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Autore: Yusaki    08/03/2009    8 recensioni
Dipendenza da One-shot, una raccolta che racchiude pensieri ispirati all'anime e al manga di xxxHolic in momenti i cui protagonisti sono sempre Doumeki e Watanuki con i loro pensieri. A volte leggeri, a volte tristi...ma sempre una raccolta, solo su di loro. Pericolo di Spoiler! Attenzione!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kimihiro Watanuki , Shizuka Dômeki
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Arriva la primavera…venticello fresco, amore nell’aria, le piante che fioriscono…io bloccata in casa con i sintomi di un’allergia imminente…Ma nonostante tutto adoro questa stagione, anche se preferirei non avere una mimosa fiorita a due metri da me *Starnutisce*

E prima di iniziare rispondo alle recensioni!

 

Doremichan: Grazie dei complimenti!^__^ Anche a me riesce facile immaginare Watanuki-chan in questo tipo di situazione, questo perché se continua a reprimere così i suoi sentimenti presto questi prenderanno il sopravvento! E io sinceramente non aspetto altro…MHUAHAHA!*_*

 

Ayla: Dopo il prossimo capitolo probabilmente pubblicherò anche la promessa fanfiction a capitoli…il primo capitolo, fra l’altro, l’ho già scritto!*__* Per questo mi sento allegra!V_V A proposito, oltre che per i complimenti ti devo ringraziare anche per la tua correzione! ^__^ Io avevo capito che erano episodi, probabilmente perché quando ho sentito il “Grazie” di Watanuki in quel primo OAD mi sono emozionata così tanto che non mi sono fermata a controllare cosa fossero effettivamente!XDD Ah, e questo capitolo parla proprio di quell’evento.

 

Ikarikun: Grazie!^__^ Sono contenta che mi stai seguendo anche qui, e che l’inizio ti piaccia! Come sempre noi due saremo lì a cercare di far dire a Watanuki-chan che è innamorato di Doumeki-san, facciamo il tifo per lui!!!

 

Lav_92: Meno male che non ti sei pentita di aver commentato! Spero non te ne pentirai neanche in futuro!XD Nel caso non ti piacessero dei capitoli ti autorizzo a tirarmi qualcosa in testa, però qualcosa di non troppo metallico possibilmente, sennò rischio di finire al cimitero!Ç_ç

 

Vahly: Watanuki-chan secondo me ha come caratteristica sua principale l’essere adorabile, quindi mi fa piacere se anche nelle mie fanfiction traspare questo tratto di lui!! *_* Grazie per aver recensito non solo questa, ma anche “I Kissed a girl”…!! E bentornata fra noi! Guarda che io aspetto anche che tu continui le tue fanfiction! V__V Anche se non dovrei essere io a dirlo che sono una ritardataria cronica! ^^’’’

 

Grazie a tutti delle recensioni, ben 5! Non male!*_*

 

E ora il capitolo! Cambia il genere, non più allegro e spensierato, ma neanche triste. Questo capitolo tratta del significato della parole in riferimento ad un particolare fatto dell’anime facente parte sempre del primo OAD, come nel primo capitolo insomma!^__^ Anche questo sarà una One-shot…

 

ATTENZIONE SPOILER

 Watanuki dice “Grazie” a Doumeki, con grande sforzo ma finalmente riesce a dirlo. Un evento che andava commemorato almeno con una One-shot! Quando gli ho sentito dire quelle magiche parole ho pensato che FORSE la fine del mondo era vicina!! Il nostro Watanuki-chan sta crescendo!ç__ç

 

2: Raiting: Verde (per tutti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era così difficile, come se imparasse a parlare in quel momento.

Come se imparasse ad esprimere le proprie emozioni solo in quell’attimo, al tramonto, in quell’anonima strada.

