-Mmm.... che è successo? - la voce impastata dal sonno di Natsu rimbombò nella stanza di Lucy. Quella stessa stanza che era stata chiassosa fino a pochi minuti prima. O forse erano ore?
Spostò il corpo di Lucy di lato per poi guardarsi attorno. Addobbi natalizi, bottiglie di birra, bastoncini di legno, Gray nudo, Wendy e Charle svenute.... Hey, un attimo! Erano svenute? Guardò meglio i suoi nakama. Le due ragazze stavano dormendo beate vicino a Happy e Lily, Gajeel era disteso nudo ai piedi di una Levy incosciente e senza gonna e Juvia stava vicino a Gray con solo il costume addosso! Il mondo era finito sottosopra o cosa? Osservò per finire Lucy. Non aveva la maglietta e il seno prosperoso era coperto solo dalle braccia che fortunatamente si trovavano proprio lì. Ma come ci erano finiti in quella situazione?
-Lucy- chiamò allora Natsu, scuotendola appena.
La ragazza si strofinò leggermente gli occhi, per poi mettersi seduta. -Natsu?- chiese lei, ancora confusa sia dal sonno che dalla sbornia.
D'altro canto il viso di Natsu era diventato completamente rosso. Occhi e bocca spalancati e una piccola goccia di sangue che gli scendeva dal naso. Ma che gli prendeva? E soprattutto perché stava dormendo sul pavimento?! In un attimo tutto le fu chiaro. Avevano bevuto a casa sua per festeggiare il Natale e Erza aveva tirato fuori quell'assurdo gioco. Un momento! Abbassò lo sguardo su sè stessa con timore...
-Kyaa!!!-urlò coprendosi immediatamente il petto con una mano per poi usare l'altra per dare un forte ceffone a Natsu, che sbattè contro il mobile lì vicino.
-Mi hai fatto male, Lucy- si lamentò lui, massaggiandosi la nuca, nel punto in cui aveva urtato la testa.
-Che urlate?- chiese scontroso Gray che aveva appena aperto gli occhi.
Lucy lo fissò con le lacrime agli occhi e sguardo accusatore.
-Uscite subito da casa mia!- urlò lei su tutte le furie, alzandosi più imbarazzata che mai e riprendendo la sua maglia caduta sul pavimento.
-Si può sapere che hai da urlare bunnygirl? - sopraggiunse la voce roca e profonda di Gajeel, con un'espressione intontita.
Con tutto quel chiasso che stavano facendo anche Juvia e Levy si erano svegliate, sfregandosi gli occhi. Solo Wendy e i tre exceed stavano ancora dormendo.
-Che sta succedendo Lu-chan? -chiese Levy, confusa, mentre Juvia stava già cercando il suo Gray-sama.
-Tieni- le disse la bionda ancora irritata, passandole una coperta per coprirsi insieme ad un'altra per Juvia. In un attimo entrambe realizzarono ciò che era appena successo, diventando dello stesso colore dei capelli di Erza.
Solo allora anche gli altri due si resero conto delle loro condizioni. Gajeel subito aveva pensato a coprire i suoi gioielli di famiglia, afferrando in fretta i propri vestiti poggiati lì vicino. Natsu era rimasto con la sua solita espressione allegra e incurante delle loro condizioni e Gray si era alzato con nonchalance iniziando tranquillamente a rivestirsi.
-Fermi!- ordinò Lucy, ormai vestita e con le braccia incrociate. -Tutti i ragazzi andranno nel bagno e si andranno a vestire, mentre noi lo faremo qui- ordinò indicando con l'indice la porta in questione.
Nessuno obbiettò, concordando che fosse la scelta migliore e in una decina di minuti tutti erano pronti per tornare nelle loro abitazioni.

 
-E adesso come facciamo con Wendy-san e Charle-san?- chiese Juvia, preoccupata con le mani congiunte.
-Dovremmo riportarle al dormitorio, ma come facciamo?- si domandò Levy, pensierosa, seguita dalle altre ragazze che stavano cercando di trovare una soluzione.
