Time after time I lose again
Night after night I wake up shaking
'Cause my world is breaking
Fool enough to fail again
Night after night I wake up crying
'Cause I feel like dying
“Night After Night” – The Rasmus
~*~
La
Notte è mia nemica.
Lenta,
lenta s’avvicina, scura e affascinante, abbracciandomi con la sua grande
coperta di Cielo e scaldandomi sotto la luce sfavillante delle Stelle e della
Luna, sue figlie. Sotto questo giocoso tendone dei mille Sogni mi culla,
sussurrandomi fiabe della Verità più cruda.
«C’era
una volta una bambina, che più bambina non era. Correva per il Mondo cercando l’Amore
di tutti. E lo trovò proprio alla fine del Mondo. Ma lui era crudele, e la fece
cadere oltre il burrone della Vita. La bambina, che più bambina non era, non
riuscì ad afferrare l’Amore, che rimase sospeso nell’aria come un trofeo mai
vinto. Cadde, e cadde, e continua a precipitare tutt’oggi, senza mai toccare il
fondo. E non visse felice e contenta. Perché non visse.»
La
Verità mi ferisce Notte dopo Notte. Qualche volta fa tanto male che sangue dal
colore trasparente e dal sapore salato lascia i miei occhi, imbrattandomi il
viso e lacerandomi la gola; altre volte semplicemente mi fa pensare, le orbite
vuote di Apatia che osservano il soffitto senza vederlo. E ogni Notte prometto
che il Giorno dopo non sarò più buona nei confronti del Mondo e dei suoi
seguaci, la Gente, così crudeli. Ma, ogni volta che l’attraente coperta della
Notte, con le sue figlie Stelle e Luna lascia le mie membra calde,
raggelandole, ancora raggrinzite da quel sangue invisibile, io mi ritrovo ad
indossare di nuovo gli occhi color del nulla e il sorriso che mi fa morire ogni
giorno di più, cadendo oltre il baratro, proprio come la bambina, che più
bambina non era.
Cado,
e cado, e continuo a precipitare, senza mai toccare il fondo.
Grazie infinite,
davvero, a chi commenta le mie storie, e mi segue, riuscendo a comprendermi
anche meglio di quanto io faccia con me stessa. Un bacio a tutti voi.