25th december.



 

[8 anni]
La prima volta che succede Derek ha otto anni, un sorriso sdentato ad illuminargli il volto, una parlantina instancabile pari quasi alla sua curiosità e gli occhi gialli.
Non è nulla di troppo tragico, alla fine, Talia lo abbraccia mentre la luna sorge maestosa, bianca, bellissima come poche cose al mondo e poi si mettono a correre tra gli alberi della riserva.
La neve cade e in lontananza, per tutto il tempo in cui corrono, sfidandosi e lanciandosi la neve addosso, Derek può sentire Peter suonare il pianoforte e Jordan battere il manine, entusiasta e felice del suo primo natale.
È il compleanno più bello del mondo.



[17 anni]
La luna non è così luminosa come la prima. Di anni ora Derek ne ha diciassette e tutto intorno a lui puzza di cenere, polvere e carne. Le urla di tutto il suo branco non lo fanno dormire di notte e passa la maggior parte del tempo a sperare di non svegliarsi mai più.
Laura lo sveglia con una tazza di tè che profuma di ginseng e passa l’ora successiva ad accarezzargli i capelli, canticchiando stupide canzoncine natalizie e provando ad imitare Micheal Bublé.
 
Poi lo prende per mano e si perdono per le vie della Grande Mela, fermandosi ad ogni negozio di dolciumi per ingozzarsi e fanno così tante foto che farle stampare tutte costa più dell’affitto del loro appartamento.

Dopo mesi Derek ritrova un minimo di serenità.



[21 anni]
Rimettere piede a Beacon Hills è l’ultimo dei suoi desideri e aveva giurato su se stesso che non l’avrebbe più pronunciato nemmeno il nome di quella cittadina.
Ma la vita fa piani che non danno mai retta a quello che Derek pensa, vuole e spera quindi si ritrova a camminare tra le stradine che hanno segnato la sua infanzia e la morte della sua famiglia.
È il venticinque dicembre, tutto intorno a lui profuma di marzapane e tacchino ripieno, le risate dei bambini gli invadono le orecchie. Non si è mai sentito tanto miserabile come in quel momento.
Per la prima volta, da quando è nato, Derek passa il giorno del suo compleanno da solo.
Seduto su una collina a fissare la luna e a pregare che Laura, dovunque si trovi, sia viva.



[26 anni]
Svegliarsi perché la luna ha deciso che è una buona nottata per diventare piena non è divertente come si pensa.
Derek ucciderebbe chiunque s’azzardasse a dire che giorni come quelli sono i più piacevoli del mese: sensi ipersensibili, pelle ipersensibile e un bisogno di contatto e amore che nemmeno quando aveva sei anni era così forte.
Ci sarebbe anche la questione della sete di sangue ma quella è storia passata e archiviata da un pezzo.
Quando si rigira per scappare dalle coperte e dal calore opprimente si scontra con qualcosa di altrettanto caldo e decisamente umano.
La prima cosa che i suoi incontrano è una costellazione di nei decorata da un percorso di succhiotti.
La seconda è il viso di Stiles che gli sorride e la mano che si muove lentamente tra i suoi capelli.
Perché non stia facendo le fusa è un mistero.
“Buon compleanno Der” gli sussurra prima di baciarlo.
Derek mugugna e approfondisce il bacio.
 
Passano le ore successive a rotolarsi tra le coperte e a farsi il solletico finché ci pensa lo Sceriffo a portarli fuori di casa per le orecchie perché hanno un’ora e mezza di ritardo per il pranzo di Natale e Melissa non è per niente felice.
 
Derek ride mentre affonda la forchetta nella torta e Lydia canticchia buon compleanno a te.
La luna spunta, brilla e si mostra in tutta la sua vanità, il suo lupo scalpita e ha l’istinto di mettersi a correre nel bosco fino a raggiungerla ma la mano di Stiles si posa sul suo braccio e quella diviene l’unica cosa davvero importante.

 




Angolo autrice.


A quanto pare il natale fa bene all’ispirazione e tutto il resto.
O forse è solo che oggi il mio bambino compie gli anni e il mio stomaco è così pieno da non avere nemmeno lo spazio per un bicchiere d’acqua e la collana che mi ha regalato Claudia è un peso confortante tra le scapole.
Ho sentimenti contrastanti verso questo giorno. Generalmente ho sentimenti contrastanti verso qualsiasi cosa, quindi non mi stupisce più di tanto.
Volevo augurarvi di nuovo buon natale e spero che oggi il vostro sia stato un giorno stupendo, pieno di regali, risate e cibo!
Prometto che appena il pc andrà in maniera decente risponderò a tutte le recensioni che avete lasciato nelle storie precedenti.
Prima di andare a vedere Grimm, per spararmi un po’ di slash in endovena (chi non vede il domestic! Tra Nick e Monroe ha bisogno di una visita oculistica AHAHA) vi lascio i prompt che mi hanno ispirato i singoli paragrafi:

1] La luna piena corrisponde, per la prima volta, al suo compleanno. Talia lo abbraccia e corrono insieme nei boschi.
2] La seconda volta capita quando la casa è appena bruciata e tutto quello che aveva è diventato polvere, cenere e dolore al centro del petto da non farlo nemmeno respirare. Laura gli prepara il tè e passano la giornata a camminare per New York.
3]  Rimettere piede a Beacon Hills era l’ultima cosa che si sarebbe mai aspettato. La luna lo accoglie, il giorno del suo compleanno, come un vecchio amico.
4] Quando si rigira nel letto si scontra con qualcosa di caldo e decisamente solido, anche se minuto e pieno di nei.
Stiles gli passa una mano tra i capelli e lo bacia.
“Buon compleanno Der”
La luna, quella sera, è più bella che mai.
 
La storia non è betata quindi per qualsiasi cosa fatemelo notare!
Buona serata e buon vacanze, di nuovo!
Rei.
 
P.S.: guardate la luna perché è bellissima, davvero davvero.