Tre anni dopo - 22.01.2001
Erano ore che ripensava a quella serata di vari anni prima... La sera del suo primo concerto a Montreal: quella volta aveva raccontato a 1200 persone la sua storia, la "Storia di Morgan" e vedere tutta quella gente emozionata lo aveva fatto emozionare a sua volta.
Da cinque anni ormai, la sua vita ruotava attorno a tre cose: la musica, la sua compagna e Ilke, l'unico vero amore della sua esistenza. Una donna, certo. Ma non una qualsiasi. Il sangue del suo sangue. Sua figlia. Quella splendida creatura che era stata concepita quasi per errore durante un week- end che avrebbe cambiato per sempre la vita di suo padre...
* Flashback *
:"Dai, Morgan, non farti pregare!!! Vieni a pattinare con noi..." Elias e Nigel, i suoi migliori amici, non gli davano tregua e così Morgan -più per accontentare loro che per un suo reale interesse- si era lasciato trascinare sul bordo di quella pista di pattinaggio allestita nel centro di New York. Era la settimana di Natale e tutta la città sembrava essersi riversata lì! Prendendo coraggio, il giovane, incitato a gran voce dagli amici, cominciò lentamente a darsi delle piccole spinte con i piedi per scivolare sul ghiaccio; con sua grande sorpresa, vi riuscì talmente bene da dimenticare ogni cosa: il motivo per cui era lì, i suoi amici, persino il suo nome, ma....
:"Ahi! E sta' un po' attento!!!" Morgan aveva appena urtato una ragazza! :"Scusami, sul serio. Ti sei fatta tanto male?" Aiutando la giovane a rialzarsi, lui si perse nei suoi occhi, di un azzurro intensissimo :"Mi fa un po' male la caviglia, ma va tutto bene! Non preoccuparti... Credo che i tuoi amici ti stiano cercando!"
Facendo cenno col capo in direzione di Nigel ed Elias, la ragazza "costrinse" Morgan a toglierle gli occhi di dosso e a prestare attenzione ai due; il primo a parlare fu Elias :"Sei proprio una frana... Ti abbiamo visto da laggiù, una visione unica... Ahahahahah!!!!"
Leggermente stizzito, il giovane rispose per le rime al suo amico :"Grazie! Se non mi aveste trascinato quì, non sarebbe successo nulla!" Ridendo a sua volta, Nigel si presentò alla ragazza che il suo amico aveva inavvertitamente urtato :"Piacere, Nigel! Loro sono Elias e Morgan e tu sei...?" :"Lindsey! Mi... chiamo Lindsey!" rispose un po' incerta la ragazza. Vedendola però così spaesata, Morgan volle invitarla a fare un giro insieme a lui e ai suoi amici per sdebitarsi...