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Autore: rora02L    12/12/2015    1 recensioni
Salve ! Dopo aver visto in inglese (con sottotitoli) il nuovo film della Disney "Descendants", ho pensato che avrei voluto una storia un tantino differente. Così ho iniziato a scriverla, prendendomi sempre di più. Alcuni personaggi sono presi dal film sopra citati, altri sono inventati totalmente da me, ma la storia è completamente diversa ... Parlerò dunque dei figli dei personaggi Disney che più amiamo. Questo è il mio primo testo in questo fandom. (Non serve aver visto il film in questione per leggere la storia, basta sapere qualcosa del classico mondo Disney)
Tratto dal testo: " Mal ha sedici anni e non vede l’ora di spiccare il volo, via dal suo castello diroccato, come può fare ad esempio il corvo di sua madre, librandosi nel cielo oscuro. "
- Mal: figlia di Malefica;
- Evi: la figlia di Grimilde ;
- Unique: la figlia di Ursula;
- Jamal: il figlio di Jafar ;
- Melody: la figlia di Ariel;
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Jamal: il figlio di Jafar.

 

“Non puoi averlo fatto sul serio, Aurora !- le dice suo marito, che ha appena scoperto dell’accordo tra lei e Jamal – Chi ci dice che non sia uno di quei folli che vuole liberare Malefica oppure un malvagio che vuole distruggere il nostro regno ? Come ti è venuto in mente di –“
“Lui ha salvato la vita di nostra figlia, glielo dovevo ! – grida arrabbiata la regina, stringendo i pungi e guardando negli occhi il re- Ed è stato il bacio del vero amore a salvarla, era sotto il sortilegio della figlia di Malefica … questo è il minimo come possiamo fare per ripagarlo, Filippo.”
Non sta a sentire le ulteriori repliche dell’uomo e con un cenno della mano gli fa capire che non vuole ascoltare una parola di più: “Il nostro ospite arriverà a momenti. Sii cordiale con lui.” Esce dalla stanza, lasciando Filippo da solo.
Il re si siede sul letto matrimoniale a baldacchino, massaggiandosi le tempie e stringendo i capelli bruni. Non si fida di questo Jamal, il sedicente vero amore della sua piccola Audrey. Non si fida nemmeno del giudizio affrettato della moglie, troppo buona ed ingenua per vedere dove il male si cela. Si chiede però cosa voglia davvero questo ragazzo, proveniente da una terra lontana e dal nome esotico. Decide di andare a riceverlo anche lui, così potrà da subito guardarlo in faccia. Jamal entra dalla porta principale del castello, accompagnato da Audrey.
La principessa lancia al nuovo arrivato degli sguardi furtivi, per poi abbassare il capo ed arrossire ogni volta. Il re lo scruta attentamente: è un bel giovane dal portamento elegante, alto, con dei lunghi capelli lunghi e neri come gli occhi penetranti ed intelligenti e la carnagione olivastra, tipica di coloro che vengono dai paesi dell’Oriente.
La prima cosa che Filippo pensa di lui è una parola sola: serpente. Jamal gli fa venire in mente i serpenti, come quelli di Agrabah che da giovane aveva dovuto affrontare, prima di conoscere Aurora. La lingua del ragazzo non è biforcuta, ma nel suo sguardo non ci vede niente di buono.
Decide ugualmente di stare al gioco e di non dire nulla alla sua regina, che tanto non gli crederebbe, come anche la figlia, che sembra completamente rapita dal fascino del giovane sconosciuto. Filippo gli stringe la mano: “Benvenuto al nostro castello, giovane Jamal. Per me è un piacere conoscerti, hai salvato la vita alla mia adorata figlia …”
Il moro sorride e risponde educatamente: “Il piacere è mio, re Filippo … sono onorato e vi ringrazio molto per la vostra ospitalità.”

