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Autore: giusystyles98    30/12/2015    0 recensioni
[band musicale]
Harry Styles e Louis Tomlinson.
Sono migliori amici da quando avevano solo 11 e 13 anni. Cresciuti insieme, stessa scuola, stessi amici, vicini di casa ma gusti differenti. Louis ha sempre protetto il suo migliore amico da ogni cosa, era il suo piccolo Harry, e teneva a lui più di qualsiasi altra cosa.
Harry ora ha 19 anni, Louis 21 e s'incontrano ancora ogni pomeriggio sulla piccola spiaggia dietro alla massa di scogli come da rituale. Era il loro posto segreto.
Ridono, scherzano e a volte solamente restano in silenzio a guardare mentre il sole cala e la luna si fa spazio nel cielo notturno. Louis che abbraccia il suo piccolo Harry da dietro, con le labbra a sfiorare i ricci profumati di quest'ultimo e gli occhi rivolti al mare. A loro piaceva stare così, l'importante era rimanere vicini, avere comunque un contatto fisico.
Quei silenzi valevano più di mille parole.
Ma poi, un'estate divisi e un addio che arriva troppo velocemente come una tempesta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ad un certo punto smettemmo di ridere, io che guardavo un punto indefinito sulle mie converse bianche, lui sulle sue mani.
 
-Ma come fai?- domando più a me stesso che a lui.
 
Alza gli occhi su di me, lo guardo anch'io.
 
-cosa?..- chiede leggermente, pacato.
 
-Ad essere così.. a farmi ridere con te dopo mesi che non ci parliamo, dopo tutto quello che mi hai fatto io sono ancora innamorato di te.-
 
Il mio cuore batte all'impazzata mentre dico le mie ultime parole.
 
-e non fingere che tu non lo sappia.. l'hai capito che ti amo, tutto il mondo lo sa.-
 
Lui continua a guardarmi senza dire una parola. Mi lecco le labbra guardando per un secondo le mie mani, poi punto di nuovo i miei occhi verdi nei suoi chiari.
 
-Posso fare una cosa?- 
 
Mi guarda confuso. -solo se me lo permetti..- continuo.
 
Mi guarda con le labbra dischiuse ma annuisce piano. 
Mi avvicino a lui con calma, ci guardiamo negli occhi e sento il suo respiro sulle mie labbra. Chiude gli occhi, faccio lo stesso e giuro che il mio cuore sta per scoppiare.
Appoggio le mie labbra sulle sue, dolcemente, piano, un tocco quasi impercettibile. La mia mano destra gli accarezza il viso, mentre le mie labbra rimangono immobili sulle sue. Era la sensazione più bella del mondo. 
La sua mano corre dietro al mio collo, tirando qualche riccio scuro, e sento le sue labbra muoversi sulle mie dolcemente. Fu un bacio lento, dettato dai battiti dei nostri cuori che si muovevano in sincronia. 
Quando ci staccammo lui aveva ancora gli occhi chiusi, e solo ora noto una lacrima percorrere la sua guancia. Gli accarezzo piano il viso, quasi avessi paura che potesse rompersi, come se fosse porcellana. 
 
-Lou..- sussurro piano.
 
Gli chiedo cosa succede ma lui continua a tenere gli occhi chiusi, mentre lacrime silenziose scendono copiose sulle sue guance rosee.
Dopo un tempo che mi sembrò infinito, mi guardò finalmente, e i suoi occhi azzurri come il cielo d'estate, erano scuri come mare in tempesta. Mi fece male vederlo così.
 
-Sono sempre stato innamorato di te anch'io, Haz. Ma non potevo dirtelo, non solo per non rovinare la nostra amicizia, ma per la mia famiglia. Hanno dato così tanto per me, per realizzare il mio sogno di diventare medico, sono il loro primo figlio maschio, si aspettano molto da me. Per 23 anni sono sempre stato il figlio perfetto, non posso rovinare la mia immagine ora.
Sentivo che quello che provavo per te era sbagliato e lo è, cazzo. Ma mentre ti baciavo, sentivo che era tutto così tremendamente giusto, che fa paura.
Ti ho amato così tanto, ma in questi mesi lontano da te ho capito che non potevo più farlo. 
Una parte di me continuerà ad amarti sempre, ma questo Harry, è un addio. La nostra amicizia è ormai rovinata, niente tornerà come prima. Apparteniamo a due mondi diversi. Mi dispiace.. ma io non posso più amarti.-
 
Rimasi pietrificato, e non so per quanto tempo rimasi così, a fissare il vuoto su quelle scalette. So solo che ormai lui non era più al mio fianco, e non ci sarebbe stato mai più. 
 
Il rumore del mare si fece eco nella mia testa, quando alzo lo sguardo mi rendo conto di essere ancora sulle scalette che portano alla spiaggia. Il mare è calmo, scuro così come il cielo ormai, e miliardi di stelle fanno da contorno a quello spettacolo. 
Mi asciugo le lacrime sul viso, non mi ero nemmeno reso conto che stavo piangendo.
Ero come in trance in un mondo parallelo.
Louis Tomlinson ormai è solo un vago ricordo, lui non era più mio. Avevo perso l'unica persona che abbia mai amato in vita mia, ma sopratutto, avevo perso il mio migliore amico.
  
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