LOVE ME

Era successo di nuovo.
Dopo aver passato la serata a bere come spugne, ora erano stesi sul letto a tentare di farsi passare la sbornia, presumibilmente nella stanza di Yamuraiha, dato il forte odore chimico nell'aria.
Yamuraiha si era addormentata di lato, dandogli la schiena. Il ragazzo poteva vedere la schiena inarcarsi al ritmo regolare del respiro di lei. Osservare qual movimento lo rilassava e lo allontanava da ogni problema.
I suoi capelli erano raccolti in una coda alta che cadeva sulla schiena scoperta. “Perché mettersi certe magliette se sai che poi i capelli ti faranno venire il solletico?! Tonta!” Pensò, guardando i segni ancora rossi che si era fatta con le unghie. Spostò la l'intera coda sul cucino, così che non le desse fastidio.
Uno dei tanti gesti che non avrebbe mai fatto se lei fosse stata sveglia. Così come non avrebbe mai iniziato a tracciare sulla pelle della ragazza la scritta “ti amo”. Soprattutto non glielo avrebbe mai detto, lui era troppo orgoglioso per ammetterlo e lei probabilmente l'avrebbe presa come uno scherzo. Il loro rapporto, fatto di litigi quotidiani e offese, andava bene così com'era. Rompere quell'equilibrio gli avrebbe portati in una situazione sconosciuta che sarebbe potuta finire male.
E Sharrkan era ben conscio che Yamuraiha per lui non provava lo stesso. Altro motivo per cui non glielo avrebbe mai detto. Era inutile esporsi quando già sapeva la risposta.
Non si limitò a scriverlo una volta sola, ma tante e tante volte. Avrebbe voluto riempirla di baci, tenerla stretta a sé e dirle quanto era bella e fantastica in tutto quello che faceva, ma si era sempre controllato.

Ormai il sonno stava prendendo il sopravvento. Si sarebbero svegliati la mattina dopo e avrebbero litigato sul come e sul perché fossero finiti a dormire nello stesso letto. Come ogni settimana.
Si girò, mettendosi supino e il dorso della mano sinistra sulla fronte. Per quanto ancora avrebbe resistito prima di impazzire?
Ma accadde qualcosa che non si sarebbe mai aspettato. Yamuraiha si girò verso di lui, gli prese con forza il braccio tirandolo a sé e costringendolo a girasi. Ora l'albino era aveva il viso rivolto verso l'alto, gli occhi in direzione della ragazza. Ne distingueva la sagoma grazie alla poca luce che filtrava dalla finestra. Rimasero una manciata di secondi in quella strana posizione, poi Yamuraiha si distese accanto a lui, usando il braccio che proprio prima aveva strattonato come cuscino. «Ti amo anche io, cretino.»
Sharrkan, dopo un attimo di totale smarrimento, maledì il buio che regnava nella stanza, che gli aveva impedito di vedere il viso della ragazza tinto di rosso.

Imagine person A lightly tracing “I love you” over and over again on person B’s back,
assuming that person B is asleep.
When person A is lying on their back, getting ready to sleep,
person B moves closer and wraps their arms around person A,
whispering softly, “I love you too.”
Bonus if that’s the first time person A has ever declared their love for person B.

Unlimited Note Works
Della serie "a volte ritornano"! xD Era da tanto che non scrivevo nel fandom e mi è capitata l'occasione di riprendere in mano questa flash che avevo scritto mesi fa. Non mi sconfinferava troppo, quindi non l'ho pubblicata subito. Diciamo anche anche ora non è che mi faccia impazzire di gioia, ma è meglio di prima xD
Spero vi sia piaciuta, non è nulla di chissà quanto pretenzioso, giusto un po' di fluff per una ship sempre poco considerata (causa l'essere i due soggetti personaggi secondari e poco regola xD).
Il titolo è ispirato a una canzone di YIRUMA. (originariamente era una flash per una raccolta di one-shot ispirate a dei prompt trovati in giro per tumblr e sue canzoni... ma poi è arrivata la pigrizia e il mio essere iper critica su quello che scrivo mi hanno bloccata xD  Chissà, magari prima o poi la finisco la raccolta xD)