buonasera a tutti! Questa è la mia prima fanfiction spero vi piaccia;   disclaimer: io non possiedo kuroko no basket e nemmeno i suoi personaggi (piange l'oceano) ,io sono solo una fan 

introduzione e curiosità sul personaggio:
nome:murasakibara Hikari
aspetto: occhi eterocromatici: uno viola  e uno rosso, capelli viola
altezza: 1m 80
carattere: intelligente (a livello di akashi) , gentile, premurosa, 
posizione nel basket : guardia tiratrice
interesse amoroso:??? ( ve lo rivelerò nella storia)
caratteristiche particolari: muta
famiglia: fratello: murasakibara Atsushi, madre: Murasakibara Yuki, Padre :Murasakibara Hiro



Capitolo primo: l'inizio Hikari pov

la sveglia suonava insistentemente e cercai di ignorarla e tornare a dormire ma oramai era inutile,quindi svogliatamente mi alzai ed andai a svegliare mio fratello che dormiva ancora placidamente accoccolato al suo cuscino.Sospirando cercai di squoterlo ma Atsushi si limitò a scacciare la sua mano e a mormorare un secco :" lasciami dormire". Dopo numerosi tentativi desistetti e scesi a fare colazione. Il primo a salutarmi fù mio padre che rivolse uno sguardo divertito alla porta della camera di Atsushi. Mi limitai a squotere il capo,rassegnata alla sua costante pigrizia sedendomi al tavolo della cucina e iniziando a mangiare alcune fette biscottate. Quando terminai presi con un ghigno maligno un bicchiere d'acqua apprestandomi a interrompere il sonno di mio fratello. Entrai di soppiatto in camera e con un sorriso lo versai sulla sua testa. Il pigrone cadde con un tonfo imprecando mentre mi fissava con sguardo omicida. Non volendo ancora essere uccisa fuggii a gambe levate.Mi nascosi al sicuro dietro alla schiena di mamma e rivolsi un sorriso impertinente e giocoso a mio padre; Nel frattempo uno scontento e fradicio Atsushi entrò in cucina e notai che mio padre cercava di trattenere le risate, facendo un confronto mentale con me , vestita di tutto punto e il mio gemello con ancora indosso il pigiama bagnato. " fallo un'altra volta Hikari-chin e ti schiaccerò" mi minacciò onii-chan ma non gli credetti nemmeno per un secondo. Mi voleva troppo bene per farlo.Interrompendo il nostro contatto visivo mi misi le scarpe e uscii, anche se erano solo le 5 e mezzo del mattino. Il liceo che frequentavo infatti era a più di 80 km da casa.
Flashback ....2 giorni fà
volevo iscrivermi al Rakuzan! Uno sproloquio di segni vagavano tra me e mio padre. Già,ero muta.Non che mi importasse più di tanto. Oramai ci avevo fatto l'abitudine.Beh,tornando a noi. Papà voleva che io mi iscivessi allo Yosen assieme a mio fratello che concordava con lui. Non voleva infatti che studiassi così lontana da lui. Ma fui irremovibile e mia madre( il vero capo in  questa casa) mi appoggiò per via del sistema d'istruzione al di sopra della media. Così riuscii ad iscrivermi al Rakuzan fra lacrime e lamenti da parte degli altri 2 componenti della famiglia. 
TEMPO REALE
dopo più di due ore di treno riuscii ad arrivare davanti alla mia scuola superiore.Era enorme, ma questo non mi sorprendeva visto che gli studenti che la frequentavano erano più di mille.Con il cuore in gola mi avviai alla ricerca della classe 1-A 



qui si conclude il primo capitolo. Spero che vi piaccia e che continuiate a seguire la storia! apprezzo molto le recensioni,anche quelle costruttive per cui non esitate a farmele! alla prossima!