non ho mai fatto questo genere di cose!- rispose lei nel panico,

-E sai bene che ho avuto dei “problemi” ultimamente, con ..questo.-

-Sono piuttosto sicuro che tu li possa superare Lydia- le disse allora Deaton,

-Piuttosto?- domandò Stiles perplesso..

Deaton ci pensò su un attimo , poi lo guardò.... -Piuttosto-.

Stiles deglutì.

-In ogni caso Lydia , non sarai sola … Derek verrà con te.-

Lydia si voltò a guardarlo e lui le rispose con un sorriso sarcastico... a quanto pare nemmeno a lui andava a genio la cosa ma avrebbe collaborato.

-Derek sarà il tuo contatto con Kate- continuò Deaton indisturbato -Tra noi lui è indubbiamente quello che la conosce meglio... gli dovrai prendere la mano- fece poi un cenno a Derek che le si posizionò affianco e le porse la mano sinistra.

-Scott invece sarà il tuo contatto con la realtà , facendo tu parte del suo branco- Scott che le era già affianco allora le strinse l'altra mano.

-Stiles..- continuò Deaton,

-Si?- fece quest'ultimo sollevandola testa di scatto

-Tu resterai accanto a me e terrai ferma Kate.-

Stiles fece una smorfia -Non si potrebbe fare ..-

-No- gli risposero all'unisono Scott ,Deaton e Derek.

-Ok..- fece allora Stiles

-Bene.- disse Deaton prendendo una siringa , con cui estrasse poi del liquido verdastro, dalle gengive scoperte di Kate.

Tutti lo guardarono perplessi e un tantino disgustati, ma non ci fu tempo di fare domande..

-Questo..- disse Deaton, pizzicando la siringa per fare uscire l'aria -..è per te Derek.- e gliela piantò nel braccio iniettandogli il contenuto.

-Pizzica .. a che serve?- chiese Derek impassibile.

-Aumenterà il tuo legame con Kate- rispose Deaton.Dereck annuì.

-Ma non basterà..- costinuò Deaton staccando con delle pinze gli artigli dalla mano destra di Kate,

-Dovrai entrarle nella mente , ed essendo lei non esattamente viva , non sarà così semplice...-

-Scott ! Dammi il braccio!- gli disse Deaton.

Lui glielo porse e Deaton iniettò anche a lui il contenuto della siringa.

-Per precauzione – spiegò poi..

-Ora Derek,-disse Deaton mettendosi dietro di lui con in mano il bisturi -Ti inciderò il collo incinque punti, e poi,-disse, mentre andava a prendere un piattino,-vi inserirò gli artigli di Kate.. ok ?-

Derek annui .

Appena gli artigli toccarono insieme la sua carne, il suo corpo fu scosso da

un immenso tremore che lo percorse da capo a piedi.

Un'attimo dopo, dalla mano che teneva stretta a Lydia uscirono gli artigli e si conficcarono nel suo palmo.

Lydia urlò di dolore .

Non l'urlo di una banchee ma il suo.

Un istante dopo, anche la sua mano si strinse a quella di scott ed entrambi tremarono come Derek.
 

-Che sta succedendo?- urlò Stiles spaventato,

-Non ne ho idea . Presto! Bisogna estrarre gli artigli- esclamò Deaton afferrando le pinze; ma appena si avicinò con la mano a collo di Derek, questa fu attraversata da una scarica elettrica, facendogli cadere la pinza dalle dita.

-Arhh! Non si possono estrarre.- imprecò Deaton , mentre gli occhi dei tre erano, ormai diventati, completamente bianchi.

Stiles sapeva che non c'era più tempo.

Se non avesse fatto qualcosa li avrebbe persi.

Allora fece l'unica cosa che gli venne in mente di fare: prese la mano sinistra di Scott e si impiantò i suoi artigli nel palmo della mano,

e mentre il dolore iniziava a prendere possesso del suo corpo e la sua vista ad oscurarsi, penso solamente che MAI e POI MAI avrebbe permesso, a quei tre, di affrontare, un qualsivoglia problema o sfida, senza di lui.

 

ANGOLO AUTORE: sono consapevole, della svariata presenza di errori, presenti in questo capitolo, e mi scuso davvero molto per questo! Spero, tuttavia, che terrete presente che questa è la mia prima fanfiction, e dell'emozione che questa situazione può aver causato.
Parafrasando... sono terrorizzata dai vostri giudizzi! Confido, però che sarete gentili anche nelle critiche, sperando di non svenire nel frattempo.
Mi scuso di nuovo per gli errori, e per questa mia PARENTESI, alquanto imbarazzante... e spero davvero, che leggerete comunque il resto della storia, con la promessa che correggerò, i miei errori, al più presto.
Aspetterò con ansia (letteralmente..), le vostre recensioni!
 

 

 

   
 
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