8. Le radici della follia
-Gioco "Evion"
in posizione d'attacco e due carte coperte.
-Perfetto, io
metto in campo "Mammut oscuro" e una carta. Attacca!
Il mostro di Jesse faceva
parte delle Bestie Cristallo…prima che subisse la medesima trasformazione del
padrone: ora era una creatura delle tenebre, con una pietra nera dove un tempo
c'era l'ambra. E, mentre caricava su di lui, Jaden capì quanto potesse essere
pericoloso: "Evion" venne distrutto, insieme a 500 dei suoi
life-points.
-Attivo "O:
Oltre l'anima" e recupero il mio amico. Poi uso "Polimerizzazione" per fonderlo
e dar vita a "Uomo alato della fiamma"! (Avete notato quante volte Jaden fa
questa mossa? O.o E c'è ancora qualcuno che perde contro di lui…incredibile!
NdA)
-Oh, oh…che
paura… Questa è davvero una mossa imprevedibile- commentò ironico l'avversario.
–Annullo la tua mossa con "Divisione", che separa i tuoi mostri e ferma
l'attacco. Vuoi fare ancora qualche patetica mossa?
-Sì, gioco
"Grattacielo" che regala 1000 punti al mio eroe se è più debole del
tuo.
-Non basterà a
salvarti, Jaden- aggiunse, pescando una carta. –Dì addio alla tua città appena
sorta…è stata costruita sulle rovine di Roma. Infatti, dalle sue macerie sorge
"Arena dell'oblio"!
Le mura di
un'arena diroccata presero il posto della metropoli, dando al campo un aspetto
lugubre: era peggio della "Torre dell'orologio" di Aster.
-Credevo
evocassi "Camposanto abbandonato" oppure "Polverosa casa dell'orrore"- trovò da
scherzare il brunetto.
-Mi fa piacere
che la sconfitta ti renda così euforico… "Arena dell'oblio" toglie 200 punti ai
tuoi mostri e ti obbliga ad ogni turno a scartare una carta tra quelle che hai
in mano. Oh, per non dimenticare i 500 punti che dona ai miei soldatini.
"Mammut" attacca "Evion"!
Il danno,
questa volta, fu di 1200 life-points. Doveva correre ai ripari in fretta, se
voleva vincere il duello. Spostò lo sguardo su Chazz, impegnato a duellare con
Eilen. Sembrava messo male quanto lui…
-Attivo "Reggia
dei congiurati"!- disse Eilen, cambiando aspetto al paesaggio. Apparve una sala
del trono, nera, oscura, in cui si poteva avvertire l'odore metallico del
sangue. –E ora "Regnante feroce"! Vai, distruggi "Cannone
armato"!
Chazz rimase
impassibile, malgrado i suoi life-points avessero subito un drastico taglio. Era
di ghiaccio di fronte alla nuova Eilen: sapeva di dover vincere se voleva
riavere la ragazza che amava.
E avrebbe
vinto.
-Gioco "Ojama
giallo"! E "Ojamagia" che chiama in campo "Ojama verde" e "Ojama nero"! Ti
ricordi del simpatico trio? Bhe, sto per rinfrescarti la memoria con "Tornado
Ojama"!
I tre mostri si
abbatterono su "Regnante feroce", spedendolo al cimitero con molti dei
life-points di Eilen. Ma non l'avevano ancora sconfitta.
-Bella mossa,
ma saluta uno dei tuoi mostriciattoli. Evoco "Boia del re"! Vai, ed elimina
"Ojama verde"!
-NO!- esclamò
la creatura. –Ti prego, Eilen!
-Trattieni il
tuo macellaio!- la bloccò Chazz. –Attivo "Ferma attacco".
-Concludo il
turno.
-Eilen, so che
ci sei ancora…- pensò il moretto, pescando una carta. Poteva essere l'ultima del
duello. –Dai, mi serve una sola carta… per favore…
La girò
lentamente, come se temesse di vedervi la propria disfatta. Ma il suo deck non
l'aveva tradito.
-È l'ultimo
turno, Eilen.
-Sul serio? E
spedirai alle stelle la ragazza che ami?
-No, la sua
gemella cattiva. Sacrifico "Ojama nero" ed "Ojama verde"…poi attivo "Aiuto dal
cimitero". Questa carta mi permette di prendere i punti d'attacco di tutti i
mostri finiti al cimitero e sommarli a quelli di "Ojama giallo", che
raggiunge…3500 punti, abbastanza per scrivere la parola fine
all'incontro!
-Eilen, mi
dispiace- mormorò il mostro prima di sferrare l'attacco. –È per il tuo
bene.
