Con il cuore,
Setsuna

Old Souls

Damon/Elena (per Iansom)

Il nostro Amore è eterno, Elena, più duraturo del tuo gelido corpo mortale
e della mia anima ancora dannata.
Quando ti sveglierai, correrai da me, annullando il Tempo e la Distanza?
O mi guarderai con gli occhi diversi di un’estranea, fino a strappare dai miei lacrime di dolore?
La Terra non avrebbe più profumi, sarebbe solo una tomba che mi inghiottirebbe famelica.
Il Sangue non avrebbe sapore, lascerei che si asciugasse crepitante nelle vene fino a rendermi fragile come carta, poi finalmente polvere.
La vita mi ha preso a calci, ma questa volta non accetterò di perdere.
Perché siamo nati uno per l’altra, e neppure noi potremmo cambiare questo Destino.


Bonnie/Kai (per Giuns)

Ti ho guardato morire provando sollievo,
non potevo essere triste per chi ha reso la mia stessa esistenza una maledizione.
Ricordo tutto il male che mi hai inflitto,
mille volte più terribile di quello che ti ho causato tradendoti in quel bosco vestito di neve candida come un lenzuolo funebre.
Ho contato ogni goccia di sangue scarlatto versato dalle ferite sulle mie mani,
perché quella che mi hai teso fosse troppo impura per toccarle.
Ho armato il mio cuore perché cantasse una canzone di guerra,
annullando il richiamo contorto che la tua nuova voce cercava di inviarmi nella mente.
Non meriti una tomba, sulla quale non andrei a pregare.
Davvero.


Stefan, Damon (per fanny_rymes)

Se fossimo nuovamente bambini, farei qualcosa di differente.
Ti tratterrei un poco ogni volta che mi abbracciassi, lasciandoti un tepore che ti si cucisse addosso.
Il nostro legame è iniziato tanto tempo fa,
più di quanto è sopportabile, più di quanto potessi sperare.
Sei la persona che ho amato di più, che ho odiato di più,
che ho desiderato potesse scomparire dalla mia vita, così avrei avuto un vuoto abbastanza grande nell’anima,
da esserne inghiottito senza ritorno.
Ma ogni volta sei tornato per darmi una coltellata nel petto, soffiarmi una minaccia nelle orecchie;
per frenarti dal posarmi un bacio sulla fronte.
Perché l’unico addio che possiamo darci, è un arrivederci.