IL
VERO AMORE:
Bill
e Phoebe hanno 18 anni e stanno
insieme da tre.
Lei
è molto innamorata, nonostante la
cattiva reputazione che i compagni di scuola le hanno costruito intorno.
Bill,
al contrario di ciò che lei
pensa, non la ricambia e a sua insaputa…
Col
tempo lei si accorge che lui… ma
decide di sopportare e soffrire senza dire nulla a nessuno,
perché non sa che
in realtà qualcuno si è molto affezionato a lei,
oltre ai suoi migliori amici
che le stanno sempre accanto.
Per
molte volte Phoebe vede che… e si
scoprirà ingannata anche da delle persone a lei
più importanti, cioè… e a questo
punto non potendo sopportare oltre decide di… e seguire la
persona che la ama veramente.
Con
questa persona si troverà
veramente bene, ma poi scoprirà che purtroppo…
Cosa succederà se poi tornerà… E
i rapporti con Bill come finiranno?
In
una
tiepida giornata di marzo, in un’aula del liceo di
Magdeburgo, si sta svolgendo
una lezione di storia dell’arte.
Ovviamente
la maggior parte dei ragazzi piuttosto che stare attenti, decidono di
scarabocchiare sul loro foglio di appunti o di chiacchierare, sperando
di non
essere visti e mandati fuori.
Una
ragazza
in particolare non riesce a stare attenta e osserva il ragazzo al suo
fianco,
con aria piuttosto turbata, quasi apprensiva o meglio preoccupata.
Questa
ragazza ha una carnagione scura, splendidi occhi verdi e dei capelli
castani e
mossi.
Veste
con
abiti piuttosto aderenti che le risaltano le forme, ma mantiene
comunque la sua
semplicità con un trucco piuttosto leggero.
Il
ragazzo
da lei osservato è piuttosto serio ed ha un look molto
particolare, con trucco,
lunghi capelli neri e abbigliamento costituito da vestiti particolari.
Ha
un aspetto
davvero affascinante e infatti, non solo lei è impegnata a
fissare lui al posto
dell’insegnante, ma molte altre sue compagne.
Alla
fine il
ragazzo sentendosi osservato si voltò:
“Phoebe
che
c’è? Perché mi fissi?” chiese.
“”No,
nulla.
Scusami”. Disse lei voltandosi subito.
“Vieni
da me
oggi?” domandò poi. Al suono di quella frase si
levò un fischio da un ragazzo
poco avanti a lui.
Si
capiva
immediatamente che quel fischio era un’allusione,
poiché Phoebe non era vista
come una ragazza così seria nella classe.
Ma
lei era
innamorata di Bill,non era colpa sua se dopo un litigio una compagna,
Angel,
fosse andata a dire in giro cose false e spregevoli su di lei,
rovinandole così
la figura a scuola.
Per
fortuna
all’infuori della scuola la conoscevano bene e sapevano che
in realtà lei non
era così.
“Sì,
va bene”
rispose lui, svogliatamente.
Lei
se ne
accorse e ignorando il fischio (ormai non poteva fare altro), disse:
“Se non ti
va, non ti obbligo a venire, non ti preoccupare”. Lo disse in
un tono tanto
dolce che sembrava impossibile potersi arrabbiare con lei,
ma…
“Ti
ho detto
che vengo!!Non insistere come fai sempre!!”
esclamò.
Phoebe
ci
rimase male. Era da un po’ che Bill le rispondeva sempre
così.
La
prof
sentendo l’esclamazione:” Silenzio, io sto
spiegando o vi mando tutti dal
preside!!”.
I
ragazzi
sbuffarono e riprovarono a stare attenti.
La
ragazza
trattenne le lacrime e cercò di ascoltare, cercando allo
stesso tempo di capire
perché il ragazzo che amava tanto, la trattasse
così.
Allungò
una
mano verso la sua per accarezzargliela e si offese quando lui la
ritrasse per
non essere toccato da lei, che era la sua ragazza.
Alla
fine
decise di rinunciarci e per tutta la mattina non gli rivolse
più la parola.
Bill
dal
canto suo, si impegnò in una lunga conversazione con Angel,
che mentre
ascoltava si spingeva sempre più verso le gambe di lui,
leccandosi le labbra.
Phoebe
venne
colta da un momento di gelosia e così si avvicinò
a Bill abbracciandola.
Angel
doveva
capire che era lei che amava il moro.
Il
problema
fu che durante l’abbraccio, la mora sentì un lungo
sbuffo da parte di Bill e
una fastidiosissima risata da parte di Angel, che stava anche scuotendo
i
lunghi capelli neri e roteando gli occhi verdi, ridacchiando
fastidiosamente.
Decise
che
era molto meglio andarsene.
Dentro di lei soffriva tantissimo. Voleva capire perché veniva trattata in quel modo. Che faceva di male nell’amare il suo ragazzo? I suoi amici Georg e Gustav le diedero una carezza sulle spalle per dimostrarle che le sarebbero sempre stati accanto e anche la sua amica Lucy.Anche qualcun altro la fissava insistentemente...
Ma
poi ci
rifletté.
Se ne era
dimenticata… lei a scuola era vista
come una materiale ragazza incapace di amare che desiderava solo avere
tutti i
ragazzi a sé e che da loro non voleva altro che…
Quell’orrenda
mattinata finì e lei se ne tornò a casa
più triste che mai.
Si
chiuse in
camera.
Quel
pomeriggio era a casa da sola e nessuno poteva obbligarla a pranzare.
Pianse
tante
lacrime, tenendo il delicato viso nel cuscino.
Poi
lo
rialzò e osservò una cornice posta sul suo
comodino e si intristì ancora di
più.
La
foto
contenuta in esso era divisa in due: da un lato c’era una
foto di lei e Bill
abbracciati e nell’altra loro due che si baciavano.
Decise
poi
di calmarsi e si addormentò.
Improvvisamente
venne svegliata dal suono del campanello e dopo essersi ravviata i
capelli e
sistemata un po’ il trucco colato, corse ad aprire la porta.
Bill
era
davanti a lei, vestito con dei jeans, una felpa nera e una maglia a
righe
bianche e nere, più bello che mai.
Bill
si
avvicinò subito a lei, baciandola profondamente e mettendole
le mani sotto la
maglietta, spingendola contro il muro.
Lei
però lo
fermò.
“Perché?”chiese
lui contrariato.
“Non
possiamo fare anche altro? Non possiamo sempre e solo farlo quando ci
vediamo!!
Non sono il tuo giochino di divertimenti io!!”
Bill,
seppur
controvoglia si staccò, le diede un ultimo bacio,
introducendo la lingua nella
sua bocca e poi decisero di andare a fare un giro in centro.
Si
divertirono molto poi, girarono per negozi, bevvero qualcosa insieme.
Phoebe
era
davvero felice forse Bill aveva capito di aver sbagliato.
Lo
amava
così tanto, ma non sapeva che poi lui…
SPERO
CHE
COMMENTRETE!! GRAZIE ANCHE A CHI LEGGERà SOLTANTO!!
L’IDEA A ME PIACE, MA ORA
DOVETE DARMI VOI UN PARERE….
BABY_SHINE_ANGEL
KISS