Desta la sua sconfitta,
Sul suo volto.
La grande città, tormentata dalla nebbia.
Essa s'estende, indomita,
Sicura dei suoi domini.
Ma quando cala la notte,
Demoni escono e la depravano.
Scariche di bombe,
Città fortini distrutti.
Fratelli uccisi da altri fratelli più scuri,
Abbiamo lo stesso volto piangente,
Di una madre che perde il suo figlioletto,
Di chi si sente in debito,
Abbiamo perso molto.
E spariamo su altri corpi,
In nome del solo odio.
Cognome di libertà.
Raid aerei, si spostano,
La distruzione giunge alle nostre porte,
Cavalcando il vento.
Arriva dal mare sulle barche,
E deposita piombo.
Che sia per il petrolio,
Per tasse di canali.
L'uomo comunque odia il suo volto,
Lo avvilisce, e si tormenta.
Desta è la guerra,
Cerca la gloria,
Brina di quest'epoca.