You're blushing, babe.

 

Stiles arrossisce e questa di per se non è una novità.
 
I°      
Derek lo appoggia contro la porta del loft, ed è un bel passo avanti considerando che prima ce lo spingeva con violenza, prima di passare le sua mani tra i capelli di Stiles e baciarlo.
Stiles arrossisce non appena le loro labbra si toccano e ridacchia nervoso mentre l’altro lo fissa stralunato.
“Continua pure a fare quello che stavi facendo, ragazzone”gli sussurra prima di tornare a baciarlo.
 
II°
Lo spoglia, capo dopo capo. Dalle scarpe alla maglietta, finchè Stiles non rimane solo con un paio di boxer al centro del letto e le guance rosse per l’imbarazzo.
Derek gli lascia un bacio appena sopra il capezzolo e si sente andare a fuoco.
Mugugna qualcosa di insensato e il licantropo ride contro la sua pelle.
“Puoi arrossire quanto vuoi Stiles” gli sussurra provocatorio contro la spalla “rendi la situazione solo più eccitante”
 
III°
“Allora Hale dimmi” si intromette lo Sceriffo”hai intenzione di venire a cena da noi, una di queste sere, così potrai presentarti ufficialmente come il fidanzato di mio figlio?”
Derek si gratta la nuca, con fare nervoso.
“Questo sabato andrebbe bene?” domanda titubante.
“Non vedo l’ora!” risponde John entusiasta
Stiles giura che il rossore sulle sue guance è solo apparente e nonono non è imbarazzato o emozionato dal fatto che Derek si presenterà come suo fidanzato ufficiale, stiamo scherzando?!
 
IV°
Derek batte una mano sul tavolo e nella stanza cala improvvisamente il silenzio.
Scott sbarra gli occhi, Isaac boccheggia un attimo e Lydia li guarda, chiaramente irritata.
“Ecco, io..noi” Stiles ingoia a vuoto e stringe la mano di Derek, sotto il tavolo “Stiamoinsieme” butta fuori tutto d’un fiato e le guance gli si colorano appena quando sente le dita del suo ragazzo muoversi leggere sulle per tranquillizzarlo.
Magicamente ci riescono.
Peter alza gli occhi al cielo, Jackson ridacchia e sussurra a Kira:”Mi devi dieci bigliettoni”
“Lo sapevamo già” risponde Lydia, come se fosse la cosa più banale e scontata del mondo, prima di tornare a parlare del picnic in programma per quella stessa domenica.
Stiles sbuffa e lascia che la testa affondi nella spalla di Derek.
“Non è andata così male no?”
 


Derek che arrossisce, Dio mio, quella si che è una cosa strana. E Stiles ringrazia chiunque ci sia lassù per avergli dato il privilegio di vedere questo rarissimo evento.
 
+I°
Stiles vuole uccidere Allison e Jackson, forse anche Scott e Lydia. O forse direttamente tutto il pack perché quella doveva essere la loro cena e la loro serata film e coccole non la serata di riunione del branco con la pizza e uno splatter che lo ha fatto annoiare dopo dieci minuti e dopo quindici Derek era già bel che addormentato.
Quando anche l’ultimo di quei bastardi esce, Isaac povera anima, Derek si alza dal divano e ha gli occhi così verdi e chiari che a Stiles fa male il petto a vederlo così indifeso.
Non si sono ancora detti ti amo ma Dio solo sa quante volte quelle parole hanno premuto per uscire dalla sua bocca solo che non ha mai avuto occasione di farlo perché si è sempre messo qualcuno in mezzo. Ogni tanto odia avere un branco, davvero tanto.
Poi Derek lo prende per mano e lo conduce fino al letto e lo lascia solo per sfilarsi i vestiti e mettersi il pigiama.
 
Si rigira tra le coperte finché non trova la posizione più comoda, la sua schiena contro il petto di Derek e il respiro del suo ragazzo che gli si infrange contro nuca.
Mugugna di approvazione per il calore di quel momento e si stringe un po’ più contro il corpo dell’altro, come a volersi fondere con lui.
 
“Ti amo” gli sussurra d’un tratto e.. “Cazzo amico!” risponde d’impeto muovendosi d’impeto per girarsi e guardarlo in faccia.
Zeus lo fulmini all’istante perché le guance di Derek sono rosse come due mele mature e l’unica cosa che Stiles vuole fare è mordicchiargliele.
Ma una cosa per volta perché Derek gli ha appena detto che lo ama ed è arrossito e Derek è un cinico bastardo che va in giro mezzo nudo per casa, lo spoglia e lo rivolta come un calzino ogni volta che fanno sesso, dovunque siano, risponde alla sue battute e racconta dettagliatamente a Stiles i suoi sogni, per lo più che lo vedono con le gambe aperte e Derek a fare cose che non vuole ricordare perché potrebbe avere un erezione adesso e subito, senza arrossire minimente.
È l’essere sovrannaturale più sfacciato, ironico e meraviglioso che Stiles abbia mai incontrato.
Non può non amarlo.
“Ti amo anch’io” gli risponde perché non c’è nulla di più vero e forte di quello che prova verso l’altro.
Si baciano per un lasso di tempo infinito e poi Stiles gli mordicchia davvero le guance perché sono ancora calde e lo rendono solo più attraente, sexy, amabile e suo, grazie tante.
“Che ne dici di mettere in pratica quello che mi stavi raccontando oggi pomeriggio?” gli sussurra all’orecchio e l’altro mugugna in risposta prima di prenderlo per i fianchi e farlo sdraiare sul materasso.
“Dico davvero” mormora Derek, quasi insicuro che Stiles non abbia capito.
“Lo so, anch’io lo ero” sorride genuino “ora vedi di farmi stare un po’ zitto o potrei iniziare a dire cose così mielose da far venire le carie anche ad un..” Derek lo morde sul collo e Stiles geme “ecco appunto, grazie ragazzone” ridacchia prima di intrecciare le loro dita e lasciare all’altro la possibilità di condurre i giochi.
 
 
 
 

 

Angolo autrice.
Volevo augurare a tutti un buon Natale, anche se mancano ancora quattro giorni, solo quattro cazzo, e dirvi che ho una marea di progetti Sterek, tipo 20, ma non ne ho finito nemmeno mezzo, tranne questo. AHAHHA
ci si ribecca prima del 31, si spera!
Rei.