Mentre io sono qui da sola
Al aperto a ricordare un altro Natale e poi un altro e un altro ancora
Avvolta nella mia calda sciarpa fatta all'uncinetto, mi gongolo di portare, sopra il maglione che mi hai regalato qualche Natale, fa il tuo trench imbottito Si indosso il tuo trench beige, l'altro natale ne ho fatti due cosi' mi da la sensazione di averti qui.
Di essere avvolta dalle tue braccia.
Sono passati altri 12 mesi dalla tua partenza per il fronte.

L'osservare trascorrere dei giorni e dei mesi, mentre tutti mi dicono che devo dimenticarti, che e inutile che continuo ad aspettarti un Natale dopo l'altro .. che non sei solo, che hai un'altra vita... che le guerre sono la tua scusa
Non ascolto mai quello che mi dicono perché io sono sempre stata una tosta!!
Perfino tu lo dicesti quell'altro Natale , mentre parlavo tranquillamente sul da farsi dei nostri obbiettivi.... dei miei obbiettivi, perché tu non ci sei mai … ma io sono una tosta .

Una leggera e gelida brezza sfiora il mio volto di ghiaccio , portandomi alla realtà, scostando i miei capelli sciolti costringendomi con una mano a tenerli fermi per permettermi di guardare davanti a me
Per un breve attimo il vento cesso di soffiare.

E nella quiete silenziosa di quel momento ti percepisco … passi pesanti che affondano nella neve Si avvicinano

L'orizzonte coperto da un lieve velo bianco mi impedisce di vedere completamente la figura, alta ma non tanto massiccia di un uomo.... Sei tu?
Il vento riprende a soffiare lento,l'uomo si avvicina sempre più. Riesco a scorgere meglio il basco,e il trench pesante che indossa uguale a quello che indosso anch'io …. certo che sei tu

E alla fine... Alla fine arrivi. Alla fine sei tornato mantenendo la promessa.

La sciarpa gialla che ti fascia il collo spunta fuori dal bavero , la sciarpa che io ti ho regalato qualche Natale fa.. i guanti in pelle nera.... sembri un killer in vena di colpire....
E un lieve sorriso sul tuo bellissimo viso.
Una calda lacrima di felicità fa capolino e poi mi apro in un sorriso . Il mio cuore esplode di gioia.
Comincio a correre verso di te e nel vederti fare lo stesso malgrado la neve soffice appena caduta ci dia qualche affanno,mi viene quasi da ridere …. mi getto fra le tue braccia perdendomi nel tuo tepore. Piango e rido, rido e piango

“Mi aspetti sempre amore mio...”

Mi dici sorridendo baciandomi la fronte,mentre mi scosto un poco dal tuo petto per perdermi nei tuoi occhi azzurri, mentre ti tolgo giocherellando il basco liberando sotto di esso la tua chioma bionda stranamente immobile.

“Avrai tutto il tempo per scusarti. Un giorno intero. Tutto il giorno di Natale,tutta la notte sulla moquette di casa mia accanto al mio striminzito albero accanto al camino... come se fosse tutto sempre uguale....."

Sorridi di nuovo ed io ricambio per poi baciarci mentre ci trasciniamo in casa abbracciati cosi stretti da far male
Un bacio dolce, caldo, da riscaldare anche un cuore di ghiaccio. Carico di emozioni, che nonostante la lontananza e il freddo noi separati non lo siamo mai stati del tutto... peccato che tutto ciò' succede solo a Natale... una volta l'anno, come l'unico regalo scartato di fretta sotto un albero carico di luci che non brillano mai................................