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Autore: ifoww    28/12/2015    1 recensioni
Era da molto tempo che non si sentivano sue notizie. Era scomparso, così, nel nulla. Quanto dolore c'era stato nel suo muto abbandono. Un abbandono che il suo fratellino,ormai cresciuto, aveva cercato di dimenticare . Ma un giorno, con l'aiuto del suo amico più stretto, Feliciano, Ludwig decise finalmente di far luce sulla faccenda; con la mano di un così esuberante italiano, chissà , magari qualcosa si poteva ancora fare!
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-A casa Beilschmidt-


Era sera tardi, forse di un sabato o una domenica, e per le deliziose strade di Berlino, nonostante la tarda ora, vi era ancora un trafficare continuo. In contrasto con la vivacità e quasi frenesia della città, in casa Beilschmidt vi erano Feliciano, arrivato in mattinata in Germania, e Ludwig, a passare una delle loro tranquille serate; accomodati su un grosso divano oro stile biedermeier, chiaccheravano dei più svariati argomenti. Talvolta però Feliciano, iniziando a spettegolare come un fiume in piena, veniva più volte interrotto dal tedesco che non potendone più, cercava di tutto per fargli cambiare argomento. Beh sicuramente meglio che parlare della pasta!

Questa volta il tema riguardava i bei vecchi tempi passati insieme: a partire dalla Triplice alleanza per finire alla dolorosa esperienza della Grande guerra. A tal proposito Ludwig tirò fuori da una vecchia libreria alcune foto, che ritraevano i due ai tempi del dopoguerra con i sacrifici che entrambi avevano dovuto sopportare. Ma sfogliati alcuni album, dopo un po' capitò una foto diversa dalle precedenti. Era di fine '800, una delle prime fotografie; vi era Ludwig, allora stato nascente, tenuto in braccio da un alto ragazzo albino, dal volto a lui somigliante.

"Lud... questo è-" non riuscì a concludere la frase che il volto di Ludwig si oscurò. E dopo una breve pausa il tedesco fece un cenno e rispose: " Sì, è mio fratello maggiore... Gilbert Beilschmidt "
"E lui... dov'è lui ora??" il tedesco ancora una volta , con un lieve sospiro, prese un attimo di pausa per poi rispondere. Ammise di non sapere più lui dov'era, non avendo da parecchio tempo sue notizie.
"Dai, non importa adesso - fece il biondo con un finto sorriso, quasi volesse evitare la questione - oramai è storia passata, sono cose che possono succedere dopotutto..."
"No Ludwig, NO!! - alzatosi dal divano all'improvviso, Feliciano stranamente aveva assunto un tono serio - io voglio tantissimo bene al mio fratellone, non accetterei mai che venissimo separati !! Giuro su...  giuro sugli spaghetti al sugo che lo ritroveremo! E adesso dimmi, dov'è Gilbert ?"
"Ti ho detto che non lo so!"
"E allora andiamo a cercarlo!"
"Cos-"
"Niente ma!"
"Io non ho detto ma!!"

Ludwig tirò allora fuori da un vecchio archivio, inutilizzato da quasi un secolo, una serie di informazioni su suo fratello che potevano risultare utili alla situazione.
"Feliciano ti ripeto, credo che questa sia un enorme stupidaggine... è finita ormai"
"Uff la vuoi smettere? Se non ci provi nemmeno...!"
"Credi che non ci abbia provato? Il fatto è che era impossibile fermare la scomparsa della Prussia, i risutati della guerra erano chiari."
"E allora lascia che ti dia una mano! Tra amici ci si aiuta, no?"

Comunque dubbioso, Ludwig iniziò a consultare una serie di documenti relativi al Reichsstatthaltergesetz, il quale stabilì lo scioglimento de facto  delle provincie prussiane. Nonostante un'oretta buona di ricerche però, risultò tutto inutile. Ormai si era quasi fatta la mezzanotte, era tardi, e il fervore delle strade sembrava cominciare a rallentare.

"Veeee... sono esausto e non abbiamo concluso nulla... e non mi dire 'Te l'avevo detto io!'- fece imitando il rigido tono dell'amico - perchè domani mattina ci daremo da fare più di oggi!"
"Non ci credo...tu  che ti dai da fare per qualcosa! Pffff" una strana risata trattenuta era uscita dalla bocca del tedesco, ancora incredulo.
"Guarda che anch'io se voglio le so fare le cose!"

Incredibilmente la positività di Feliciano era in qualche modo riuscita a coinvolgere anche il carattere razionale e dubbioso dell'amico e, sì , la loro non sarebbe stata una ricerca facile, ma con l'aiuto di uno come il minore dei Vargas, qualcosa poteva cambiare!









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Ehilà :3
E' la prima storia che scrivo, e devo dire, non ero nemmeno sicura di volerla pubblicare ... ad ogni modo spero vi sia piaciuto questo primo capitolo!
So bene che forse non ho rispettato appieno i caratteri dei due personaggi, sopratutto perchè Feli doveva in qualche modo incoraggiare Lud ( sì, lo so,è strano)
Ah e spero di non aver commesso errori storici ç_ç

Detto questo grazie per aver letto!
  
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