-Posso portarle io- la voce profonda di Gajeel sorprese tutti. Non era da lui mostrare una simile gentilezza. Che ci fosse qualche altro motivo dietro?
-Ma Gajeel...- tentò Levy, volendo trovare un metodo che non affaticasse il dragon slayer.
-E poi in questo modo starò anche attento che nessuno si mangi questo gamberetto natalizio, ghihi- ghignò lui, appoggiando il braccio sulla testa della scripter, che gonfiò le guance, infastidita, ma felice.
-E tu Juvia?- chiese Lucy, riferendosi alla turchina.
-Rivale in amore!- esclamò subito lei, con sguardo assassino.
-Ehhh?- disse scioccata, la bionda.
-Lucy-san vuole che Juvia se ne vada così può fare quello che vuole con Gray-sama!!! Sigh- spiegò l'altra, rimettendosi a piangere e perdendo il solito spirito combattivo. Evidentemente non aveva ancora smaltito tutto l'alcool.
-Ti accompagno io- affermò improvvisamente Gray, con il solito tono impassibile e mettendo una mano sulla testa della maga dell'acqua.
-Gray-sama!!!- piagnucolò lei, abbracciandolo e premendo il volto rigato dalle lacrime contro il suo petto nudo. Si era svestito di nuovo. -.-'
Gray sospirò, ricevendo uno sguardo di compassione dai suoi nakama. Riuscire a controllare Juvia era davvero un'impresa.
E così fece un leggero segno di saluto con la mano e senza aggiungere altro, uscì dalla porta con la solita espressione impassibile e una Juvia ancora saldamente incollata al suo petto.
-È ora di andare anche per noi, gamberetto- disse poco dopo Gajeel, prendendo Wendy, Charle e Lily sulle spalle.
-Sì, hai ragione- concordò lei, per poi voltarsi verso l'amica. -Buonanotte, Lu-chan- salutò la turchina sorridente, seguendo Gajeel oltre l'uscio.
Pochi minuti dopo era ritornato il silenzio nella piccola casa.

 
Lucy si guardò in giro rassegnata. Doveva mettere a posto tutto il casino che avevano combinato.
-E adesso che si fa Lucy?- una voce alle sue spalle la fece sobbalzare. Aveva completamente dimenticato la presenza di Natsu a casa sua.
-Io sistemo. Tu torni a casa con Happy- disse decisa la bionda.
Natsu aggrottò le sopracciglia. -Io resto qua- si impuntò il rosato, incrociando le braccia al petto, come un bambino capriccioso.
-Natsu non puo...- ma le parole le morirono in bocca, guardando la tenera espressione sul volto del ragazzo. Bhè, pensò che in fondo dormiva sempre da lei, che lo volesse o meno, quindi che importanza aveva? Lucy sospirò. Inoltre già sapeva che riuscire a convincere Natsu a fare il contrario sarebbe stato impossibile. -D'accordo -acconsentì lei, rassegnata, mentre il sorriso si faceva di nuovo spazio sul volto di lui.
-Ma ad una condizione- continuò lei seria, alzando un dito.
Il ragazzo la guardò confuso. -Aiutami a sistemare questo casino- gli disse.
Natsu le sorrise di nuovo -Certo, Luce-
E fu così che nel giro di un quarto d'ora tutto era a posto. L'ultima cosa da fare era portare le ultime bottiglie di birra in cucina.
-Natsu, io vado a posare queste di là e poi abbiamo finito- affermò la bionda con le bottiglie in mano ed un'espressione soddisfatta.
-Ok, Lucy-  disse allegro il dragon slayer, sedendosi a gambe incrociate sul letto comodo della ragazza.
Nemmeno il tempo di fare quella piccola azione che la maga si ritrovò a sospirare per l'ennesima volta quella sera. Natsu ed Happy erano beatamente addormentati sul suo soffice piumone.
