Era una mattina fredda a tokyo lì dove era appena comiciato l'inverno e già il freddo prendeva il sopra avento , a casa del dottore Agasa lì una bambina sotto mentite spoglie non ne voleva sapere propio di alzarsi. Ai infatti quella mattina non aveva propio voglia di alzarsi, il dottore era partito per un convegno di scienziati e lei rimase a casa e visto che le vancaze invernali erano iniziate ne approffitò per stare un pò di più a letto, la stenchezza in quei giorni si faceva sentire lei che lavora giorno e notte ormai per trovare l'antidoto a quella pillola che ha fatto tornare lei e shinischi bambini. Da un lato era sollevata perchè se non avrebbe sbagliato la formula a quest'ora non avrebbe mai potuto conoscere shinichi, e sarebbe stata lei l'artefice della sua morte e chissà magari della morte di altre persone. A quel pensiero sussulto faceva ancore molti incubi e non era mai sicura visto che l'organizazzione era ancora a piede libero. Si strofinò gli occhi si sentiva strana come ci fosse qualcosa in lei che non andava, prese coraggio e si alzo da letto notando che le gambe e le braccia erano molto più lunghe rsipetto dal suo normale corpo da bambina, e che il piaggiama che aveva adosso esi era ristretto , corse subito davanti allo specchio e vide che era tornata normale, era tornata Shiho. Non si faceva convinta del perchè, cosa aveva sbagliato non aveva preso nessun antidoto, l'ultima volta che l'aveva preso l'andito è stata quella volta nella casa nel bosco,allora come mai , cosa aveva sbagliato. Ebbe un sussulto prese il telefono e digito il numero di shinichi, incominciò a squillare ma non rispose. Shiho si preoccupo ancora di più che cosa sarebbe se sucesso se anche lui era tornato normale . Ad un certo punto sentì il suono del campanello , il cuore le incomincio a battere sempre di più chi poteva essere a quel ora i bambini non potevano essere per certo perchè avevano tutti e tre la febbre, a cusa di un vaccino che fecere tutti a scuola , e il dottore Agasa non riceveva quasi mai visite. Arrivo un messaggio nel telefono di Shiho era di Shinischi,"mi vuoi aprire per favore,sto congelando qui fuori." Shiho fece un sospiro di solievo andò subito ad aprire la porta, quando aprì il suo cuore perse un battito, disse Shiho alla vista di shinichi ritornato anche lui nelle sue sembianza da liceale disse nel fratempo che entrava a casa ormai shiho era affranta < ei va tutto bene, nessuno ci ha visti in questo stato, non so nemmeno io cosa sta succedendo ma io confido in te,so che troverai una spiegazione tutto ciò, ma edesso vatti a mettere qualcosa di più pesante ce freddo ti prenderai un mallano> disse shinichi sorridendo. A quelle parole Shiho arrossi tra tutta la confusione che aveva in testa si era dimenticata che il pigiama che aveva addoso si era ristretto. Andò a cercare dei vestiti della sua tua taglia mentre shinchi rimase nel salone, aveva trovato una camicia del dottore agasa quando aveva qualche chiletto in meno, mentre per il sotto prese una gonna lunga fino al ginocchio che usava quando era nelle sembianze di una bambina, aveva la fortuna di essere magrissima quindi gli entro perfettamente a parte che ora gli stava un pò più corta. Pronta andò da shinichi che appena la vede rimase imbabolatto da lu sua bellezza, aveva visto poche volte l'amica adulta disse seria domando shinichi in questo campo lui non ne sapeva quasi nulla rispose shiho < ok io ieri sera ero ancora bambina mi sono addormentata verso le undici circa e anche io ero molto stanca, ho dormito l'intera notte, sta mattina quando mi sono svegliata mi sono ritrovata di nuovo adulta > disse appuntando tutto ciò su un foglio < bene allora ci accomuna il fatto che ci sentivamo stanchi e che dopo aver dormito, al nostro risveglio ci siamo ritrovati nei nostri corpi di adulti >