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Autore: AloneAgainstZombies    26/12/2015    3 recensioni
AU dove Mickey e Ian vivono insieme al piccolo Yevgeny come una famigliola felice.
Una veloce One Shot a tema natalizio con i Gallavich felici e contenti.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich, Yevgeny Milkovich
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Routine Natalizia

La notte precedente aveva nevicato e tutta la neve che si era posata sul piccolo giardino antistante la casa ne aveva creato un cumulo notevole.

Erano le sette del mattino quando un paio di occhi azzurri si spalancarono. Yevgeny scivolò fuori dal suo letto e corse velocemente alla finestra, scostò le tende e rimase ad ammirare tutta quella distesa bianca che si palesava davanti a lui. I lapislazzuli incastonati nei suoi occhi brillarono e un sorriso entusiasta comparve sul suo volto. Era la mattina di Natale e Yevgeny, nove anni, aveva già nominato quella festa la sua preferita.
Perché? Beh, prima di tutto apriva quei fantastici regali che avevano fatto la loro comparsa sotto l’albero da una settimana a quella parte; ma anche perché casa sua si riempiva di persone e, al contrario di suo padre, Yevgeny adorava essere circondato dalla gente. Già si immaginava il divertimento di preparare i biscotti di Natale con l’altro suo papà e poi le canzoni di Natale che sua zia Fiona adorava intonare insieme agli altri della famiglia. Sì, perché Yevgeny Milkovich aveva una moltitudine non indifferente di parenti: i suoi due papà, la sua mamma, i cinque fratelli di suo papà Ian e gli altri tre di suo padre Mickey e in più gli amici storici.
Yevgeny uscì dalla sua stanza e percorse il breve corridoio a piedi nudi, fino a raggiungere la camera da letto dei suoi papà. Aprì piano la porta e fece capolino con la testa, osservando i suoi genitori dormire abbracciati come ogni volta.

Ian, ventisei anni, teneva stretto a sé un addormentato e rilassato Mickey. Avevano passato la sera della vigilia a guardare film e mangiare cibo d’asporto aspettando il momento in cui il piccolo Yevgeny si addormentasse in modo da poter concludere quella serata nel modo migliore per entrambi: scopando fino allo stremo delle forze.
Yevgeny entrò nella stanza e fece il giro del letto, pose le ginocchia sul materasso e gattonò fino a raggiungere la schiena del ragazzo dai capelli rossi. Si inginocchiò davanti a lui e iniziò a scuoterlo come ogni dannata mattina di Natale.

«Papà Ian… svegliati!»

Bisbigliò con il sorriso sulle labbra. Il bambino sapeva che, tra i due, Ian era quello che non lo avrebbe cacciato in malo modo, perciò continuò a scuoterlo fino a raggiungere il suo scopo. Ian aggrottò le sopracciglia ed emise un intenso sospiro; si voltò verso di Yevgeny e aprì lentamente gli occhi mentre si stiracchiava.

«Che ore sono, Yev?»

Domandò con la voce ancora impastata dal sonno, il tono basso per evitare di svegliare Mickey.

«Non lo so ma è Natale! Dobbiamo preparare i biscotti e scartare i regali!»

La voce del bambino trasudava eccitazione per quella festa e non vedeva l’ora di scendere al piano di sotto e sedersi davanti all’albero. Ian si massaggiò il viso con entrambe le mani e si lasciò sfuggire una piccola risata.

«Per i regali dobbiamo aspettare Mickey, lo sai… mentre per i biscotti, possiamo anche iniziare senza di lui.»

Gli disse con un sorriso. A Yevgeny brillarono gli occhi e scese immediatamente dal letto, precedendolo fuori dalla stanza.
Ian scosse la testa, divertito nel vedere quel bambino così entusiasta per quella semplice ricorrenza… lui nemmeno si ricordava di cosa pensava a Natale durante la sua infanzia, non che sia stata splendida. Si girò nuovamente verso di Mickey e gli passò le braccia attorno al busto, carezzando il suo addome mentre decorava il sul collo di caldi baci. Il moro emise un sospiro e si voltò per guardare il rosso negli occhi.

«Siete piuttosto rumorosi, voi due.»

Borbottò richiudendo gli occhi e avvicinandosi al rosso alla ricerca delle sue labbra. Ian sorrise sulla bocca di Mickey prima di rispondere a quel bacio con uno più intenso. Si staccarono dopo qualche secondo, concludendo il tutto con un bacio a stampo.

«Rimani a letto, mi occupo io di Yev.»

«Come sempre, mammina

Ian arrossì a quell’appellativo e rifilò un pizzicotto sulla pancia al suo fidanzato, ghignando divertito.

«Buon Natale, Mick.»

Mickey afferrò la mano del ragazzo e intrecciò le dita con le sue senza staccare gli occhi da quei smeraldi brillanti e meravigliosi. Ian appoggiò la fronte contro la sua e strinse forte la mani, sorridendo nel vedere il moro arrossire.

«Dovrei anche risponderti? Sei decisamente troppo melenso, Gallagher.»

Ian rise e gli rubò un veloce bacio sulle labbra, lasciando che Mickey lo approfondisse e si stringesse a lui. Il rosso dovette scostarsi da lui, ridendo.

«Devo andare, Yev mi aspetta.»

Mickey sbuffò e gli lasciò un altro bacio prima di girarsi dalla parte opposta, dandogli la schiena.

«Bene, svegliami tra un paio d’ore. Buon divertimento.»

Borbottò rannicchiandosi tra le coperte, serrando gli occhi. Ian sorrise e gli rifilò uno schiaffetto sul sedere prima di alzarsi e vestirsi per raggiungere Yevgeny.
Che la routine natalizia abbia inizio!

 



Ultimamente ho letto tante di quelle fanfiction su questi tre che ho deciso di scriverne una veloce anche io. Concediamoci una fanfiction fluff a Natale e allontaniamo il MaiUnaGioia dai Gallavich per una volta!
Buon Natale!
K
   
 
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