Sorrise. Non sembrava, ma evidentemente anche lui doveva essere piuttosto stanco. Lo osservò per qualche istante. Il volto addormentato di Natsu sembrava proprio quello di un bambino. Prese una pesante coperta dall'armadio e lo coprì delicatamente senza fare rumore. Sapeva che non si sarebbe svegliato per così poco, eppure aveva lo strano timore che quella tenera scena potesse dissolversi ad ogni minimo movimento. E fu così che, stanca ma felice, si preparò anche lei a mettersi a nanna.
Era contenta in quel momento. Davvero felice che avessero organizzato quella piccola festicciola a casa sua. Che nonostante l'assurdità si fossero divertiti. Che Natsu fosse lì con lei. Che lo fosse sempre.
E con quei pensieri nella mente la dolce mega degli spiriti stellari si addormentò stanca, ma con il sorriso sul volto, abbracciata teneramente dalle braccia calde del dragon slayer che la cercavano nel sonno.
 
 
-Grazie Gajeel- disse Levy sull'uscio della sua porta. Avevano appena accompagnato Wendy e Charle nel loro appartamento e adesso si apprestavano a salutarsi.
-Adesso puoi andare- continuò con un sorriso gentile sul volto.
Gajeel la scrutò per qualche istante. -Gajeel? -chiamò di nuovo la maga, non avendo ricevuto alcuna reazione da parte del ragazzo.
-Non merito un premio per tutta la fatica che ho fatto?- chiese d'improvviso assumendo il solito ghigno.
-C-cosa?- balbettò Levy tutta rossa. Che cosa gli saltava in mente così di punto in bianco?
-Sai...- iniziò Gajeel abbassandosi leggermente e appoggiando il braccio contro al muro, impedendole di scappare.
-...ho saputo...- continuò con voce roca, mentre Levy era sempre più timorosa e imbarazzata da quello sguardo rosso così intenso puntato nei suoi occhi  -...che hai un letto davvero comodo, ghihi- concluse ghignando e allontanandosi da lei, soddisfatto dell'espressione stupita sul viso della maga.
-Gajeel...- pronunciò appena, ancora scioccata dall'eccessiva vicinanza.
-O forse avevi in mente altro?- chiese malizioso, ottenendo, come previsto, una nuova ondata di rossore imporporarle le guance.
-Baka Gajeel! -esclamò lei indispettita, voltandosi ad aprire la porta per non poter essere osservata in volto.
-C-come fai a saperlo?- chiese dopo aver smanettato per un po' con le chiavi di casa.
Gajeel la guardò confuso.
-A cosa ti riferisci? -chiese lui.
-Al letto intendo- pronunciò con il tono più calmo possibile, sempre girata di spalle.
-Ah, quello- pronunciò lui. Le aveva detto quelle cose solo per farla arrossire, ma lei evidentemente ci aveva dato troppo peso. -Visto che tu e la bunnygirl siete così amiche, ho pensato che anche il tuo letto fosse comodo come il suo- decise di spiegare lui, grattandosi la nuca a disagio da quella domanda imprevista e sapendo già che non era granché come ragionamento.
Levy strinse con forza la maniglia della porta. Come faceva Gajeel a sapere com'era il letto di Lucy?
-Salamander dice sempre che il suo letto è il migliore di tutti- terminò poi, lui. Levy subito allentò la presa, sollevata. Come aveva potuto dubitare di Lucy?
-Il mio letto fa così schifo che ogni volta che mi ci distendo escono fuori delle molle- si lagnò lui incrociando le braccia al petto -Forse dovrei comprarne uno nuovo- concluse annoiato.
-Già, penso proprio che dovresti- l'improvvisa voce di Levy lo sorprese. Non si aspettava che dicesse qualcosa. -Se ti va...- disse titubante -...per stanotte puoi restare- gli propose, entrando in casa e lasciando la porta socchiusa. Forse era stato l'alcol, forse era stata l'aria natalizia, Levy non aveva mai agito così d'impulso e la situazione che si era creata era terribilmente imbarazzante, ma... dopotutto non si era pentita di quella scelta.