 

Ci sono parole che si imparano da bambini, le classiche prime lettere che fanno saltare di gioia i genitori che si prodigano per sentire quei suoni ordinati uscire dalle bocche della loro prole. Le prime parole sono quelle che ci circondano…impariamo, per primo, il suono “Mamma” oppure il suono “Papà” corrispondenti a quelle due persone che ci riempiono di affetto, coccole e baci; impariamo a dire di “Si” a dire di “No”, a chiedere da mangiare, a dire di avere sonno; impariamo il nome del nostro orsacchiotto preferito, il più caldo e morbido che ci accompagna sempre nei sogni notturni.

Ma il mondo circostante ci insegna un’altra parola che ci incitano a dire quando un socievole vicino di casa, o un parente, ci regalano qualcosa di gradito. È una parola che sicuramente abbiamo sentito dire spesso, dalla mamma quando il papà le ha regalato quel bellissimo vestito per il compleanno, dall’amica d’infanzia quando le è stato donato il vestito nuovo.

Questa parola è semplice, e ci ha accompagnato per la maggior parte della nostra vita.

Anche Watanuki aveva già sentito quella parola, molte volte, e persino l’aveva lui stesso detta a molte persone.

Inoltre quella parola gli era stata detta un’altrettante occasioni e anche poco prima l’aveva sentita dalle labbra sincere di una felicissima bambina che, come lui, vedeva gli spiriti.

Adesso era semplicemente consapevole di doverla dire a sua volta.

 

Era così difficile, come se imparasse a parlare in quel momento.

 

In fondo una parola è solo un agglomerato di suoni.

Alla fine non rappresenta niente…non è una cosa reale, è solo una convenzione usata per comunicare.

Si trattava di mettere insieme quelle poche sillabe sempre sentite, sempre dette.

Ma un conto era pensarlo, un altro era costringere le gambe a fermarsi, gli occhi a guardarlo, e la voce a uscire fuori ad articolare qualcosa di senso compiuto.

 

Come se imparasse ad esprimere le proprie emozioni solo in quell’attimo, al tramonto, in quell’anonima strada.

 

Era solo un primo passo, niente di poi così complicato.

Non era un “Mi piaci”, non era un “Ti amo”, ciò che lo faceva dannare non era nessuna di quelle parole che di solito mettono in crisi la gente.

Certo che no, lui riusciva ad andare in crisi per molto meno.

 

-Gr…gra…zie-

 

Il difficile era stato dirlo a lui, quel “Grazie”, dirlo all’odioso arciere che costantemente provvedeva alla sua incolumità fisica. Gli era costato tantissimo perché qualcosa dentro di lui sapeva che quel primo passo aveva una lunga strada davanti, proprio come la prima parola della nostra vita segna l’inizio di mille discorsi.

Il primo passo verso le vere parole che l’avrebbero, un giorno, davvero messo in crisi.

 

Sarà, fra breve, molto difficile, come se imparassi a parlare in quel momento.

Come  se imparassi  ad esprimere le tue emozioni solo in quell’attimo, al tramonto, e  in quell’anonima strada.

Prima della sera  dirai  una delle parole più importanti di tutta la tua vita.

 

“Ti amo”

 

 

 

 

 

 

 

 

Molto riflessivo, lo ammetto, ma ero in vena di riflessioni su questi due, e sul perché Watanuki-chan si incasina così tanto a esprimere i propri sentimenti!

La prossima One-shot non sarà inerente né all’anime né al manga, è un piccolo intermezzo in onore di una giornata speciale che qui da noi non si festeggia…(Qualcuno sa di cosa sto parlando? Ma certo che lo sapete!!! Dopotutto siamo a Marzo!).

Vi lascio come sempre incitando a lasciare recensioni!!!! *__* Ah, e lasciatemi anche un fazzolettino di carta in regalo, magari, che ne sto consumando in quantità industriale…*Starnutisce e guarda male la mimosa sulla scrivania*

Recensite!!!^0^/

 

 

  
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