~

Evi è seduta sul balcone della sua camera ed ascolta il canto pigolante degli uccellini, mentre guarda compiaciuta nel suo specchietto magico: vede Jamal che stringe la mano al re Filippo, mentre la principessina lo ammira con gli occhi che le brillano. “Ci sa fare proprio, questo Jamal …” commenta rivolta a Mal, che nel mentre sta leggendo un tomo di incantesimi della Regina Cattiva. “Ne dubitavi, forse ? Mia madre conosce bene il padre di Jamal … e lui le doveva un favore, quindi …” risponde Mal, per poi riprendere la sua lettura. Ma viene nuovamente interrotta dalla mora: “ Non vedo l’ora di vederlo mentre spezzerà il cuore alla povera, dolce ed indifesa principessina Audrey …”
Ghigna poi malignamente, mentre Mal si limita ad un sorriso sghembo: “Vedrai, Evi: sarà la migliore delle vendette. In confronto, cento anni di sonno forzato o una mela avvelenata sembreranno bazzecole.” Il piano escogitato dalla giovane figlia di Malefica era semplice quanto astuto.
Avevano ingaggiato Jamal, figlio dello stregone ormai scomparso da tempo Jafar, con la promessa di una lauta ricompensa. L’unica cosa che a Jamal interessa è il denaro ed utilizza la sua magia oscura per i suoi scopi malvagi. In più, suo padre doveva un favore a Malefica, che gli aveva procurato lo scettro a forma di serpente con cui poteva ipnotizzare la gente. Sfortunatamente l’oggetto era andato perduto, ma Jamal era un ottimo autodidatta ed aveva proseguito i suoi studi anche dopo la scomparsa del padre, superandolo forse in abilità magiche.
Mal ed il giovane si erano accordati in modo che Jamal spezzasse l’incantesimo di Mal, fingendo così di essere il vero amore della principessina, per intrufolarsi nel palazzo reale, far innamorare di sé la dolce Audrey e spezzarle il cuore nel modo più brutale possibile.
Mal sorride al pensiero, non vede l’ora di vedere il dolore di un amore perduto dipinto sul viso della sua nemica. Ma, mentre pensa a questo, prova un dolore sordo all’altezza del petto, dove prima il suo cuore difettoso batteva. Sì, un cuore innamorato è un cuore difettoso, perché è debole. Per questo sua madre Malefica aveva fatto in modo che lei potesse disfarsene e superare la barriera, usando tutta l’energia magica che aveva in corpo.
Non voleva che sua figlia Mal cadesse nel suo stesso errore: amare un uomo. Sua madre non le aveva mai raccontato la storia di Vanessa, la donna che era prima di diventare Malefica. Era una ragazza di umili origini, innamorata di un cavaliere di un regno limitrofo a quelle dell’allora re Stefano. Il suo amore si chiamava Federico ed era un cavaliere al servizio del re Giorgio. I due si amavano alla follia, ma si dovettero separare, a causa della imminente guerra che re Stefano aveva scatenato per la sua smania di potere.
I due innamorati si erano lasciati, con la promessa di ritrovarsi per unirsi finalmente in matrimonio e vivere una vita serena, lontano dalla guerra. Ma Federico morì in battaglia e l’esercito nemico riuscì a distruggere il suo villaggio.
La giovane donna si salvò perché era appena andata a raccogliere erbe mediche nel bosco vicino, quando tornò trovò il villaggio raso al suolo ed i campi cosparsi di sale.
Vanessa capì solo allora cos’era successo e seppe con certezza che il suo amore era morto in battaglia e che non sarebbe tornato da lei. Aveva perso ogni cosa: la sua famiglia, il suo sogno, la sua casa e la sua vita. Non sapeva che fare, ma aveva un grande desiderio oscuro nel profondo dell’anima: vendicarsi. Re Stefano doveva pagare.
Ma come poteva lei, una umile contadina, vendicarsi su un re così potente ? C’era un solo modo: usare la magia nera. E per farlo, avrebbe dovuto fare un atroce atto: uccidere un drago e mangiarne il cuore. Ma Vanessa riuscì nell’impresa, usando la sua intelligenza e la spada appartenuta al suo amato.
Decapitò la testa del drago e ne mangiò il cuore, spinta dal desiderio di vendetta. La sua pelle si fece verde e squamosa come quella del drago, sul suo capo si formarono due corna nere e la spada con cui aveva ucciso la bestia si trasformò in un bastone dai poteri oscuri. Vanessa era morta e Malefica era appena sorta. Ma in lei, c’era una vita: dopo qualche mese, Malefica depose un uovo di drago, grande quanto un neonato e dal guscio candido.
Era l’unica cosa che le rimaneva del suo amato cavaliere.
L’uovo non si schiuse, se non dopo molti anni, a causa della lunga covata. Quando l’uovo si schiuse, nacque Mal.
Ma Malefica aveva già tentato di compiere la sua vendetta, togliendo al re Stefano la persona che più amava, sua figlia Aurora. Aveva fallito però, grazie all’intervento del principe Filippo, per essere poi relegata nel suo palazzo oscuro, dove Mal diede i suoi primi vagiti. Lei era l’unica cosa per cui valeva la pena di vivere, ora che la sua vendetta le era impossibile. Malefica crebbe la sua piccola, insegnandole l’arte della magia oscura, innata in lei.
Ma si chiedeva sempre se sua figlia fosse ancora umana o metà drago come lei, dato che l’aveva concepita prima di mangiare il cuore del drago, ma era nata da un uovo.
Mal non aveva mai mutato forma in drago, né sputato fuoco, ma aveva i poteri magici della madre. Quando Malefica aveva capito che sua figlia aveva commesso il grave errore di innamorarsi, di un nobile poi, capì che sua figlia avrebbe potuto mutare in drago e perdere la sua parte umana. Non poteva permetterlo, doveva proteggerla. Ed ora Mal vive senza il suo cuore nel petto, protetta da quel sentimento troppo potente per essere controllato.