Gajeel rimase immobile sull'uscio per qualche secondo, sinceramente sorpreso dall'audacia del suo gamberetto. Pochi secondi dopo, ripresosi, la seguì senza fiatare nell'appartamento con ancora Lily sottobraccio. Lui avrebbe dormito sul divano.
 
 
-Gray-sama, Juvia viene con te!- esclamò la turchina, attaccata al braccio del moro e non intenzionata a lasciarlo. Erano ancora per strada. Camminare così appiccicati, con Juvia che si fermava ogni due secondi a piangere non era affatto semplice.
-Ti ho detto di no- disse per l'ennesima volta il mago, severo.
-M-ma Juvia non vuole restare da sola- piagnucolò lei, abbassando il capo.
Gray si fermò ad osservarla. -L'inverno è così triste! -esclamò poi la maga d'improvviso, alzando il capo e mostrando le nuove lacrime che uscivano dagli occhi.
Il moro sbuffò esasperato. Questa storia stava davvero diventando monotona.
-Non puoi seguirmi- la rimproverò di nuovo.
Il suo sguardo era serio e non ammetteva repliche. Juvia si fermò ad osservarlo sorpresa per qualche istante, tanta era la sua determinazione.
-Allora Juvia si spoglierà in mezzo alla strada- disse decisa, iniziando a sbottonarsi il cappotto.
-Cos...hey, ferma!- esclamò lui scioccato dall'improvvisa decisione della ragazza, afferrandole le mani per evitare di fare ciò che aveva appena detto.
Juvia, come previsto si era fermata ancora una volta per guardarlo in volto. Le guance ancora arrossate dall'alcool e rigate dalle lacrime.
-Se Gray-sama non vuole Juvia, allora Juvia farà quel che le pare- disse cocciuta.
Gray analizzò per qualche secondo la situazione. Ragionare con Juvia era già di solito difficile e in quel momento risultava davvero impossibile. In più non poteva certo lasciarla lì a denudarsi in quella notte così fredda, rischiando che qualcuno potesse vederla e... Sospirò sconfitto. Per quanto ci pensasse la soluzione era una sola e lui era ben consapevole di quale fosse.
-D'accordo - disse rassegnato. La ragazza lo guardò incredula.
-D'accordo, puoi venire a casa mia- ripetè lui. -Ma solo per stanotte- specifico seccato.
Gli occhi di Juvia si riempirono di felicità e di nuove lacrime. -Gray-sama! -esclamò, saltandogli addosso e facendolo cadere nella fredda neve con lei.
-Juvia- la chiamò lui, esasperato. Perché doveva sempre finire in quel modo?
-Juvia non pensa più che l'inverno sia triste- sussurrò lei, felice.
Gray osservò il cielo grigio sopra di loro da cui cadeva la neve. Bhè, per lo meno su una cosa erano d'accordo.
 







Nda:
Per prima cosa volevo fare gli auguri di Natale e di un felice anno nuovo a tutti!!!!
E questa piccola fic era il modo migliore per farveli ^.^
So che siete impegnati a festeggiare, ma volevo aggiungere solo delle precisazioni per la storia: innanzitutto volevo specificare che a dormire sul divano sarà Lily e non Gajeel  (non sapevo se si era capito) e che il fatto che anche Gray pensi che l'inverno non sia triste vuol dire che per lui l'inverno è il suo cuore, mentre è stata la presenza di Juvia a renderlo felice (ok, questo sono sicurissima che non si era capito ^.^") e per ultima cosa, per chi volesse andare a controllare, le posizioni in cui si ritrovano i personaggi al loro risveglio sono un po' diverse da quelle in cui li lascia Erza nel manga, sia perché c'erano alcuni particolari che dovevano essere eliminati (tipo il fatto che tutte le ragazze fossero senza reggiseno) sia perché quando l'ho scritta sono andata a ricordi, perciò è un misto tra la realtà e la mia fantasia (anche perché era impossibile ricordare esattamente le posizioni di tutti, abbiate pietà :'(  
Detto questo vi faccio di nuovo tanti auguri,
bacioni, Roby-chan ;)