I suoi
life-points si azzerarono e la ragazza perse i sensi.
-Eilen!- urlò
Chazz, raggiungendola. La prese delicatamente fra le braccia, scostandole i
capelli dal viso e scrutandola preoccupato: le aveva fatto del male? No, non
poteva nemmeno pensare una cosa del genere… -Eilen, amore…
La coetanea
mosse le palpebre, aprendole a poco a poco, specchiandosi nelle iridi plumbee
del giovane e sorridendogli lievemente. Era tornata…e lui era lì, al suo fianco,
com'era sempre stato.
-Chazz…
-Stai
bene?
-Sì, adesso sì-
rispose, trovandosi tra le sue braccia, in quel calore tanto rassicurante e
noto. Il suo Chazz… Ma c'erano questioni più urgenti da risolvere. –Jesse! Dov'è
Jesse?
-Sta duellando
contro Jaden.
-Lui…lui non è
in sé…è come posseduto da qualcosa…o da qualcuno…- spiegò.
Quegli
occhi…quello sguardo…
Jaden era certo
di averlo già visto…ma quando? E dove? Accidenti, per quanto si sforzasse non
riusciva proprio a ricordare.
-Accetta un
consiglio d'amico: arrenditi. Avrai capito di non poter
vincere.
-Io non sono
tuo amico. Perché tu non sei Jesse! Lui è un ragazzo onesto, giusto, non un
tiranno!
-Te l'ho già
detto: quello era il vecchio e patetico ragazzetto insignificante. Ora ho tutto
il mondo nelle mie mani.
-Sì, un mondo
di sofferenza, di dolore, di terrore, in cui al rispetto hai sostituito la
paura.
-La paura rende
docile anche la bestia più feroce- ribatté il giovane, sorridendo con
perfidia.
-Yubel…-
sussurrò il brunetto, riconoscendo quel ghigno. La carta che aveva da
bambino…una carta dai poteri oscuri che aveva preferito allontanare da sé,
spedendola nello spazio. Con una punta di vergogna, dovette ammettere di averla
dimenticata. Ed ora era risorta per vendicarsi. –Sei proprio tu… Hai preso Jesse
per arrivare a me…
-Avevo
alternative? Ora sbrigati: ho un duello da vincere.
-Questo è tutto
da vedere! Gioco "Ritorno totale" che cancella gli effetti di tutte le carte
magia e trappola presenti in campo. Quindi anche "Arena dell'oblio" finisce al
cimitero. Bene, per uno scenario che se ne va, un altro ne prende il posto…ecco
"Neo-spazio"!- annunciò Jaden. –Seguito da "Evocazione Neos", con cui mi è
concesso fare un solo sacrificio per chiamare in gioco "Neos". Pensaci tu,
amico!
-No! Non è
possibile! NO!- protestò Jesse, perdendo.
-Lascialo
andare, Yubel!
Un fumo nero
abbandonò il corpo del duellante, prendendo forma lentamente. Yubel…come aveva
potuto dimenticare quello sguardo cattivo, quell'aura di potere oscuro? Il
mostro più forte del suo deck…
Prima che se ne
liberasse.
-Avrai anche
sconfitto Jesse, ma con me sarà tutta un'altra storia! Io non ti ho perdonato,
Jaden! Mi hai abbandonata al mio destino, mi hai tradito e per questo pagherai
con la stessa sofferenza che ho provato io!
La terra
cominciò a tremare, mentre i demoni e ciò che li circondava svanivano nel
nulla.
-Cosa vuoi,
Yubel?- domandò Jaden.
-Un
duello…contro di te, Eilen- affermò la creatura, indicando la rossa. Questa
ricambiò lo sguardo decisa, senza alcun timore negli occhi azzurri: non aveva
paura di uno spirito dato che lo era anche lei.
Ma il suo
ragazzo le prese la mano, costringendola a voltarsi.
-No, Eilen.
Prendo il tuo posto- disse, le immagini del sogno che lo assillavano. –Io…non
posso perderti… Non ti permetterò di rischiare la vita.
-Yubel, perché
te la prendi con loro?- intervenne lo Slyfer. –Sono io che ti ho abbandonata! È
con me che devi batterti!
-C'è molta più
soddisfazione nel distruggere uno alla volta i tuoi amici… Farti provare lo
stesso dolore che ho subito io. Allora, imperatrice? Sto
aspettando.
-Eilen…
-Andrà tutto
bene- lo rassicurò dandogli un bacio sulla guancia. –Non mi succederà niente,
Chazz. Sono pronta. Combattiamo!