~

“Jamal !” esclama Audrey, correndo incontro al moro, che era assorto nell’ammirare i fiori del giardino reale. Il ragazzo si volta verso la principessa, sorridendole ed aprendo le braccia, pronto a ricevere un suo abbraccio.
La bionda gli chiede allora cosa stesse facendo e perché preferisce starsene da solo, invece di passare il tempo con lei. Jamal le spiega: “Mia cara principessa Audrey, passare il tempo con voi per me è la gioia più grande, ma inizio ad avere nostalgia della mia terra natia … capite, vero, principessa ?”
Lei annuisce, domandogli poi del suo paese d’origine. Il giovane allora le racconta di Aghrabah, coi suoi deserti ed il caldo torrido, i bazar ed il mercato, il palazzo reale e le strette vie della città. La principessa è incantata da quel mondo esotico e così lontano, esclama rapita: “Vorrei tanto poter visitare la vostra città di origine, Jamal …” Il moro sorride: “Perché non venite con me, allora ? Potreste salpare insieme a me sulla mia nave, sono certo che vostra madre, la regina, non avrà nulla da ridire. Vostro padre invece … temo sia geloso, ma è comprensibile.”
Audrey riflette bene sulla proposta fattole del moro, non è mai andata così lontano da casa e ha paura di un viaggio così pericoloso. Ma d’altra parte, Jamal è colui che le ha salvato la vita ed il suo vero amore, unico e solo. Se lo lascia partire, è probabile che non lo rivedrà mai più. “Vorrei partire con voi, Jamal. Ma non per vedere la vostra terra d’origine … Il mio cuore vi appartiene e voi siete la mia casa, se voi partite, io voglio seguirvi … voglio diventare vostra moglie, mio unico amato.”
Il moro le sorride intenerito, per poi darle un dolce bacio a fior di labbra: “Come desiderate, mia amata principessa. Parlerò io con i vostri genitori, non temete.”
Audrey si stringe a lui, con il cuore che batte all’impazzata. Non ha dubbi, è innamorata di Jamal. Ma non sa che lui, in realtà, non è il suo vero amore. E sta per cadere nella trappola di Mal.

~

“Ben, figlio mio … devi mangiare.” Il ragazzo si volta dall’altra parte, bisbigliando: “Non ho fame …”
La madre lo guarda disperata, accarezzandogli poi i corti capelli bruni e cercando l’appoggio del marito. Re Adam ha sentito la storia del figlio e comprende che il suo cuore sia spezzato, a causa del comportamento malvagio di Mal.
Il giovane, però, si sente anche in gran parte responsabile di ciò che è accaduto alla principessa Audrey, sua amica. Per colpa sua. Se non ci fosse stato Jamal, la ragazza sarebbe ancora addormentata, e chissà quando e se si sarebbe mai svegliata. Tutto per colpa sua, perché si è innamorato di Mal. Credeva che lei non fosse come la madre, ma … adesso non è più sicuro. Prova molto rancore nei suoi confronti, perché lei lo ha solo usato per raggiungere i suoi scopi e vendicarsi. Non lo ha mai amato. O almeno questo è quello che crede il principe Ben.
Sono tre giorni che non mangia per il dispiacere e Belle ha deciso che è il momento di cambiare aria, magari aiuterà il figlio a distrarsi e ha capire che non è colpa sua, ma solo ed esclusivamente di Malefica e della figlia.
Decidono così di andare a far visita ad Ariel, vecchia amica di Belle, che ha una figlia della stessa età del principe. Sperano che la giovane Melody possa far innamorare Ben ed alleviare così le sue pene d’amore.
Il ragazzo accetta di buon grado l’idea, solo perché ha bisogno di stare il più lontano possibile da Mal, perché vorrebbe andare a parlare con lei, non riesce a credere che la ragazza curiosa dai grandi occhi di smeraldo che aveva conosciuto è la stessa strega che ha attaccato Audrey. Ma deve farlo, la verità è questa. Spera, in cuor suo, di trovare almeno un po’ di distrazione nel regno di Ariel. Perché sa bene che non potrà più innamorarsi di un’altra ragazza: ama Mal ed una parte di lui è ancora fermamente convinta che lei non è malvagia, non è la stessa persona che ha lanciato un incantesimo ad Audrey.
No, lei non è così … era come se le avessero fatto un incantesimo, o strappato il cuore dal petto. Ben ne è convinto, ricorda bene il luccichio negli occhi di Mal quando si erano incontrati la prima volta: la sera del ballo, gli occhi smeraldini della ragazza erano spenti.

  
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