TRUTH
Nessuno
nasce in un certo modo.
È
il mondo in cui vivi che ti plasma, che ti costringe ad essere come non
vorresti. E tu non riesci ad opporti, le circostanze sono
più forti di te.
Non
è vero, Near?
Ti
piacerebbe urlare, ti piacerebbe gridare che non ce la fai, che tu non
sei
fatto così.
Ma
se ti decidessi a farlo, cosa succederebbe?
-Rispondimi,
piccolo bastardo!-
La
voce di Mello ti rimbomba nelle orecchie: -perché sei
più bravo di me?-
Mica
è colpa tua? Vorresti urlarglielo in faccia:“ Non
posso farci nulla se sei
stupido”.
Invece
taci.
-Non
merito le tua parole?-
Si
sta scaldando ancora di più.
Certo
che le merita. Ma se gli dicessi davvero cosa ti passa per la testa,
penserebbe
che sei come ogni altra persona, che anche tu hai dei sentimenti.
E
li ferirebbe.
Sai
benissimo che non puoi sopportarlo: ecco perchè sei arrivato
fin qui.
-Sai
che odio quando mi ignori!-
La
sua mano si scaglia violenta contro il tuo volto. Senti il sangue
pulsare sotto
la pelle. Fa male, non è così?
Ma
è nulla in confronto al dolore che stai per sentire.
-TI
ODIO!!!-
Ecco.
Questo ti fa davvero male.
Adesso
senti chiaramente il tuo cuore sanguinare.
Però decidi di tacere ancora.
Ok. Di solito scrivo molto meglio di così e come "esordio" non è il massimo. Ma, come ho spiegato: è uno sfogo personale, in realtà chi si sta comportando così non è Near, ma sono io.
Non so se si capisce bene cosa intendevo dire, ma credo che anche l'albino abbia fatto questa riflessione: parlare, esporre le proprie idee ti porta un sacco di guai. Se impari a tacere, forse gli altri impareranno ad ignorarti. O almeno a rispettarti.
Ok basta ^^.
Premesso abbondantemente quanto fa schifo...posso sperare lo stesso in un commentino??? Sarei davvero felice ^^^^^^.
Un bacio,
Ele